Maratona elettorale più complicata del previsto. Errori grossolani da parte dei presidenti dei seggi. In mattinata, 19 presidenti di seggio non si erano ancora presentati per consegnare i plichi. Il dato definitivo arriva a quasi 24 ore dalla chiusura del voto. Fotofinish sui seggi di Rodia e villaggio Aldisio, poi il responso e le percentuali definitive: Calabrò 49,94 %, Accorinti 23,88 %, Garofalo 18,49 %, Scoglio e Saija 2,87 %, Tinaglia 1,95 %
Il dado è tratto. Alle ore 15 si sono concluse le operazioni di voto e ad adesso inizia la conta. Tempostretto.it seguirà IN DIRETTA la lunga maratona elettorale , durante la quale si conosceranno i risultati ottenuti dai sei candidati sindaco (Renato Accorinti, Felice Calabrò, Enzo Garofalo, Maria Cristina Saija, Gianfranco Scoglio ed Alessandro Tinaglia) e dalle liste collegate ad ognuno di loro.
LA NOSTRA DIRETTA
ORE 14.30: Confermate ufficialmente le percentuali definitive. Sarà ballottaggio tra Calabrò e Accorinti.
ORE 14.15: Percentuali definitive ufficiose. Calabrò 49,94 %, Accorinti 23,88 %, Garofalo 18,49 %, Scoglio e Saija 2,87 %, Tinaglia 1,95 %
ORE 14: 10: Dopo 23 ore dalla chiusura dei seggi arriva il risultato definitivo. Sarà ballottaggio tra il candidato del centro-sinistra Felice Calabrò, che ha ottenuto il 49,94% delle preferenze ed il pacifista Renato Accorinti leader carismatico ed indiscusso del movimento civico “Cambiamo Messina” dal basso, che si attesta intorno al 24%. Il dato è stato in bilico sino all’ultimo: quando ormai sembrava quasi fatta per la vittoria al primo turno di Calabrò, a poche sezioni dallo scrutinio completo, la soglia si è abbassata sotto il 50% riaccendendo, la speranza di Accorinti e dei suoi sostenitori.
Decisivo lo spoglio delle sezioni 60 di Villaggio Aldisio e Rodia , che hanno decretato il dato finale e l’inevitabile ballottaggio tra l’ex consigliere comunale ed il più famoso no-pontista. Gli elettori messinesi torneranno alle urne tra due settimane e dovranno scegliere a chi consegnare “le chiavi “ Palazzo Zanca. I giochi, quindi, si riaprono ma da adesso in poi è tutta un’altra storia.
ORE 14: Calabrò avrebbe chiuso al 49,94 % e quindi si andrebbe al ballottaggio. La fonte è l'Ufficio Stampa del Comune. Ma è tutto ancora da verificare perché ci sono dei voti contestati.
ORE 13.53: Mancano ancora le due sezioni ma mentre per Rodia non sembrano esserci problemi, è stato richiamato il presidente di seggio della sezione 60 di villaggio Aldisio per alcune incongruenze.
ORE 13.24: 252 le sezioni scrutinate al completo. Ne mancano 2. Calabrò si avvicina al 50 % più uno dei voti, ma al momento si ferma al 49,95 %.
ORE 12.55: 246 le sezioni scrutinate al completo. Calabrò resta sotto il 50 %, al 49,83 %.
ORE 12.30: Salgono a 242 le sezioni scrutinate al completo. Calabrò scende sotto il 50 % e in questo momento si andrebbe al ballottaggio. Delle 12 sezioni mancanti, però, almeno 4 sono in zona sud dove il candidato sindaco del centrosinistra ha stravinto.
ORE 11.56: Salgono a 239 le sezioni scrutinate al completo e la percentuale di Calabrò si riduce come non mai. E' al 50,02 %. In questo momento sarebbe vittoria al primo turno risicata, per pochissimi voti.
ORE 11.53: Sono ancora 10 i seggi "scomparsi". 10 presidenti non si sono ancora presentati coi plichi a palazzo Zanca.
