A Torre Faro le tenebre lasciano finalmente spazio alla luce…pubblica

A Torre Faro le tenebre lasciano finalmente spazio alla luce…pubblica

A Torre Faro le tenebre lasciano finalmente spazio alla luce…pubblica

giovedì 14 Gennaio 2010 - 23:04

Ad un mese esatto dal guasto ad una parte dell’impianto di pubblica illuminazione i tecnici inviati dall’amministrazione comunale ridonano la normalità al paese. Meglio tardi che mai…

E luce fu. Ad un mese esatto (era il 14 dicembre) dal calar della tenebre sul borgo mariano di Torre Faro, i pali della pubblica illuminazione, classe 2005, hanno ripreso vita. Da ieri sera infatti, eccezion fatta per alcune traverse e per l’ultimo tratto di via Torre, (ma siamo fiduciosi), l’impianto è tornato in funzione. Un “grattacapo” elettrico più complesso del previsto, così come testimoniano i molteplici avvistamenti dei tecnici della squadra “d’emergenza” inviata sul posto dal sindaco Buzzanca, da parte di commercianti e residenti della zona che dopo aver insistentemente bussato alla porta del primo cittadino sono riusciti ad ottenere quanto richiesto.

Giorni frenetici e soprattutto di grande attesa ogniqualvolta il sole salutava il villaggio di Torre Faro senza che però nessun “sole artificiale” ne prendesse il posto. Un’ insofferenza, quella del cittadini, cresciuta giorno dopo giorno, o meglio caduta dopo caduta: il buio che per tante settimane ha infatti avvolto via Torre è stata inevitabilmente causa di numerosi incidenti occorsi a bambini, anziani e adulti che per raggiungere anche solo la porta del vicino di casa hanno dovuto fare i conti con l’oscurità e, quel che è peggio, con una pavimentazione sconnessa e pericolosa.

Un’esasperazione che ha raggiunto il culmine nel pomeriggio in cui gli abitanti, in segno di protesta, hanno deciso di illuminare la strada con torce e candele ricreando un’atmosfera surreale, a tratti anche piacevole, ma impossibile da mantenere per più di una sera. E dunque, dopo le sollecitazioni giunte da parte dei diretti interessati e successivamente mediate dai rappresentanti del VI quartiere, ecco arrivare sul luogo del misfatto la ditta chiamata dal sindaco Buzzanca, il cui compito è stato quello di intervenire lì dove la ditta che ha effettuato i lavori di riqualificazione del paese non ha fornito il proprio supporto. Una “querelle” conclusasi nel migliore dei modi ma che, considerando il contesto temporale (2010) e i ritardi accumulati, non può che lasciare l’amaro in bocca, perché a contare casi come quello di “via Torre”, in giro per le strade dei nostri quartieri, non basterebbero certo le dita di una mano.

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(foto Dino Sturiale)

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