L'importante avvenimento è previsto per domenica 15 maggio, il giorno della 'Festa dei Siciliani' nella ricorrenza della promulgazione dello Statuto Speciale
Il Giro d’Italia 2011 è stato presentato ufficialmente pochi minuti fa al Teatro Carignano di Torino. A presentare le singole tappe è stato lo stesso Direttore della Corsa Rosa, Angelo Zomegnan, che parla di -Giro dell’Unità d’Italia- perchè la corsa ciclistica più importante d’Italia vuole celebrare il 150° anniversario dalla nascita del nostro Paese.
Si partirà il 7 maggio con una cronosquadra di 21,5km da Venaria Reale a Torino, poi la carovana arriverà in Emilia (a Parma), in Liguria (a Rapallo), in Toscana (prima Livorno, poi Orvieto con un arrivo mozzafiato tra salite e sterrato), poi nel Lazio (Fiuggi Terme), poi ancora più a sud, in Campania con il primo arrivo in salita a Montevergine di Mercogliano, e poi continuerà a scendere ancora più a sud sempre lungo l’Italia tirrenica, con l’ottava tappa in Calabria, sabato 14 maggio, da Sapri fino a Tropea, percorrendo tutto il Cosentino Tirrenico, poi il lametino e infine il vibonese.
Il giorno dopo, domenica 15 maggio, sarà il turno della Sicilia con una tappa storica.
Sarà l’unica tappa di questo Giro in Sicilia, prima del trasferimento aereo in Molise durante un giorno di riposo per poi risalire l’Italia sulle Regioni Adriatiche verso le Alpi e le Dolomiti dove si deciderà la corsa.
Ma un sigillo importante, gli uomini di classifica, potranno già metterlo in Sicilia. La tappa di domenica 15, giorno della ‘Festa dei Siciliani’ nella ricorrenza della promulgazione dello Statuto Speciale, sarà bellissima.
Si partirà dalla piazza Duomo di Messina e si scenderà verso sud, lungo il litorale Jonico, percorrendo la strada statale 114 ‘Orientale Sicula’ passando quindi anche da Giampilieri Marina e Scaletta Zanclea, i paesi che il 1° ottobre 2009 hanno subito la tremenda e nota alluvione.
La Carovana Rosa continuerà a muoversi verso sud, attraversando anche Nizza di Sicilia e Roccalumera prima di salire fino a Taormina e riscendere alle pendici dell’Etna: il gruppo salirà due volte sul vulcano, prima dal versante nord, passando da Linguaglossa fino alla località Lenza, a 1.631 metri di altitudine, poi riscenderà sullo Jonio passando da Acireale e risalirà dal versante sud, passando da Nicolosi e si arrampicherà fino al Rifugio Sapienza, dove sarà posto l’arrivo a quota 1.904 metri di altitudine, con una pendenza media superiore al 10% negli ultimi 8 chilometri.
Sarà una tappa speciale, perchè si attraversano località affascinanti e si sale sul -Ventoux- d’Italia, dove tra gli uomini di classifica sarà bagarre per la maglia Rosa.
Un grande appuntamento per il territorio Messinese ed Etneo: il Giro è considerato una delle principali vetrine turistiche e d’immagine per i territori che sanno sfruttare nel modo migliore il passaggio della Corsa Rosa.
E allora inizi il conto alla rovescia: il prossimo 15 maggio è ancora lontano, ma neanche tanto per chi può lavorare alle strategie utili a fare di quel giorno un momento indimenticabile e una grande festa per gli sportivi e tutti i cittadini che vorranno vivere l’evento abbracciando il Giro.
Peppe Caridi
