Lotta alla zanzara tigre: tutte le -mosse- nell'ordinanza firmata dal sindaco Buzzanca

Lotta alla zanzara tigre: tutte le -mosse- nell’ordinanza firmata dal sindaco Buzzanca

Lotta alla zanzara tigre: tutte le -mosse- nell’ordinanza firmata dal sindaco Buzzanca

martedì 15 Giugno 2010 - 11:34

Anche quest'anno i messinesi si preparano a rispondere agli attacchi degli insetti che non danno tregua

Il sindaco Giuseppe Buzzanca e l’assessore all’ambiente, Elvira Amata, hanno firmato l’ordinanza 2010 per la lotta alla infestazione da zanzara “tigre”, che avrà vigore dal primo giugno fino al 31 ottobre prossimo. L’ordinanza è diretta a tutti i cittadini ed in particolare ai soggetti pubblici e privati; agli amministratori condominiali; ai gestori di corsi d’acqua, scarpate ferroviarie, autostradali e cigli stradali; ai conduttori di orti; ai proprietari e responsabili di attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento alle attività di rottamazione ed in genere di stoccaggio di materiali di recupero; ai gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni, ed ai responsabili di cantieri.

In particolare, tutti i cittadini e gli amministratori condominiali dovranno evitare accumuli idrici a seguito di pioggia negli spazi aperti pubblici o privati, compresi i terrazzi; procedere allo svuotamento di eventuali contenitori dell’acqua contenuta ed alla loro sistemazione per evitare accumuli idrici a seguito di pioggia o procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini; tali prescrizioni non si applicano alle ovitrappole gestite dall’Azienda A.S.P. o dall’Università degli studi di Messina su incarico dell’Ato 3 Me S.p.A; pulire i tombini di raccolta delle acque piovane ed effettuare idoneo trattamento larvicida; introdurre nei piccoli contenitori d’acqua che non possono essere rimossi, quali i vasi portafiori dei cimiteri, filamenti di rame in ragione di almeno 20 grammi per litro d’acqua non trattata con larvicida o sabbia fino al completo riempimento nel caso di contenitori di fiori finti; introdurre nelle fontane e nei laghetti ornamentali pesci larvivori, tipo pesci rossi; tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti, ed eventualmente recintarli in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti, provvedendo al regolare sfascio dell’erba e sistemandoli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza.

I soggetti pubblici e privati, gestori di corsi d’acqua, scarpate ferroviarie ed autostradali e cigli stradali, dovranno curare la manutenzione dei corsi d’acqua, onde evitare ostacoli al deflusso delle acque stesse, e mantenere le aree libere da rifiuti o altri materiali che possono favorire il formarsi di raccolta stagnante d’acqua ed eliminare le eventuali sterpaglie. I proprietari, gli amministratori condominiali e tutti coloro che hanno l’effettiva disponibilità di edifici destinati ad abitazione e ad altri usi dovranno assicurare lo stato di efficienza degli impianti idrici dei fabbricati, dei locali annessi e degli spazi di pertinenza, onde evitare raccolte d’acqua stagnante anche temporanee. I conduttori di orti, dovranno privilegiare l’annaffiatura diretta tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta, e da svuotare completamente dopo l’uso; sistemare tutti i contenitori ed altri materiali (teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia, e chiudere con coperchi a tenuta o con rete zanzariera fissata e ben tesa, gli eventuali serbatoi d’acqua.

I proprietari e responsabili di depositi ed attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento alle attività di rottamazione ed in genere di stoccaggio di materiali di recupero, dovranno adottare tutti i provvedimenti efficaci ad evitare che i materiali permettano il formarsi di raccolta d’acqua; assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto, trattamenti di disinfestazione dei potenziali focolai larvali da praticare ogni 15 giorni o in alternativa entro 5 – 7 giorni da ogni precipitazione atmosferica. I gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni per attività di riparazione, rigenerazione e vendita, ed i detentori di copertoni in generale, dovranno stoccare i copertoni al coperto o in container, e ridurre al minimo i tempi di stoccaggio dei copertoni fuori uso, per evitare accumuli difficilmente gestibili sotto l’aspetto igienico sanitario, concordando con le imprese di smaltimento tempi brevi di prelievo; provvedere alla disinfestazione quindicinale dell’acqua contenuta nei copertoni o in alternativa entro 5 – 7 giorni da ogni pioggia.

I responsabili dei cantieri dovranno evitare raccolte idriche in bidoni ed altri contenitori, e qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi devono essere dotati di copertura oppure devono esse svuotati completamente con periodicità non superiore a cinque giorni. Eventuali inadempienze saranno sanzionate con un importo da 516,45 euro a 5.164,45 euro, come previsto dall’art.2 del “Regolamento comunale delle sanzioni per violazioni di regolamento o ordinanze comunali”. Il sindaco Buzzanca e l’assessore Amata hanno inoltre disposto che l’ATO 3 Me SpA provveda alla disinfestazione dei comparti cittadini dove è stata segnalata la presenza della zanzara tigre (aedes albopictus) secondo le risultanze del piano di monitoraggio condotto dall’Università degli Studi di Messina e che la stessa Ato 3 Me assicuri una maggiore attenzione allo svolgimento corretto delle operazioni di spazzamento, specie in prossimità dei cassonetti di raccolta dei rifiuti solidi urbani; che il Dipartimento manutenzione strade controlli lo stato del piano viabile, regolarizzandolo, al fine di evitare la formazione di accumuli di acque piovane, fonte di deposito delle larve e sviluppo della zanzara tigre; che il Dipartimento Urbanizzazioni primarie e secondarie assicuri l’esecuzione di interventi di pulitura dei tombini; che il Dipartimento Cimiteri provveda a pre-trattare periodicamente l’acqua contenuta nei serbatoi di accumulo per l’utilizzo da parte dei visitatori, con larvicida biologico a base del principio attivo “Bacillus thuringiensis”e che il personale addetto alla custodia verifichi l’osservanza dell’ordinanza da parte dei visitatori; che l’AMAM provveda ad introdurre nelle fontane e nei laghetti ornamentali, nei casi di acqua non in movimento, pesci larvivori (tipo pesci rossi). In casi sospetti od accertati di chikungunya o di infestazioni localizzate di particolare consistenza, con associati rischi sanitari, in particolare nelle aree circostanti siti sensibili quali scuole, ospedali, strutture per anziani o simili, il Comune provvederà ad effettuare direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione dei focolai larvali in aree pubbliche e private.

Il Comando di Polizia municipale è incaricato della vigilanza per l’ottemperanza dell’ordinanza e per comminare le sanzioni previste ai trasgressori. I cittadini possono segnalare eventuali siti critici, pubblici o privati, con indicazione dell’ubicazione degli stessi, degli estremi della proprietà o di chi ne ha l’uso all’ A.T.O. 3ME S.p.a., tel. 090/3710661 – 090/345194; fax 09047597 – e-mail zanzaratigre@ato3.it

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