ORE 11.40: 236 sezioni scrutinate al completo. Calabrò scende al 50,13 %. Mancano 18 sezioni
ORE 11.20: Aggiornamento sui candidati al Consiglio comunale più votati. Udc (Perrone 617, Gioveni 609, Mondello 566, Rizzo 543, David 526, Consolo 504, Pergolizzi 482, Guerrera 423, Magazzù 404, Cilento 364, Summa 363, Calabrò 337, Melazzo 328). Pd (Barrile 1537, Cucinotta 1098, Vaccarino 902, David 901, Iannello 629, Sindoni 601, Gennaro 529, Siracusano 514, Cocivera 487, Saglimbeni 431). Dr (Amata 760, Interdonato 681, Carreri 640, Sorrenti 623, La Paglia 574). Il Megafono (De Leo 731, Amadeo 654, Burrascano 555, Scuderi 543, La Cava 470, Sparso 424). Progressisti Democratici (Pagano 756, Contestabile 654, Zuccarello 549, Russo 510, Verso 460, Cerreti 371, Caprì 363). Felice per Messina (Cantali 633, Cardile 567, Santalco 526, Venuti 491, Cantello 465, Chiarella 440, Barone 414, Sciuto 347, Boemi 304, Previti 235). Pdl (Faranda 773, Crifò 758, Trischitta 609, Crisafi 506, Parisi 506, Ferrara 409, Bartolotta 398, Capurro 351). Siamo Messina (Adamo 535, Sottile 509, Tamà 463). CMdb (Accorinti 1206, Fenech 345, Lo Presti 320, Sturniolo 319, Mantineo 316, Caccamo 269, Di Giacomo 250, Risitano 241, Rella 224, Visicaro 222, Indaimo 186).
ORE 11.15: Aggiornamento sulle liste di Centrosinistra e Centrodestra. Udc 12.6 %, Pd 12.3 %, Dr 11.54 %, Il Megafono 8,87 %, Progressisti Democratici 7.93 %, Felice per Messina 7,77 %, La Farfalla 2,82 %, Messina Nuova 1,7 %. Pdl 10,5 %, Siamo Messina 5,6 %, Fratelli d'Italia 1,66 %, Pda 1,11 %, Autonomisti per Messina 0.84 %.
ORE 10.50: Si aggiunge un'altra sezione, siamo a 229. La percentuale di Calabrò sale al 50,29 %.
ORE 10.25: Sono ora 228 le sezioni scrutinate e la percentuale di Calabrò scende al 50,10. Intanto si cerca di "recuperare" i dati dei 19 seggi di cui non si hanno notizie.
ORE 10: 226 le sezioni scrutinate al Comune, con questi risultati provvisori. Calabrò 36132 (50,18 %), Accorinti 17094 (23,74 %), Garofalo 13259 (18,42 %), Saija 2052 (2,85 %), Scoglio 2049 (2,85 %), Tinaglia 1410 (1,96 %). Centrosinistra 71857 (65,55 %), Centrodestra 21657 (19,75 %), CMdb 8905 (8,12 %), Nuova Alleanza 3027 (2,76 %), 5 Stelle 2787 (2,54%), Reset 1406 (1,28 %)
ORE 9.35: Paralisi nel conteggio dei voti a Palazzo Zanca, dove non sono ancora prevenuti i risultati di ben 19 seggi. I presidenti di seggio non si sono ancora presentati a consegnare i plichi con le schede ed i verbali. Sconcerto tra dipendenti dell'Ufficio elettorale del Comune.
