Lo strano fenomeno del sempre più consistente abbandono degli ombrelli, nella fantasiosa ‘ricostruzione’ di una nostra lettrice
-Camminando sulle strade di Messina da qualche tempo si può osservare
un fenomeno molto strano. Sparsi dapertutto lungo la città li possiamo
trovare: investiti e stesi a terra, con le ossa rotte tra i cespugli,
impiccati ai cancelli, arrottolati sui binari del tram o semplicemente
morti e buttati via nei angoli. Questo particolare fenonemo appare
dopo il cattivo tempo, dalle piazze alle stradine della nostra cara
città.
Ma chi o cosa fa morire decine e decine di ombrelli?
Ci si chiede se si tratta di una malattia nuova, il morbo di Gignese,
che conduce i poveri esseri a morire? O forse una guerra di bande tra
i giovani dai sobborgi come avvenuto tempo fa a Parigi? Può darsi che
si tratta di un arrivo di una nuova onda di immigrati che alla fine
sono arrivati fino a riva per poi morire di stanchezza? O sono stati
amazzati da una banda di razzisti; quelli bianchi contro i colorati?
Voci malvage sussurano pure che si potrebbe trattare di una nuova
puntata di guerra di mafia.
Ma cosa o chiunque sia stato a provocare questo decesso misterioso,
siamo certi che non potrà continuare così. Dobbiamo impegnarci a
impedire un seguito a questa atroce e crudele faccenda. Dobbiamo stare
tutti insieme ad arginare questa ondata di violenza cosi che anche
domani e dopodomani potranno vivere sicuri, senza paura e in
tranquilità quei nostri utili, belli e cari ombrelli.-
Julia Nickel