Studenti in piazza contro il “caro libri” su iniziativa della Federazione degli Studenti di Messina

Studenti in piazza contro il “caro libri” su iniziativa della Federazione degli Studenti di Messina

Studenti in piazza contro il “caro libri” su iniziativa della Federazione degli Studenti di Messina

domenica 05 Settembre 2010 - 07:01

La compravendita di libri usati in aiuto agli studenti ed alle famiglie proseguirà anche la prossima settimana

La Federazione degli Studenti di Messina, associazione studentesca che si batte per diritto allo studio e per una scuola pubblica gratuita e di qualità, scende in piazza contro il “caro libri”. “Mercatino del Libro Usato”, il titolo dell’iniziativa dei ragazzi cominciata il 3 e 4 settembre in piazza Unione Europea, Municipio, con l’obiettivo di abbattere i costi sempre eccessivi che ogni anno gravano su studenti e famiglie. Notevole partecipazione degli studenti e vicinanza all’evento anche da parte dei genitori, durante il quale non mancano i momenti di informazione e divulgazione sul problema del “caro libri” e del sistema scolastico in genere. L’evento proseguirà mercoledì, giovedì e venerdì pomeriggio prossimi e terminerà con una “festa dello studente”, che per l’occasione si trasformerà anche in un’assemblea pubblica dedicata a dibattiti, discussioni, proposte ed iniziative inerenti al tema .

Le principali cause del “caro libri” individuate dalla Federazione degli Studenti stanno nella speculazione editoriale delle case editrici che anticipano l’uscita delle nuove edizioni ogni 3 anni invece di 5 come dovrebbe essere previsto, senza sostanziali modifiche o nuovi argomenti ai libri di queste ultime edizioni imposti spesso ingiustamente agli studenti anche dalla scuola; cause riposte anche sulle responsabilità del governo sui tetti massimi di spesa stabili, spesso non rispettati a fronte di situazioni nelle quali gli studenti del primo anno di scuola superiore si sono ritrovati a spendere mediamente cifre insostenibili come 500 euro contro i già alti 300 euro circa previsti dai tetti massimi di spesa del decreto ministeriale dell’8 aprile 2009.

Le proposte concrete della Federazione degli Studenti, oltre alla già molto partecipata (ed in corso) iniziativa della compravendita di libri usati, sono: la creazione di comitati di vigilanza in modo autonomo da parte degli stessi studenti, con lo scopo di controllare che i tetti massimi di spesa stabiliti dal governo siano rispettati ed in caso contrario procedere alle denuncie secondo le apposite procedure disponibili, l’innovativa adozione di E-Book, libri elettronici, facilmente scaricabili da Internet, la realizzazione concreta dei comodati d’uso, nella prassi spesso negati agli studenti a causa della scarsissima disponibilità, se non assente, dei libri di testo sugli scaffali degli istituti.

“La conoscenza è un bene di tutti, il Diritto allo Studio non è mercificabile. Il sapere è la chiave per la libertà e l’uguaglianza.” Frase slogan dell’evento in corso della Federazione degli Studenti di Messina.

Josè Venuto

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