ORE 9.12: I dati de Comune restano fermi, ma dalla Prefettura risultano scrutinate 217 sezioni su 254. Per Calabrò sarebbe vittoria al primo turno sul filo di lana col 50,10%
ORE 8.30: le sezioni scrutinate sono ancora 193. E, intanto, sono trascorse 16 ore dalla chiusura dei seggi
ORE 7.30: Ancora dati non definitivi. Le sezioni scrutinate sono 193 su 254. Calabrò resta al di sotto del 50% con il 49,22% , mentre Accoriniti mantiene nettamente la posizione con il 24.53%
ORE 4.15: 127 le sezioni scrutinate al completo. Calabrò è fermo al 49,28 %. Se il dato sarà confermato si andrà al ballottaggio. Il secondo è Accorinti con il 24,94% delle preferenze
ORE 3.50: 113 sezioni scrutinate al completo con questi risultati provvisori. Calabrò 15898 (48,53 %), Accorinti 8168 (24,94 %), Garofalo 6192 (18,9 %), Scoglio 939 (2,08 %), Saija 926 (2,83 %), Tinaglia 632 (1,93 %). Centrosinistra 31028 (63,98 %), Centrodestra 9909 (20,39 %), CMdb 4316 (8,88 %), 5 Stelle 1360 (2,8%), Nuova Alleanza 1288 (2,65 %), Reset 687 (1,41 %)
ORE 2.54: 96 le sezioni scrutinate al completo
ORE 2.11: 88 le sezioni scrutinate al completo
ORE 1.38: Sono 77 le sezioni scrutinate definitivamente e senza alcuna contestazione
ORE 1.20: Tutto da rifare. Il Comune di Messina ha rispedito indietro numerose schede per errori di conteggio nel prospetto riepilogativo e perchè alcuni presidenti hanno considerato l'effetto trascinamento, non più previsto dal nuovo sistema elettorale: in pratica, gli scrutatori hanno considerato come validi ai fini dell'assegnazione delle preferenze al sindaco, i voti andati alla lista senza esplicita indicazione del nome del sindaco. Circostanza che la legge elettorale non prevede più.
ORE 00.52: I dati ufficiali di 61 sezioni. Calabrò 7721 (46,97 %), Accorinti 4065 (24,72 %), Garofalo 3323 (20,21 %), Scoglio 505 (3,07 %), Saija 500 (3,04 %), Tinaglia 328 (1,99 %). Centrosinistra 13500 (62,97 %), Centrodestra 4479 (20,89 %), CMdb 1896 (8,84 %), Nuova Alleanza 600 (2,8 %), 5 Stelle 655 (3,06 %), Reset 309 (1,44 %) ORE 00.27: I dati ufficiali di 48 sezioni. Calabrò 5865 (49,61 %), Accorinti 2698 (22,82 %), Garofalo 2324 (19,65 %), Scoglio 349 (2,95 %), Saija 344 (2,91 %), Tinaglia 244 (2,06 %). Centrosinistra 9254 (64,82 %), Centrodestra 2891 (20,25 %), CMdb 1157 (8,1 %), Nuova Alleanza 395 (2,77 %), 5 Stelle 371 (2,6 %), Reset 209 (1,46 %)
ORE 23.48: I dati ufficiali di 33 sezioni. Calabrò 3657 (51,61 %), Accorinti 1501 (21,18 %), Garofalo 1395 (19,68 %), Scoglio 199 (2,81 %), Saija 188 (2,65 %), Tinaglia 147 (2,07 %). Centrosinistra 6773 (61,19 %), Centrodestra 1961 (19,17 %), CMdb 795 (7,77 %), Nuova Alleanza 279 (2,73 %), 5 Stelle (2,68 %), Reset 156 (1,52 %)
ORE 22.35: Palazzo Zanca ha scritto al Prefetto in merito ai ritardi nelle operazioni di spoglio. Si legge nella nota: "Intorno alle 19, su venti comunicazioni pervenute, soltanto due erano esatte. Ciò ha comportato la necessità dell'intervento dei funzionari comunali per individuare le cause di tali incongruenze e porre rimedio. Pertanto si è predisposto un modello corretto con indicazione dei punti del verbale, da cui estrarre i dati riepilogativi, che è stato consegnato alla polizia municipale per distribuirlo nelle sezioni. Contemporaneamente – prosegue la nota – i presidenti interessati sono stati contattati telefonicamente ed invitati a riformulare le comunicazioni in maniera corretta".
ORE 21.48: 19 sezioni scrutinate ufficialmente. I dati non differiscono di molto dai precedenti.
