"Quello che importa è diffondere le nostre tradizioni radicate nell’anima"
LIMINA. È dalle piccole cose che nascono quelle “grandi”, importanti. Da una serata estiva, nella piazza di un piccolo borgo siciliano, Limina, nella Valle d’Agrò. Da una chiacchierata tra amici che si dicono che sì, il paese è piccolo ma potrebbe offrire di più; che sì, d’inverno si spopola, perché molti sono andati a lavorare al nord; che sì, ci sono città bellissime nel mondo, che offrono tanto, ma vuoi mettere l’aria che si respira qui? E la possibilità per i bambini di giocare e correre per le strade? E il cibo prelibato e sano? E insomma chiacchierando, ridendo, ricordando, si gettano le basi per costruire qualcosa. Ma che cosa? Per esempio, un’associazione: anzi, una Pro loco. È così che la Pro loco di Limina è nata ufficialmente il 20 Gennaio 2018, per promuovere le attività sociali, il turismo, la cultura, lo sport, la storia e l’enogastronomia locali. L’associazione vuole inoltre promuovere manifestazioni, convegni, mostre, gite fuoriporta, escursioni e tutte quelle attività volte a creare socializzazione tra i membri di una comunità, con un occhio di riguardo ai più giovani, che rappresentano il futuro di Limina.
Il Consiglio Direttivo è così composto:
Presidente: Claudio Siligato; vice presidente: Nunzio Miano, Tesoriere: Concetta Galifi; segretario: Gianpiero Lo Giudice; consiglieri: Antonio Filippo Zaccaria, Carmelo Puglia, Natale Lo Turco, Concetta Costa, Maylen Jaramillo, Filippo Ardizzone, Emanuele Manoti. Soci Fondatori: Sara Chillemi, Giuseppe Cannavò, Gabriella Noto.
Il consiglio dei revisori dei conti, invece, è formato da:
Presidente: Antonio Restifo; revisori: Claudio Restifo e Natale Manoti.
La Pro loco di Limina è un’associazione apolitica, per questo tutte le persone che svolgono attività politica, che lavorano nell’Amministrazione comunale o che intendono candidarsi a una qualunque carica politica o amministrativa, non potranno richiedere di entrare a far parte del direttivo della Pro loco. Queste stesse persone potranno comunque partecipare attivamente alle attività dell’associazione aderendo al tesseramento nell’Assemblea dei soci. La Pro loco di Limina non è legata in alcun modo ad associazioni sindacali, partiti e movimenti politici e non persegue fini di lucro. “La Pro Loco di Limina è nata da un’idea. Un’idea partita dalla consapevolezza che noi – spiegano i promotori dell’iniziativa – genitori di bambini che diventeranno il futuro di Limina, non vogliamo perdere le nostre tradizioni, le nostre radici.
Solo attraverso la conoscenza, si abbattono le differenze: all’associazione non importa quale sia il colore politico dei propri associati. Quello che importa è diffondere le nostre tradizioni radicate nell’anima, come la festa del Patrono San Sebastiano Martire, il Carnevale, la Festa di San Filippo d’Agira a Maggio con la tipica discesa al passo Murazzo e la tradizionale ed emozionante Ottava. Le festività Estive, con le tradizionali serate in piazza, come la “zuccata” l’ultimo dell’anno, la cui fiamma avvicina tutti in una delle notti più fredde. Quello che importa è tenere vivo quel filo tra le generazioni”.
