Smaltita l’euforia per il successo con la capolista, le ragazze di Cardaci cercano punti pesanti
Nemmeno il tempo di gioire e gli impegni di campionato incombono per la Demoter Messana che, nella terza giornata di ritorno, ospita il Vigasio. Le ragazze del presidente Filippo Spadaro, dopo l’impresa di sabato scorso, giocano nuovamente tra le mura amiche ospitando le veronesi del presidente Montoro. Un match fondamentale per Luciano, Triolo, Cavenaghi, Piffer, Romano, Prisa, Smedile, Franco, Cherone e compagne che dovranno provare a tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica, visto che il campionato, alquanto equilibrato sia in testa, sia in coda, potrebbe riservare delle sorprese.
Al pala San Filippo (si gioca alle ore 18.30) ci vorrà la miglior Messana per avere ragione del team allenato da Peppe Miceli che scenderà in Sicilia per vendicare le sconfitte stagionali patite nel girone d’andata (la Messana vinse ai rigori 32 a 31) e nella fase a gironi di Coppa Italia (34 a 26 il risultato finale). Non sarà un match facile, però, poichè le veronesi dopo un’inizio di stagione promettente (espugnarono addirittura Salerno alla seconda di andata), sono incappati in una serie di sconfitte impreviste e hanno perso un pò di sicurezza. Diverso il cammino delle messinesi che progressivamente, dopo la rivoluzione estiva che ha portato in riva allo Stretto parecchie novità, ha trovato la quadratura tattica giusta e già dalla final six di Coppa Italia ha dimostrato di poter disputare una stagione positiva riducendo il gap che la divide dalle altre formazioni di A1. Una squadra imbottita di atlete giovani, diverse delle quali debuttanti nella massima serie di pallamano, ma che hanno capito in pieno il ruolo che dovranno svolgere in questa stagione di transizione e quindi in grado di giocare -alla morte- contro le più forti formazioni della serie A1 femminile.
Le veronesi, dal canto loro, non stanno vivendo un momento esaltante e pur avendo uno degli attacchi più prolifici della massima serie, vantano però la difesa peggiore. Contro la Messana il sodalizio scaligero non vince una gara addirittura dalla stagione 2008/2009 con le siciliane che tra campionato, Handball Trophy e Coppa Italia non hanno mai perso una sfida.
-Nell’ambiente si dice che siamo la bestia nera del Vigasio – dice la veterana della Messana Maria Grazia Interdonato – ma avere in squadra nomi di atlete importanti come le azzurre Scamperle, Lenardon e la promettente Madella e una batteria di straniere di prim’ordine come la nazionale argentina Acosta, l’esperta Klimek e l’ungherese Bagocsi è indubbiamente sinonimo di forza e tutte noi siamo perfettamente consapevoli che per batterle dovremo disputare anche questa volta una super prestazione. La vittoria contro Teramo ci ha galvanizzato e fatto capire che niente è impossibile e quindi sabato ci riproveremo con tutte le nostre energie fisiche e mentali-.
Una gara fondamentale per il prosieguio della stagione delle messinesi allenate dal prof. Cardaci che sono ancora nelle condizioni di poter puntare anche al quarto posto al termine della stagione regolare. -La possibilità di giocare in casa i due scontri diretti contro Vigasio e Nuoro – sottolinea il giovane capitano della Messana Santina Sanò – è certamente un vantaggio, ma a condizione che si scenda in campo sempre con la massima determinazione e concentrazione. Come ci ripete spesso mister Cardaci nella pallamano i cognomi altisonanti o i palmares importanti non contano e conta solo la voglia di vincere, le motivazioni e il cuore di ogni singola giocatrice.
E’ un concetto a cui credo ciecamente e che voglio trasferire anche alle mie compagne di squadra perchè la Messana, dopo 20 anni di attività federale a certi livelli, è un patrimonio non solo della Sicilia, ma di tutta la pallamano italiana e va difesa anche con i denti-. Sul fronte formazione, infine, seppur con qualche acciaccata in via di recupero, lo staff tecnico guidato da Salvo Cardaci e composto dal preparatore atletico Michele Viapiana e dall’allenatore dei portieri Gianmarco De Francesco sembra orientato a ridare fiducia alla squadra che appena una settimana fa ha stoppato la marcia della capolista.
Dovrà essere il trio straniero composto dalle serbe Ceklic-Kovacevic e Gojkovic a trascinare le giovani compagne di squadra verso una vittoria che potrebbe veramente cambiare la fisionomia della stagione della Messana. Appuntamento per gli sportivi della pallamano al pala San Filippo con il fischio d’inizio (a cura dei signori Montagner di Venezia e Spina di Torino) fissato per le ore 18:30.
Nella foto il Ds Luciano e il presidente Santoro
