Reduce dall’ottimo successo con Bolona, le ragazze di Misiti chiamate a proseguire sulla scia delle precedenti prestazioni

Nella terzultima tappa del massimo campionato di pallanuoto femminile, la Waterpolo Despar Messina, reduce dall’importantissima vittoria sul Bologna, domani 10/03/2012, ore 14.30, arbitri Pinato e Valdettaro, giocherà in trasferta contro la Fiorentina che, dopo la sconfitta casalinga con l’Orizzonte Catania, visto il cospicuo distacco dall’Imperia, difficilmente riuscirà a centrare la final four per l’assegnazione dello scudetto. Le peloritane vogliono, invece, proseguire sulla scia delle precedenti prestazioni che hanno portato risultati di rilievo e messo la squadra di Francesco Misiti nelle condizioni di poter raggiungere la salvezza. Vietato, comunque, fare calcoli perché, senza l’esito della gara tra Bologna e Ortigia che sarà disputata nei prossimi giorni, come disposto dal giudice unico, il “ sette “ messinese non conosce il reale vantaggio sulla zona retrocessione. Attenzione alta e voglia di stupire ancora, queste le prerogative della Waterpolo Despar Messina che, anche in Toscana, cercherà di giocarsela alla pari contro una formazione, sulla carta più forte, ma messa in difficoltà nella partita di andata.

Per il tecnico Misiti il finale di stagione è tutt’altro che scontato: “ Non possiamo distrarci sul più bello e, anche se di fronte avremo la Fiorentina, cercheremo di dare il massimo per strappare un risultato positivo. Nella lotta salvezza, adesso, è quasi impossibile fare pronostici e previsioni, bisogna scendere in vasca con la giusta mentalità come abbiamo fatto nelle precedenti partite. Siamo nelle condizione di poter decidere il nostro destino e questo è già un grande vantaggio. Dobbiamo fare in modo di tramutarlo con i fatti”. Dopo il match con la Fiorentina e la lunga pausa del torneo per gli impegni delle nazionali a caccia del pass per le olimpiadi di Londra, la Waterpolo Despar Messina giocherà il 24 aprile ad Imperia e chiuderà in casa con l’Ortigia Siracusa il 9 maggio.