ORE 21.35: Arrivano i dati ufficiali della sezione 1 di palazzo Zanca, relativi alla IV circoscrizione. Palano Quero 71 voti, Nicolosi 27, Pulitanò 17, Caselli 9.
ORE 21.25: : 15 sezioni scrutinate ufficialmente. Calabrò 972 (47,32 %), Accorinti 478 (23,27 %), Garofalo 456 (22,2 %), Saija 52 (2,53 %), Tinaglia 49 (2,39 %), Scoglio 47 (2,29 %). Centrosinistra 2003 (64,71 %), Centrodestra 629 (20,32 %), CMdb 284 (9,18 %), 5 Stelle 74 (2,39 %), Nuova Alleanza 55 (1,78 %), Reset 50 (1,62 %).
ORE 21.05: Salgono a 11 le sezione scrutinate ufficialmente al Comune. Calabrò 689 (48,83 %), Accorinti 317 (22,47 %), Garofalo 295 (20,91 %), Tinaglia e Saija 38 (2,69 %), Scoglio 34 (2,41 %). Centrosinistra 1441 (66,49 %), Centrodestra 413 (19,06 %), CMdb 192 (8,86 %),5 Stelle 45 (2,08 %), Reset 40 (1,85 %), Nuova Alleanza 36 (1,66 %)
ORE 20.25: Secondo i dati del Centrosinistra, Calabrò resta oltre il 50 % nelle prime 61 sezioni. Calabrò 8630 (52,43 %), Accorinti 3512 (21,34 %), Garofalo 3153 (19,16 %), Scoglio 442 (2,69 %), Saija 430 (2,61 %), Tinaglia 293 (1,78 %)
ORE 20.20: Sono 7 le sezioni scrutinate ufficialmente. Calabrò 391 voti (51,18 %), Accorinti 159 (20,81 %), Garofalo 155 (20,29 %), Tinaglia 22 (2,88 %), Scoglio 21 (2,75 %), Saija 16 (2,09 %). Per gli schieramenti. Centrosinistra 582 (64,96 %), Centrodestra 152 (16,96 %), CMdb 93 (10,38 %), Reset 25 (2,79 %), 5 Stelle 23 (2,57 %), Nuova Alleanza 21 (2,34 %).
ORE 19.40: I dati provvisori della segreteria di Calabrò profilano addirittura una vittoria al primo turno per il candidato del centrosinistra. In 40 sezioni, Calabrò 5332 voti (51,63 %), Accorinti 2262 (21,9 %), Garofalo 1982 (19,19 %), Saija 296 (2,87 %), Scoglio 254 (2,46 %), Tinaglia 201 (1,95 %).
ORE 19.35: I dati ufficiali tardano ad arrivare per errori nella compilazione dei verbali. Per questo il Comune è ancora fermo all'unica sezione scrutinata, quella di palazzo Zanca.
ORE 18.37: Problema risolto a Rodia, c'è l'affluenza definitiva. E' del 70,22 %. I votanti definitivi sono 141mila 662 su 201mila 739. Alle ultime amministrative del 2008 la percentuale dei votanti era stata del 75,59 % con 154mila 211 votanti; nel 2005 percentuale del 78,15 % con 159mila 893 elettori; nel 2003 percentuale del 77,68 %, con 159mila 339 elettori.
ORE 18.35: Alla sezione 106 della scuola Tommaseo, un uomo è stato fermato dalla polizia per aver fatto delle riprese dello spoglio col telefono cellulare.
ORE 18.20: Dati sull'affluenza bloccati a 253 sezioni su 254. L'unica sezione mancante è la numero di Rodia, dove il presidente di seggio ha erroneamente indicato a verbale il numero degli aventi diritto ma non il numero dei votanti. Operazioni da ripetere.
ORE 18.10: Aggiornamento dalla segreteria del Pd, 12 sezioni su 254. Calabrò 824 (46 %), Accorinti 417 (23 %), Garofalo 402 (22 %), Saija 67 (4 %), Tinaglia 49 (3 %), Scoglio 44 (2 %).
