Scuola, lunedì presidio in Prefettura. E da Roma Genovese attacca Miccichè

Scuola, lunedì presidio in Prefettura. E da Roma Genovese attacca Miccichè

Scuola, lunedì presidio in Prefettura. E da Roma Genovese attacca Miccichè

sabato 04 Settembre 2010 - 10:17

“Invece di prendersela con l’assessore Centorrino, ascolti i precari”

Nuova settimana di passione per i precari della scuola.

Lunedì a partire dalle 9,30 si terrà un presidio in Prefettura, aspettando la manifestazione promossa dal Coordinamento precari della scuola “Invadiamo lo Stretto: un ponte per la scuola” che si terrà a Messina il 12 settembre.

La segreteria regionale della FLC Cgil denuncia una vera e propria “Emergenza Sociale in Sicilia” con tagli agli organici di circa 12.500 posti negli ultimi due anni .

Il sindacato, da giorni, ha rilanciato la vertenza scuola in Sicilia con la mobilitazione e non perde occasione per lanciare un appello all’impegno civico e alla partecipazione ai lavoratori e alle lavoratrici di ruolo e ai precari della scuola, dell’università e della ricerca, ai precari rimasti disoccupati, agli studenti medi e universitari, alle famiglie, ai partiti politici, ai sindaci e alle comunità locali.

A supporto della vertenza, la segreteria regionale della FLC continua e promuove le seguenti iniziative sul territorio siciliano insieme a quelle già programmate dal direttivo nazionale della FLC con l’avvio del nuovo anno scolastico:

• presidi permanenti davanti gli uffici scolastici territoriali;

• incontri con i prefetti delle province siciliane;

• volantinaggio davanti le istituzioni scolastiche, il primo giorno di scuola e assemblee;

• manifestazione regionale il 18 settembre 2010 a Palermo.

Intanto, sull’emergenza scuola è intervenuto da Roma il deputato nazionale del Partito democratico, Francantonio Genovese (NELLA FOTO), attaccando il sottosegretario Gianfranco Miccichè.

“Invece di prendersela con l’assessore Centorrino – ha dichiarato l’ex sindaco di Messina – dovrebbe porre maggiormente l’attenzione sulla politica del ministro Gelmini e sulle conseguenze che determinate scelte stanno producendo sul sistema scolastico, soprattutto nella ‘sua’ Sicilia”.

“E’ vero, la situazione dei precari non è roba da avanspettacolo: quello che si sta consumando è un vero e proprio dramma sociale, che Centorrino sembra aver compreso, al contrario dei nostri ministri. Piuttosto di consumarsi in strenue difese per l’operato della collega di governo, Miccichè farebbe bene ad ascoltare i precari, che stanno conducendo una lotta coraggiosa e disperata lontana da ‘steccata ideologici’, ma finalizzata alla loro stessa sopravvivenza”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007