L'esortazione arriva da Carmelo Giaimo, presidente dell'Associazione Onlus Progetto Messina, il quale annuncia anche l'avvio di una petizione popolare

Carmelo Giaimo, presidente dell’Associazione Onlus Progetto Messina, si rivolge al Prefetto ed al Commissario della nostra città per porre in evidenza una problematica che, come spesso accade, penalizza fortemente i soggetti più disagiati.

“Con il decreto 28 dicembre 2007, pubblicato sulla G.U. n. 41 del 18/02/2008, il Ministro dello Sviluppo Economico ha previsto l’applicazione di misure di compensazione della spesa relativa ai consumi di energia elettrica a favore delle famiglie in condizioni di disagio economico e a quelle con soggetti in gravi condizioni di salute.

Il decreto, che consente un risparmio medio di circa il 20% sui consumi di energia elettrica, interessa un gran numero di cittadini messinesi con redditi bassi, pensionati, disoccupati, famiglie numerose, che rientrano nei parametri di riferimento (ISEE fino a 7.500,00 Euro).

L’art. 4 del citato D.M. dispone che per avere accesso al beneficio della riduzione debba essere presentata apposita istanza al comune di residenza a cui sono state attribuite le competenze relative alla gestione amministrativa e di accertamento dei requisiti.

Considerato che, a tutt’oggi, il Comune di Messina non sembra abbia predisposto alcuna iniziativa in tal senso e che tale ritardo non consente ai cittadini che ne hanno diritto fruire di un considerevole risparmio sulla bolletta Enel, questa Associazione, nell’annunciare l’avvio di una petizione popolare, chiede un autorevole intervento affinché, nel più breve tempo, i competenti uffici provvedano ad avviare le necessarie procedure e consentire il riconoscimento del beneficio agli aventi diritto-.