Ad offrire il servizio la pizzeria “Doppio Zero”. Stamattina presentato il progetto all’Unione Italiana Ciechi di Messina
Un’interessante iniziativa è stata presentata questa mattina presso la sede dell’Unione Italiana Ciechi di Messina, sita in via Santa Cecilia. Per la prima volta in città infatti, un ristorante-pizzeria darà la possibilità ai non vedenti di poter ordinare il proprio pranzo e la propria cena in piena autonomia, grazie alla stampa di menù in braille. Si tratta del locale “Doppio Zero”, che ha deciso di offrire questa possibilità ai clienti. “Con un piccolo gesto si può fare molto – ha spiegato uno dei proprietari, Piero Adamo. In questo caso lo spunto è nato da una questione che riguarda la vita di tutti i giorni. Alla fine stampare dei menù non costa poi molto”. L’usanza di dotare i locali del menù in braille non è molto diffusa in Italia, così come ha spiegato il presidente dell’UIC di Messina e vicepresidente dell’UIC nazionale Giuseppe Terranova, che ha speso parole di elogio per il “Doppio Zero”, tra i pochi locali in Italia ad offrire questo servizio. “Abbiamo scoperto un mondo che sconoscevamo – ha continuato Adamo -, per questo non escludo che possano nascere nuovi progetti in collaborazione. Anzi invitiamo privati e semplici cittadini a coltivare iniziative che diano un segnale di pari opportunità concrete”.
Di servizi per non vendenti si è discusso anche per ciò che concerne l’accoglienza negli alberghi, molti dei quali non accettando i cani guida, di fatto discriminano anche i ciechi. A Messina sono due gli hotel che danno accolgono questi preziosi animali, il Royal e il Sant’Elia. I proprietari di entrambe le strutture, Fernando Bambara e Angelo Villari, sono intervenuti stamane nel corso della conferenza.
Foto Dino Sturiale
