Qualità e carattere per i ragazzi allenati da Corrado Randazzo che “in terra nemica” riescono a battere gli ostici avversari pugliesi. Domani al Palarescifina contro il Rogliano
Lo Sporting Peloro Messina si supera nel primo impegno del 2011 e conquista un’esaltante vittoria (4-6) sul campo del Real Molfetta, vice-capolista del campionato nazionale di serie B. Un successo frutto delle spiccate qualità tecniche e morali del gruppo allenato da Corrado Randazzo, capace di violare il “fortino” barese pur con un organico rimaneggiato.
Tre punti “pesanti” conquistati al termine di una sfida che ha visto i giallorossi esprimere un gioco spettacolare nel primo tempo, nel corso del quale Salerno e compagni hanno costruito occasioni da rete in serie, ed essere poi tatticamente impeccabili nella gestione della ripresa, quando sono inevitabilmente diminuite le energie a disposizione. Il tutto contro un avversario forte, che tra le “mura amiche” aveva – fin qui – vinto sei volte e pareggiato unicamente con la “corazzata” Potenza, e nonostante l’arbitraggio della coppia calabrese quanto meno discutibile per le decisioni prese, come dimostrano i ben quattro tiri liberi magnanimamente concessi ai padroni di casa proprio nei momenti topici della gara. Passando alla cronaca, l’inizio è tutto di marca ospite con Salvatore Giordano che non concretizza un invitante assist di Bruno Salerno. Poco dopo, doppia possibilità per Salerno, che prima calcia a lato dopo aver aggirato anche il portiere, poi centra, da pochi passi, la parte interna della traversa con la sfera che sbatte beffarda sulla linea e si allontana dalla porta. Sembra esserci un sortilegio quando una staffilata da fuori di Marcelo Mittelman trova la deviazione sul palo del portiere. Neanche il tempo di disperarsi, però, che lo Sporting Peloro centra due volte il bersaglio grosso con Henrique Wruck, lesto nel tradurre in rete gli smarcanti passaggi dei connazionali Salerno e Ferraro “Gaucho” (0-2).
I pugliesi dimezzano immediatamente le distanze con il primo libero di giornata trasformato da Deuner. A questo punto, Wruck regala alla platea una “perla”; la sua conclusione al volo, su angolo di Salerno, fa terminare il pallone sotto l’incrocio tra gli applausi anche dello sportivo pubblico di Molfetta. Prima dell’intervallo, i biancorossi si riportano di nuovo sotto con una deviazione ravvicinata di Cassanelli (2-3) e colpiscono la traversa con il secondo libero di Deuner. L’ultima emozione è, comunque, nuovamente di marca messinese, con Mittelman che non segna in contropiede solo perché glielo impedisce un miracoloso intervento in tuffo di Vitale. Tornati in campo, lo stesso Mittelman si rifà con gli interessi, insaccando di precisione su schema di punizione. Il Real Molfetta non si dà per vinto e ritorna a -1 grazie ad un bel diagonale in corsa di Di Benedetto. Lo Sporting Peloro non intende, però, mollare la presa ed anzi allunga con le marcature di Giordano e Ferraro “Gaucho” (6-3).
Negli ultimi dieci palpitanti minuti, la formazione di casa cerca la disperata rimonta, ma trova sulla sua strada l’ottimo Salvatore Battiato, che neutralizza da campione altri due tiri liberi di Deuner e Manfroi, e tre pali sulle battute di Manfroi, Cassanelli e Di Benedetto. Ininfluente il gol allo scadere di Galinanes, che fissa il punteggio sul 4 a 6. Contagiosa la gioia a fine gara dei giocatori e dello staff tecnico della compagine peloritana che, con questa affermazione (quinta in trasferta), sale a quota 31 punti, rafforza la terza posizione e può guardare al futuro con grande ottimismo.
Sabato, intanto, si torna in campo per l’incontro casalingo con il Rogliano 1948, in programma al “Palarescifina” (inizio ore 15.30).
