Le intercettazioni sulle navi non idonee portano ad una svolta nell'inchiesta di Trapani
Messina – C’è anche un messinese tra le sette persone sospese dal giudice di Trapani nell’ambito dell’inchiesta sulle navi della Liberty Lines adoperate per i collegamenti con le isole minori. Si tratta di Nunzio Formica, 61 anni, di Milazzo, dirigente operativo della flotta per la Sicilia orientale.
Gli altri indagati sospesi
Insieme a lui sono stati sospesi, ed hanno il divieto di dimora a Trapani: Alessandro Forino, presidente del cda della Liberty Lines (66 anni, di Nocera Inferiore) Gennaro Cotella, amministratore delegato dal 7 luglio 2022, di Bari; Anna Alba (65, di Trapani), Dpa della compagnia (Designated person ashore); Marco Dalla Vecchia (62, Napoli), dirigente operativo della flotta per la Sicilia Occidentale; Giancarlo Licari (53, Marsala), comandante di armamento, infine Gianluca Morace (57, Napoli) , direttore generale della compagnia.
Dopo aver interrogato gli indagati, il giudice per le indagini preliminari di Trapani ha accolto in parte la richiesta della Procura e disposto le sette misure cautelari, confermando il sequestro disposto a suo tempo. Truffa allo Stato, corruzione e frode nell’esercizio di pubblico servizio i reati contestati a vario titolo alla lunga lista di indagati, il cui ruolo è ancora al vaglio della Guardia di Finanza.
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Navi non idonee alla navigazione
La Procura trapanese contesta alla società armatrice di aver messo in navigazione, sulle tratte per le isole minori, traghetti veloci non adeguati al servizio. Frodi in pubbliche forniture il reato ipotizzato, commesso appunto utilizzando mezzi che non avevano gli standard necessari richiesti. Ai comandanti e ai responsabili dei mezzi viene contestato l’omissione, sui diari di bordo, dei problemi di efficienza che avrebbero potuto generare vere e proprie avarie.
Le intercettazioni
I reati contestati riguardano il periodo che va da 2021 a tutto il 2022. Ad avvalorare la tesi degli investigatori ci sono anche le conversazioni tra comandanti e operatori di bordo e tra i dirigenti della Liberty, intercettati (leggi qui LE INTERCETTAZIONI)
