L’Amministrazione comunale, per promuovere un piano di intervento finalizzato a migliorare i livelli di inclusione sociale delle categorie svantaggiate della popolazione, ha presentato all’Assessorato regionale delle autonomie locali, una proposta progettuale coerente con il Programma operativo regionale F.S.E. convergenza 2007/2013. Il progetto deliberato dalla Giunta, prende il nome di Mistral (Messina inclusione sociale e turismo responsabile per l’avviamento al lavoro) ed è stato elaborato con tutti i soggetti ammessi nella graduatoria finale degli organismi selezionati come partner e che hanno sottoscritto la dichiarazione d’intenti ATS (associazione temporanea di scopo), sabato 21, a Palazzo Zanca.
Il Comune ha inoltre coinvolto nel progetto, elaborato dall’assessore alle politiche del lavoro, Melino Capone, anche altri Enti pubblici come: l’Università di Messina, l’Ente di sviluppo agricolo, l’Ispettorato ripartimentale delle foreste, l’I.I.S. Antonello di Messina, l’Azienda speciale magazzini generali e servizi alle imprese della Camera di Commercio ed il Comune di Malfa. La commissione comunale aveva vagliato le istanze presentate per la realizzazione del progetto sperimentale, stilando la graduatoria per la tipologia A, classificando sedici enti senza fini di lucro o del privato sociale; una, per la tipologia B, imprese, associazioni di categoria e tre, per la categoria C, enti di formazione accreditati.
L’individuazione di partner privati per la realizzazione del progetto sperimentale per l’inclusione sociale, deliberato dalla Giunta municipale il 5 novembre scorso, ha fatto seguito al bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale regionale 49 del 23 ottobre, per promuovere un piano di intervento finalizzato a migliorare i livelli di inclusione sociale delle categorie svantaggiate della popolazione, in coerenza con il Programma operativo regionale F.S.E. Convergenza 2007/2013. La Regione promuoverà le iniziative che garantiranno opportunità per coloro che sono ai margini della società e che si trovano ad affrontare relativi maggiori ostacoli nell’accesso al mercato del lavoro.
Fabiana Maoddda