ORE 18: Due denunce a piede libero a Giostra di due rappresentanti di lista, per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
ORE 17.30: Segnalata disorganizzazione nello spoglio delle sezioni dalla 205 alla 207, a Ganzirri. Rallentamenti nelle operazioni di scrutinio che hanno generato confusione e contestazioni soprattutto da parte dei rappresentanti di lista.
ORE 17.25: Aggiornamento dalla segreteria del Pd, 8 sezioni su 254. Calabrò 537 (43 %), Accorinti 323 (26 %), Garofalo 283 (23 %), Saija 40 (3 %), Scoglio 35 (3 %), Tinaglia 34 (3 %)
ORE 17.05: Dati ufficiali della sezione 1, quella di palazzo Zanca. Garofalo 71, Accorinti 63, Calabrò 52, Tinaglia 9, Scoglio 8, Saija 3. Schede nulle 5, bianche 3. Nella sezione 1, oltre ai residenti della zona, votano anche gli stranieri registrati e residenti.
ORE 17: Primi dati su 5 sezioni su 254 provenienti dalla segreteria del Pd. Calabrò 359 (42 %), Accorinti 241 (28 %), Garofalo 184 (21 %), Saija 30 (3 %), Scoglio 26 (3 %), Tinaglia 23 (2 %)
ORE 16.50: Alla scuola elementare di Camaro Inferiore, sezione 93, sono intervenute le Forze dell'Ordine per placare gli animi esagitati durante lo scrutinio. Agitazione e nervosismo ma dopo l'intervento degli agenti la situazione è tornata alla calma.
ORE 16.35: Tensione al seggio numero 106 della scuola "Tommaseo". Contestate molte schede con il nome di Renato Accorinti indicato come consigliere comunale e non come sindaco.
ORE 16.30: Da numerose sezioni giungono segnalazioni di voti per i candidati al Consiglio Comunale ma non per il sindaco. Non essendoci l'effetto trascinamento, il voto non è attribuito automaticamente al candidato sindaco. Questo dimostra che si stanno verificando i rischi preannunciati per una legge elettorale macchinosa e per la scarsa conoscenza del sistema elettorale da parte degli elettori. Qualche inghippo anche sulla doppia preferenza di genere: alcune schede segnate con due nomi di candidati appartenenti a liste diverse. Il voto è valido solo se l'uomo e la donna votati appartengono alla stessa lista.
ORE 16: In attesa dei dati sull'affluenza. Scrutinate poco più della metà delle sezioni.
ORE 15: seggi chiusi, stop alle operazioni di voto, inizia lo scrutinio.
Comprensibile la tensione al Tommaseo in quanto giravano in città facsimili di Renato Accorinti candidato al consiglio comunale.
Evidentemente, presumo, Accorinti ha doppia candidatura sia come sindaco che come consigliere comunale.
Quello che avevo detto si sta verificando. Inoltre non è chiaro se con la doppia preferenza di genere sono due voti o conta per uno solo. Il buonsenso dice uno ma qualcuno sbaglierà a conteggiare….. E poi si verificherà quanto succedeva con le vecchie preferenze… ovvero che le schede con una preferenza sola verranno “completate”.
Una scheda elettorale “intelligente” con i nomi già riportati da barrare opportunamente e magari da leggere “elettronicamente” è lontana da potersi realizzare.
Ed anche stavolta i ricorsi sono dietro l’angolo… pronti a delegittimare il sindaco che verrà eletto, e considerando la possibilità del voto disgiunto ci saranno sorprese, speriamo gradevoli
Io presumo invece che Renato Accorinti sia stato penalizzato dal suo ipermovimentismo. Se fosse possibile si sarebbe anche trasformato in scheda elettorale umana e in matita copiativa al seggio.
