Che paese stiamo diventando?

Vorrei attirare l’attenzione su di una storia che poteva essere bella ma che in realtà è diventata una tragedia per chi l’ha vissuta. A Milano, qualche giorno fa, un uomo ha visto un altro uomo appeso ad una corda che tentava di togliersi la vita. Con spirito di fratellanza e di rispetto per la vita questo uomo si è messo a correre e, raggiunto l’aspirante suicida, gli ha tolto il cappio dal collo ed ha provveduto a trasportarlo in ospedale dove, dopo due giorni di coma, è stato dichiarato fuori pericolo. Un uomo ha salvato la vita di un altro uomo. Raccontata cosi la storia sembra essere andata a lieto fine.Ed invece no, aggiungiamo a questa bella storia delle variabili che la rendono, inevitabilmente, una brutta storia. Aggiungiamo il fatto che chi ha salvato questa persona è un maghrebino con un permesso di soggiorno scaduto e non rinnovato e, quindi per l’Italia, è un fantasma, un illegale, un delinquente. Non gli è stato rinnovato il permesso di soggiorno perchè una sera, rimasto a piedi e con la metropolitana chuisa, ha rubato una macchina per tornare a casa. Per quel gesto (sicuramente deprecabile) ha pagato il suo conto con la giustizia e, tra l’altro, ha risarcito anche il danno al legittimo proprietario. In Italia questo uomo è venuto tanti anni fa per lavorare e per fare ciò ha studiato nel nostro paese ed è diventato un bravo elettricista. Si è integrato ed ha cercato di costruirsi un futuro per se e per la sua famiglia. A questo punto perchè una persona cosi deve essere trattata in maniera molto più spietata di un italiano che compie lo stesso reato? Il fatto di venire da un paese straniero inasprisce le pene del codice penale? E soprattutto nel momento in cui dimostra un senso civico spiccato e salva una persona da morte certa, perchè non lo si premia rinnovandogli il permesso di soggiorno? Cosa sta diventando l’Italia, una volta culla della civiltà, della tolleranza e dei diritti civili? E’ possibile che una persona debba essere giudicata solo ed

esclusivamente per i propri sbagli e non per i suoi tentativi di integrazione? Cosa pensano gli italiani di oggi di questo uomo che fino a qualche decennio fa poteva essere un siciliano emigrato in America o in Germania?