Trasmesso stamani alla Regione il progetto indirizzato ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 30 anni
Questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo Zanca, l’assessore alle politiche della famiglia, Dario Caroniti ha presentato il progetto biennale -C@mpus- approvato ieri dall’ amministrazione comunale per valorizzare le potenzialità dei giovani soprattutto in ambito artistico, culturale e sportivo. A fronte di questa iniziativa è stato richiesto alla Regione un finanziamento di 850.000 euro: si tratta du una cifra importante, ma, secondo l’assessore, -non sarà possibile cassare questa idea-.
-Dobbiamo ottenere più risultati tra i giovani e questo obiettivo lo si ottiene spingendo alla formazione etica e ai mestieri legati alle arti – ha dichiarato l’assessore Caroniti – promuovendo il protagonismo giovanile nell’ambito delle attività culturali, sportive, sociali per avere anche a Messina dei luoghi di aggregazione per i giovani-. Nel territorio messinese c’è sempre una maggiore incidenza della popolazione anziana, e questo ha portato a trascurare il mondo giovanile.
-Diventa importante realizzare degli interventi che abbiano come punto di riferimento quella fascia di età che va dai 14 ai 30 anni – ha proseguito Caroniti – a tal proposito abbiamo ottenuto il sostegno determinante dell’Università, del Teatro, dei due licei classici cittadini, di associazioni di volontariato e sportive. Inoltre ho già preso contatto con tutte quelle personalità artistiche che hanno dovuto lasciare Messina e hanno cercato fortuna altrove: Piparo, Cicciò, Scimone e altri ancora per farli tornare e realizzare con loro dei laboratori artistici-.
Tra le altre iniziative si segnalano lo sfruttamento di poli di aggregazione come il Forte S. Jachiddu e la collaborazione con l’associazione sportiva di ping-pong e i circoli che si occupano di vela come quello -Tennis e Vela- e l’ -Umberto Fiore-. Il tutto è finalizzato alla creazione di opportunità per i giovani, ma non si guarderà solo allo svago ma anche alla formazione professionale. -La cosa importante è che saranno gli enti collegati a proporre progetti, ai quali i giovani dovranno decidere di aderire, per alcuni sarà necessario un tetto massimo di partecipanti, ma per altri come quelli organizzati dal Teatro sarà possibile una partecipazione molto ampia. Inoltre abbiamo intenzione di realizzare un festival cinematografico per famiglie, che sia un reale momento di partecipazione collettiva-.