Il dato sconcertante prescinde, purtroppo, dai risultati elettorali. A Messina continua a riproporsi la spiacevolissima storiella dei “rappresentanti di lista” raccattati nei bassifondi della città apposta per le loro modalità tipicamente criminali… gente che, con atteggiamenti più o meno esplicitamente mafiosi, si presenta nei vari seggi cercando di intimorire e/o minacciare presidenti e scrutatori. L’episodio di Giostra è sicuramente emblematico, ma quello della ormai famosa (tristemente) Sez. 93 di Camaro non è da meno: ho visto un onesto cittadino – tra l’altro una perla di persona, un Politico vero, con la P maiuscola – venire doppiamente piantonato come un delinquente, dentro e soprattutto fuori la scuola da degli avanzi di galera che, solo perchè rappresentanti di lista, si sono sentiti in diritto di porre in essere un comportamento criminale per ostacolare in tutti i modi una persona che faceva solo il suo dovere.
Io mi chiedo, a questo punto, se davvero siamo arrivati al punto di dover capire chi è davvero un candidato dalla marmaglia che recluta in occasione delle elezioni… a queste condizioni è inutile parlare di democrazia, se il voto ti viene estorto con promesse e belle parole – prima – e con vera e propria violenza dopo!
Ma purtroppo qui a Messina siamo rimasti al dopoguerra, quando si barattavano i voti di intere famiglie con qualche chilo di pasta… o tempora, o mores…
Erano da prevedere “gli errori nella compilazione dei registri”…., questi “errori” sono del resto “programmati”, fanno parte della tradizione delle elezioni comunali messinesi….
Come dice chi mi precede (DuraLex).. come vengono raccattati gli scrutatori e non parliamo dei rappresentanti di lista…
Ed ora tutti sti verbali da rifare…
E questo vien detto come se fosse una cosa normale.
E poi.. le bufale che si sentono in Tv, certi commenti patetici.. certe analisi “politiche”.. da strapazzo che fanno da giusto contraltare a queste nefandezze che definire procedurali è un offesa alla decenza.
Aspetta che mi viene da ridere, anzi da piangere, no da ridere, no da piangere… Insomma, alle 1.30 di notte ancora dal comune non si sa nulla, verbali da rifare, scrutatori impreparati, rappresentanti di lista xxxxxxx, conteggi discordanti. Servizi di rilevamento ..Live pomposamente annunciati, fermi anzi, noo, vanno pure a ritroso….
Alla fine trionferà l’onestà e premierà chi in questi anni, ha coltivato la politica con lealtà, impegno, trasparenza e sancirà la fine di qualche incantatore… Ma come si dice: “il tempo è galantuomo”.
Scenari di voto da paese sud americano ma non siamo in “Columbia o in Ecuador” ma in un Paese Europeo o almeno dovremmo esserlo.
Certamente ciò: è la risultante di una politica malata di “malaffare” che si è ingigantita nel corso degli anni e nel succedersi delle varie Amministrazioni. la colpa??? Certamente della maggior parte di noi messinesi che vuole continuare a sopra vivere nel caos e nella e sulla falsa riga di: “Faccio il comodo mio e me ne frego di tutto”.
Non è esercizio della DEMOCRAZIA questo comportamento, forse non ne siamo degni, anzi la maggior parte non è degna.
L’ufficio elettorale ha stampato opuscoli per spiegare ai novelli la norma approvata in fretta e furia da Crocetta? Molti per 180 euro hanno pensato che fosse un gioco…
siamo la vergogna dell’italia in ogni ambito…
non potevamo discostarci dal fare pena in tutti i settori, anche in questo.
no dell’Italia, dell’Europa, una città di mediocri e incapaci frutto di 70 anni di anarchia e favoritismi, a 360 gradi. E vediamo se qualcuno anche di fronte a questi fatti ha il coraggio dire che non è così
napoleone sono sicuro che qualcuno dirà che i nostri commenti sono sbagliati, e sai chi sarà? chi vive da parassita e si nutre dalle mani di chi in questi giorni di propaganda elettorale dava pacche sulle spalle dei cittadini…
Speriamo che prima delle prossime elezioni qualcuno abbia l’intelligenza di proporre l’adozione di 2 schede distinte:una per la scelta del sindaco e una per il Consiglio. Lo spoglio sarebbe molto più rapido.Ci sarebbe una spesa maggiore per la carta,ma si potrebbe risparmiare votando un giorno solo,sigillando le urne,affidandole alla custodia delle forze dell’ordine e operando lo spoglio il giono dopo,ben svegli!
