In occasione dell'anniversario dell'alluvione del 1.ottobre, i no pontisti chiederanno di porre fine allo scempio sul territorio ed allo spreco di risorse pubbliche
Il popolo del “No Ponte” organizza una nuova manifestazione: il 2 ottobre il movimento sarà nuovamente in strada, ma stavolta volta a Messina centro.
In occasione dell’anniversario dell’alluvione del 1.ottobre che causato la morte di decine di persone nella zona sud, il corteo avrà un obiettivo ben preciso: chiedere alle istituzioni di porre fine allo scempio sul territorio ed allo spreco dirisorse pubbliche. I no-pontisti torneranno, quindi, ad invocare la messa in sicurezza del territorio attraverso politiche condivise e partecipate.
La manifestazione del 2 ottobre seguirà quella di domenica scorsa, durante la quale un lungo e colorato serpentone ha percorso le vie di Torre Faro per ribadire la contrarietà al “mostro sullo Stretto” ritenuto inutile, devastante e fortemente costoso in termini di risorse pubbliche.
Il movimento che si oppone al Ponte chiede che le risorse ad esso destinate vengano utilizzate per infrastrutture prossime ai cittadini, per strade, ferrovie, per il potenziamento dei trasporti pubblici nello Stretto, per la messa in sicurezza sismica ed idrogeologica del territorio.