Lo scorso fine settimana si è svolto al Policlinico di Messina un interessante corso dal titolo “Il pediatra e il ginecologo. Confronto su patologie di interesse comune-.

Presidenti il dottor Filippo De Luca e la dottoressa Alfonsa Pizzo, organizzatrice del corso, con la quale abbiamo parlato per avere delucidazioni sull’iniziativa.

“L’idea relativa alla realizzazione di siffatto corso nasce dalla constatazione che, nell’ambito della medicina dell’adolescenza, i problemi legati alla ginecologia occupano uno spazio importante, anche perché sempre più fanciulle desiderano avere informazioni sui problemi legati ai disordini del ciclo mestruale, alla contraccezione, all’irsutismo ed alle malattie sessualmente trasmesse. Il corso di aggiornamento che si è svolto nei giorni scorsi, è stato rivolto, dunque, ai ginecologi, ai pediatri ed agli endocrinologi ed aveva come obiettivo quello di fornire delle linee guida circa i comportamenti da seguire nell’approccio diagnostico – terapeutico ai più frequenti problemi della ginecologia pediatrica, compresi, purtroppo, quelli legati all’abuso sessuale-.

– Si è trattato di tre giornate che hanno visto la presenza di professionisti messinesi, ma anche di altre città d’Italia. Vi ritenete soddisfatti dal risultato?

“Assolutamente, anche perché la discussione interattiva seguita ad ogni tematica trattata ha dato la possibilità di mettere a confronto realtà operative diverse che, tuttavia, hanno come punto di incontro la dedizione verso le assistite.

Abbiamo anche coinvolto gli operatori dei consultori, ed il fatto che pediatri e ginecologi abbiano deciso di trovare un punto di incontro per migliorare la qualità della diagnosi è un fatto che non avrebbe dovuto essere ignorato, così come avvenuto, dalla cittadinanza.

Si è sempre pronti a divulgare notizie negative contro i medici o i nosocomi, ma quando i professionisti si confrontano per il benessere di quegli stessi cittadini che, nonostante il martellamento operato dai media contro le realtà ospedaliere, sono “costretti- a farsi curare da noi…non si ritiene doveroso farlo sapere-.

– Il corso è stato dedicato ad Angela Oliva, a dieci anni dalla scomparsa.

“Era doveroso ricordare una professionista che tanto ha saputo dare nel ramo dell’endocrinologia. Una donna speciale, che ci ha insegnato molto sia in termini scientifici che in termini di rapporti umani, e siamo felici che il fratello Pompeo e gli altri familiari abbiano partecipato alla inaugurazione del nostro corso-.