Adesso anche a Messina c’è un -santo in paradiso- a cui un’impresa o una famiglia possono rivolgersi se ritengono che una banca abbia ingiustamente respinto una loro richiesta di prestito. Si trova in Prefettura e si chiama Osservatorio del Credito, istituito nella nostra città, nell’ambito dell’iniziativa assunta dal Governo con il decreto legge n. 2/2009 e con la successiva direttiva dei ministri Maroni e Tremonti del 31 marzo 2009, che hanno portato alla creazione di questo tipo di strutture in tutta Italia. Lo scopo è quello di monitorare l’andamento della politica creditizia adottata dalle banche, per individuare tempestivamente , nell’attuale fase recessiva, eventuali criticità nella concessione del credito a imprese e famiglie. In questo quadro, gli Osservatori raccolgono eventuali segnalazioni di anomalie e comportamenti ritenuti iniqui da consumatori e imprese a cui le banche abbiano negato i finanziamenti richiesti. L’obiettivo, come spiega la Prefettura di Messina, è quello di facilitare un riesame delle pratiche ad un livello più elevato della struttura gerarchica della banca interessata.

Le istanze devono essere redatte compilando gli appositi moduli (vedi documenti scaricabili in download) differenziati per le imprese e per le famiglie. Successivamente possono essere inviati tramite posta elettronica all’indirizzo specialilosservatori.pref_messina@interno.it oppure spediti per posta ordinaria – debitamente firmati – all’ ufficio di Gabinetto del prefetto.

I reclami, raccolti in ‘modo riservato’ e classificati per banca e tipologia di clientela, saranno trasmessi alla banca interessata a livello di divisione regionale o nazionale. La banca fornirà direttamente al cliente la risposta, informandone il prefetto.

I dati e le informazioni contenuti nel modulo saranno utilizzati solamente per le finalità dell’iniziativa