Immagini di ogni tipo girano sul web ad opera di studenti che, utilizzando la videocamera del telefonino, riprendono qualsiasi cosa (spesso ad insaputa degli interessati) per metterla poi in rete.
“Un vero far west – ha dichiarato il Ministro Fioroni – cui si deve porre immediatamente fine-.
Dunque, da adesso in poi, chi diffonde immagini altrui non autorizzate, tramite Internet o Mms, rischia grosso, anche a scuola: multe da 3 a 18 mila euro o da 5 a 30 mila euro nei casi più gravi (che possono essere comminate dall’Autorità garante della privacy) insieme a sanzioni disciplinari che spettano invece alla scuola.
A sancire tutto ciò il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, con una direttiva, inviata a tutte le scuole con il parere favorevole del Garante della privacy.
-Questo provvedimento – ha spiegato Fioroni in una conferenza stampa dopo aver sciorinato un lunghissimo elenco di episodi di uso improprio di telefonini e affini – non serve ad aggiungere un divieto, ma a render consapevoli e informati studenti insegnanti, dirigenti scolastici e a prevenire azioni che possono violare la privacy e provocare danni rilevanti anche sul piano giuridico-.