Con una prestazione convincente, la squadra cara al presidente Salvatore Molino, si impone per 4 a 2 contro gli adriatici. In rete Angela Furnari, Martina Penzavalli (al rientro dopo oltre un mese di inattività) e Maria Famà con una doppietta
Nonostante i pronostici pendessero per la squadra abruzzese, ancora una volta il Ganzirri si è imposto sul Città di Pescara, vincendo, in un match al cardiopalma, gara 1 dei playout, con il risultato di 4 a 2. Domenica prossima, al PalaRigopiani di Pescara la gara di ritorno che decreterà la squadra che, anche nella prossima stagione, giocherà nella massima serie di calcio a 5 femminile.
Andando alla partita, a rompere gli indugi ci ha pensato al 7’minuto Angela Furnari che, con precisione chirurgica, raggira un’avversaria e angola un preciso tiro che porta in vantaggio le gialloblù; fra il 9’ e l’11’ minuto, il ritorno delle ospiti che prima pareggiano con Oliveri e poi passano in vantaggio con Barbetta, nel primo caso grazie ad un efficace schema su calcio d’angolo, nel secondo, con un’azione simile alla prima ma dai risvolti di una rimessa laterale. Trafitto, l’ASPG non si demoralizza ed anzi nella seconda frazione di gioco, entra in campo con maggiore determinazione e convinzione che viene premiata al 27’ minuto con la rete di Martina Penzavalli, al rientro dopo oltre un mese di inattività; la foga agonistica delle rivierasche non si placa e un minuto più tardi, arriva anche la rete di Maria Famà, che su punizione dal limite dell’area, fa esplodere il gremito PalaNebiolo per il meritato vantaggio. Galvanizzata dalla rete, la centrale rivierasca sale in cattedra e al 31’ minuto sigla la sua seconda rete personale, questa volta grazie a un caparbio inserimento in area di rigore, portando le gialloblù sul doppio vantaggio.
Infuocati i minuti finali ma, nonostante i numerosi capovolgimenti di fronte, la gara si conclude sul risultato di 4 a 2 per la squadra della Parrocchia di Ganzirri. A fine gara queste le parole del tecnico messinese Nicola Famà: “Avevo scommesso sull’impegno delle ragazze e non mi sono sbagliato, inoltre ero certo che difficilmente questo gruppo fallisce gli appuntamenti importanti, ed anche in questo non ho errato. Abbiamo giocato una partita da due facce, nel primo tempo eravamo contratti e deconcentrati, e da questo sono arrivati i due gol subiti su palle inattive, dopo ci siamo liberti dalla tensione e abbiamo giocato un buon secondo tempo, intenso e dal quale sono maturate le tre reti oltre che altre occasioni purtroppo sprecate. Domenica prossima sarà una partita difficile che però giocheremo con tranquillità e con la consapevolezza dei nostri mezzi”.
