Il primo cittadino ha auspicato un rapporto di sana collaborazione con l'Acr. Il presidente Conti Nibali: «Noi contro nessuno, nostra volontà è fare qualcosa per la città»

Il sindaco, Giuseppe Buzzanca, ha ricevuto questa mattina nella Sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca dirigenti, tecnici e atleti del Città di Messina, neo promossa in serie D. Il primo cittadino ha espresso apprezzamento per i risultati conseguiti dal club giallorosso al termine di una stagione disputata ad alti livelli, evidenziando che l’Amministrazione comunale sarà vicina a tutto il mondo dello sport cittadino. «Ci ho sempre creduto – ha riferito Buzzanca -. Possiamo svelare un piccolo aneddoto, dopo le partite messaggiavamo con il presidente per commentare le partite». Il sindaco ha poi augurato che si che si realizzi uno spirito di grande collaborazione con l’Acr Messina e aggiunto: «Da parte nostra non ci saranno privilegi per nessuno, ma rispetto per tutti».

All’incontro ha partecipato anche il presidente provinciale del Coni, Giovanni Bonanno: «Chiedo alle istituzioni di prendere per mano questa squadra con i mezzi che ha a disposizione. Chiaramente non economici, nella consapevolezza del momento di difficoltà che si vive, ma attraverso ogni iniziativa che potrà essere intrapresa».

Buzzanca ha poi donato il crest della città di Messina al presidente della società, Elio Conti Nibali, che ha ricambiato regalando la medaglia della promozione conquistata lo scorso 17 giugno nella trasferta di Santa Maria Capua Vetere e una maglietta della squadra con il numero 9. «Non un numero a casa, ma quello dell’attaccante – ha affermato Conti Nibali -. La nostra città sembra sempre essere sotto assedio e difendendosi sempre si rischia spesso di prendere gol. Dobbiamo provare ad essere più offensivi». Il presidente del CdM ha ricordato quanto fatto durante l’ultima stagione, non solo in campo nel campionato di Eccellenza ma anche fuori, come il sostegno, la vicinanza a lavoratori in difficoltà come gli ex Servirail o il progetto di donazione con l’azienda ospedaliera Papardo-Piemonte che prosegue, la riqualificazione dello stadio “Giovanni Celeste”, il l’impegno per le giovanili con un ampia attenzione al sociale.

«La nostra volontà è sempre stata quella di fare sport nel rispetto delle regole e della legalità – ha aggiunto Conti Nibali -. Abbiamo vinto sul campo senza prendere mai una multa. Nella nostra società lavorano 60/70 messinesi, che amano la loro terra. Il nostro spirito è di fare qualcosa per la città, non siamo e non saremo mai contro nessuno». Ultima battuta iriferita ovviamente all’Acr, verso il quale il presidente del CdM altrettanto indirettamente conclude: «Se c’è un potenziale che possa far crescere Messina, noi speriamo sempre che possa migliore e diventare esplosivo». Insomma, in vista di un possibile derby in quinta serie, si cerca di stemperare i toni e puntare ad un sana competizione.