Prova meravigliosa della Demoter Messana, che batte a domicilio il Conversano con il punteggio finale di 26 a 23 e festeggia con una giornata di anticipo la permanenza nella massima serie di pallamano femminile.

La squadra allenata dal tecnico Salvo Cardaci è riuscita, dunque, nell’impresa di salvare la stagione con tre vittorie nelle ultime quattro gare disputate e quella che sembrava una chimera adesso è diventata realtà.

Il traguardo è stato raggiunto attraverso un cammino tortuoso, contrassegnato da qualche “sussulto- di troppo come il taglio a metà stagione della giocatrice belga Ania Jaszcuch (arrivata a Messina nell’estate scorsa) e la defezione di Chicca Fanelli, equilibrate dal rientro a “casa- di Natasa Miladinovic, dopo la non positiva esperienza di Sassari.

Ma indubbiamente il ritorno in panchina dell’allenatore Cardaci ha dato nuovi stimoli. Lo ammette con sincerità anche il presidente Filippo Spadaro che lo giudica: -Un professionista preparato che ha avuto il vantaggio di conoscere l’ambiente e soprattutto il campionato di A1, riuscendo a riportare fiducia e allegria-.

Passa quasi in secondo piano, insomma, il match disputato contro un volitivo Conversano che, seppur retrocesso in A2 da qualche settimana, ha onorato l’impegno. Al riposo in vantaggio per 15 a 12, la Messana ha disputato un buon secondo tempo, quando è riuscita ad allungare fino ad un vantaggio di sei lunghezze a pochi minuti dalla fine. Un calo di concentrazione e le notizie positive che arrivavano da Mantova (Salerno sconfitto per 34 a 32) permettevano alle padroni di casa un ultimo break che serviva solo ad accorciare le distanze, ma non riapriva la partita.

Tre punti pesantissimi per le siciliane che al suono della sirena iniziavano ad abbracciarsi e a festeggiare dentro il rettangolo di gioco per un traguardo fondamentale per il futuro della Messana e per l’intero movimento della pallamano in Sicilia che ha tifato per la compagine dello Stretto capace di rimanere tra le grandi del panorama nazionale.