Premiati Mauro Longo, Giuseppe Rotondo e Lelio Bonaccorso

I colori messinesi hanno brillato a Lucca Comics & Games, la più grande manifestazione e fiera italiana dedicata al mondo dei giochi e dei fumetti. I numeri sono davvero impressionanti, 140 mila partecipanti nell’arco di 4 giornate, centinaia di espositori di altissima qualità, nazionali e internazionali, decine di eventi in programma e numerosi ospiti internazionali, scrittori, disegnatori, editori e attori.

E tra questi, appunto, anche diversi messinesi erano presenti, da protagonisti, alla fiera.

Complimenti dunque al giornalista Mauro Longo, che con la sua opera -La Trappola- ha vinto il primo premio della categoria “racconto-game”, ovvero brevi racconti che il lettore legge come fossero un gioco, scegliendo e passando tra i vari paragrafi fino al finale vincente o perdente. Insomma, una sorta di storia a bivi con regole che ne fanno più un gioco che un’opera letteraria. Il premio è stato consegnato da quello che è considerato il più grande scrittore di questo genere, l’inglese Joe Dever, autore di oltre 30 libri.

Bravo anche Giuseppe Rotondo, scrittore, traduttore e creatore di giochi, che ha presentato a tutti i partecipanti alla sezione “Prototipi” alcune sue creazioni nel settore “giochi da tavolo” e “giochi di ruolo”.

I titoli di Giuseppe sono ben tre: Il Sotterraneo dell’Oca, Tropicana e Ziggurath&Zombi, opere che sono state elogiate dai referenti designati e in particolare dall’australiano Monte Cook, autore del gioco di ruolo Dungeons&Dragons 3ed. (il più venduto di tutti i tempi), cui sicuramente Ziggurath&Zombi sembra essere ispirato. Presto li troverete nei negozi specializzati.

Infine Lelio Bonaccorso, astro nascente del fumetto italiano, era presente a Lucca come special guest negli stand della casa editrice BeccoGiallo e della Scuola del Fumetto di Palermo. Lelio si è praticamente slogato il polso a forza di creare disegni per i fan e autografare le sue opere, in particolare il suo lavoro più celebre, un racconto a fumetti della vita e della morte di Peppino Impastato.