Ospiti corsari: 6-2 il punteggio finale che non rispecchia l’andamento di una sfida che i messinesi hanno giocato bene per 35 minuti tenendo testa al più quotato avversario
Amara sconfitta per lo Sporting Peloro Messina nell’esordio interno del torneo di serie B. La squadra giallorossa è stata superata, infatti, al “Palarescifina” dall’ambizioso Real Molfetta C5 con il punteggio di 2 a 6; un risultato che non rispecchia, però, l’andamento di una sfida che i messinesi hanno giocato, comunque, bene per 35 minuti, tenendo testa al più quotato avversario. Difficile analizzare e commentare, invece, il finale nel quale i pugliesi hanno realizzato cinque reti, sfruttando un evidente black out dei ragazzi allenati da Corrado Randazzo.
Nel primo tempo, lo Sporting Peloro Messina crea subito diverse occasioni pericolose e va al tiro con tutti i giocatori in campo. Gli avanti peccano, però, di precisione e, soprattutto, fortuna nelle conclusioni risolutive. La buona sorte è “amica” degli ospiti, che passano in vantaggio con una punizione di Alexandre Dall’Onder resa imparabile da due deviazioni. Due staffilate scagliate dalla distanza da Felipe Manfroi si infrangono, invece, sui legni della porta. Sono, però, Battiato e compagni a sfiorare – a più riprese – su azione il meritato pareggio con Andrea Consolo, Marcello Mittelman e Giovanni Imbesi. Su una battuta a colpo sicuro di Bruno Salerno si oppone con un braccio un difensore, ma per l’incerta coppia arbitrale calabrese non vi sono gli estremi per assegnare l’evidente rigore. I due arbitri prendono altre diverse discutibili decisioni, che impediscono – di fatto – ai peloritani di andare al tiro libero prima dell’intervallo.
Veemente inizio ripresa dei messinesi, vicini al gol per due volte con Mittelmann. La rete è, in ogni caso, nell’aria ed arriva grazie ad un perfetto schema finalizzato da Bruno Salerno. Immediato il bis concesso, con un bel colpo di tacco sottomisura, da Salvatore Giordano. Lo Sporting Peloro potrebbe anche triplicare con Salerno, sul quale sfodera due prodigiosi interventi Francesco Vitale. Il Real Molfetta è, però, in agguato e ribalta la situazione in meno di 30 secondi con un uno-due in contropiede di Manfroi e Antonio Di Benedetto che mette ko la compagine del presidente Salvatore Lombardo. Nell’incredibile finale i padroni di casa si gettano in attacco, ma vengono infilati altre tre volte dalle veloci ripartenze dei biancorossi. Il triplice fischio chiude, così, una partita che i giallorossi dovranno rivedere con attenzione in settimana. Sabato prossimo, infine, lo Sporting Peloro Messina affronterà in trasferta il Rogliano.