Un titolo non scelto a caso quello del IV Rapporto sull’economia provinciale presentato questa mattina all’Università e curato da Mario Centorrino e Piero David. “ Senza corona e senza scorta-, questo il titolo dato al documento che dimostra come il bilancio della provincia sia in rosso. Nel 2006 il saldo naturale negatovo è apri a meno 995 residenti, con una riduzione complessiva della popolazione residente di 1779 unità. Nel 2007 la situazione non sembra migliorare. A cominciare dal fatto che nei dodici mesi passati si è registrata una crescita zero del pil. IL prodotto interno lordo pro capite ammonta a 18,590 euro ed è apri al 47 per cento di quello della provincia di Milano.
Tornando ad analizzare il 2006 se da un lato positivo è stato l’andamento dell’agricoltura e sono cresciuti gli occupati, 3 mila; di contro sono 27 mila i precari su un totale di occupati di 212mila unità.
Buoni risultati si registrano nel campo della cantieristica navale, settore portante della nostra economia industriale. E altra voce importante è il turismo, che vede Messina primeggiar e in Sicilia per i più alti flussi turisti nazionali e internazionali. Basti pensare che le previsioni per quest’anno sono di 300 mila croceristi. Dato che accresce enormemente il suo valore se per assurdo di ipotizzasse che ciascun crocerista spendesse in città 10 euro. I conti sono presto fatti: i circuiti commerciali cittadini vedrebbero aumentare i loro guadagni di 3 milioni di euro.