Ed il dato delle schede nulle?
Arrivati a questo punto tra i due mali scelgo il minore forza Calabrò…
ADEMPIMENTI DELLA PROCLAZIONE. -L’ Ufficio elettorale centrale è composto dal presidente del Tribunale o da altro magistrato da questi delegato, con funzioni di presidente, e da sei elettori iscritti nell’albo dei presidenti dell’ufficio elettorale di sezione (articolo 70 del d.P.R. 570/1960). I Rappresentanti di lista possono assistere alle operazioni dell’Ufficio centrale, prendendo posto nella parte della sala riservata al pubblico (articolo 74, comma 1, del d.P.R. 570/1960). Il Presidente dell’Ufficio elettorale centrale deve riportare nel verbale di proclamazione l’orario dell’inizio delle operazioni, la descrizione di tutte le operazioni compiute e delle determinazioni adottate (compresa la proclamazione), nonché l’orario della chiusura del verbale. Egli si deve limitare a riassumere i voti delle varie sezioni elettorali e non può assolutamente modificare il risultato indicato nei verbali sezionali. In caso in mancanza, nel verbale di sezione, della indicazione dei risultati elettorali, l’ufficio elettorale può desumere direttamente i risultati di una sezione dalle tabelle di scrutinio. Non può aprire, per nessun motivo, i plichi delle schede recapitati dalle sezioni elettorali.”Legittimamente l’Ufficio elettorale centrale, in via di autotutela, corregge un errore materiale e rettifica conseguentemente i verbali (Consiglio di Stato – V Sezione, 28 febbraio 2006, n. 901). “Rientra nei poteri dell’Ufficio centrale convocare presidente e segretario del seggio per acclarare gli errori contenuti nei verbali” (T.A.R. Veneto – I Sezione, 24 gennaio 2005, n. 188).
sono contento per il voto che c’e’ stato alcuni teste di ….. sono fuori da tutto che vadano a lavorare forza accorinti
Quello che più mi ha indignato è stata l’incursione di Accorinti al Comune appena si era sparsa la voce di un vantaggio assoluto di Calabrò.
Ma chi si crede di essere?
Forse pensa di ribaltare il risultato al ballottaggio?Personalmente, preferisco il ballottaggio ad un Sindaco dimezzato sub judice, in attesa di un risultato su un ricorso pretestuoso, per non parlare di appelli e controricorsi.
Messina ha bisogno di un Sindaco operativo al 100%, che faccia ripartire la città dalla vergognosa voragine in cui la destra l’ha fatta precipitare.
Renato, ho l’impressione che tu ti sia mointata la testa.
Torna con i piedi per terra e ricordati di Icaro.
Peppe Vallèra.
Auguri a Renato Accorinti ! Lo scarto con Calabrò è altissimo e dubito che il ballottaggio possa risolversi a suo favore, tuttavia è un segnale positivo in mezzo a tanta desolazione ! Mutuando una frase tristemente famosa si potrebbe invece dire con ottimismo : “Renato, sei la speranza dei messinesi onesti!”
Vai Calabrò.
Altri quindici giorni per cambiare il Comune dal di dentro.
Orgogliosi del tuo modo di fare e di essere.
Contribuirai a far rinascere Messina
Quoto!
Il problema dell’Italia, in fondo, è proprio questo: nessuno fa davvero ciò che dovrebbe, facendo, al contrario, ciò che un altro dovrebbe fare essendovi preposto per competenze, voglia e capacità. Il sindaco fa il deputato regionale, mentre la politica viene lasciata ai pensionati in piazza e ai passeggeri del tram. I comici si improvvisano politici mentre questi ultimi si danno alle clientele e al malaffare. I preti fanno campagna elettorale mentre i criminali vengono reclutati tra gli scrutatori e i rappresentanti di lista. I rettori si danno al guadagno facile mentre le università vengono consegnate ai parenti e agli amici degli amici.
Si potrebbe continuare, purtroppo, all’infinito…