Il presidente della Vcirc. Russo scrive al sindaco Buzzanca e all'assessore Capone per capire la decisione che intende prendere l'amministrazione rispetto all'intersezione di viale della Libertà alla luce delle lamentale dei cittadini e delle notizie diffuse a mezzo stampa secondo cui “a giorni” il provvedimento di chiusra dell'incrocio dovrebbe essere revocato

La situazione è giunta a un bivio anzi ad un incrocio: quello tra via Brasile e viale della Libertà, per il quale qualche mese fa il Comune di Messina ha emesso un’ordinanza di chiusura aspramente costestata, sia da parte di alcuni esponenti delle istituzioni che dei cittadini. Ad esprimere forti dubbi rispetto alla decisione di bloccare l’intersezione stradale nell’ottica di uno “snellimento” del traffico lungo una delle principali arterie cittadine, il consiglio della V circoscrizione e un comitato spontaneo di cittadini residenti nel medesimo quartiere che, all’indomani della modifica stradale ne hanno sottolineato, a loro avviso, una scarsa efficicia

Molteplici, secondo Alessandro Russo presidente della V municipalità, le ragioni che mostrano la poca funzionalità del provvedimento: «Il traffico non è diminuito anche alla luce della mancata disattivazione dell’impianto semaforico pedonale che, di fatto – sottolinea – blocca il traffico stradale nello stesso modo di quanto accadeva con l’intersezione parte e l’attraversamento del flusso di traffico da Viale Libertà e via Brasile.

A ciò – aggiunge Russo – si somma l’inciviltà degli automobilisti che, abbandonando le auto in doppia e tripla fila, contribuiscono ad ostacolare il regolare transito stradale».

A creare ulteriore confusione, afferma il presidente di quartiere, le altenanti notizie sulla possibili intenzioni dell’amministrazione di revocare il provvedimento: «Da qualche parte è stato scritto che l’intersezione sarebbe stata addirittura riaperta a giorni, e ciò ha creato false aspettative negli stessi residenti che, a questo punto, pretendono di avere dai rappresentanti di Palazzo Zanca una maggiore chiarezza». Residenti che, in oltre un migliaio, hanno sottoscritto e inviato un esposto al Ministero delle Infrastrutture per segnalare tale disagio.

Tra le varei richieste avanzate da Russo nell’interrogazione inviata all’assessore alla mobilità Melino Capone e al sindaco , oltre dunque la volontà di conoscere cosa l’amministrazione intenda fare, poter conoscere, attraverzso una relazione formale del corpo di poliza Muncipale, l’attività di controllo dei flussi di traffico stradale e dell’ elevazione di contravvenzioni a macchine parcheggiate non idoneamente lungo il Viale della Libertà (in entrambi i sensi di marcia), nel periodo intercorrente tra il provvedimento di chiusura dell’intersezione fino ad oggi e soprattutto capire se l’ordinanza abbia generato o meno effetti positivi sul traffico veicolare.