A fine gara Cardaci manifesta tutta la propria felicità: -Prestazione da incorniciare con le ragazze che si sono espresse al meglio delle loro potenzialità non mollando mai la presa”
Una scena già vista in questa stagione con le giocatrici della Messana strette in un abbraccio festoso a centro del campo a piangere dalla felicità. Così come a Vigasio, nel girone di andata, la squadra del presidente Spadaro anche questa volta ha centrato i tre punti contro la capolista Teramo all’emozionante lotteria dei rigori. Una vittoria incredibilmente sofferta ottenuta contro la prima della classe del massimo campionato di pallamano femminile che in Sicilia era scesa per fare un solo boccone delle -cenerentole- della serie A1.
Le cenerentole che ancora una volta si sono trasformate in -principesse- credono dal primo all’ultimo secondo di gioco di poter battere avversarie del calibro della romena Palarie (migliore straniera in assoluto della serie A1 italiana), la nazionale cubana Bencomo, la croata Begovic per non parlare della batteria di italiane (nazionali ed ex nazionali) come Elena Barani, Ilenia Furlanetto, Martina Giona e Lorena Bassi. La Messana, invece, presentava in campo da titolari tre quasi debuttanti in A1 (Piffer, Sanò e Cherone) poco più che ventenni e il solito trio serbo formato da Ceklic, Kovacevic e la giovane Gojkovic. A completare il -sette- titolare l’esperta Michela Cavenaghi che contro la sua ex squadra ci teneva a fare bella figura e così è stato.
Gara equilibrata con il Teramo di mister La Brecciosa avanti per tutto il primo tempo con le reti a ripetizione di Palarie, Furlanetto e Barani che bucavano la difesa messinese da tutte le posizioni. Al riposo in svantaggio di due lunghezze (14 a 12), il team allenato da mister Cardaci nella ripresa alzava il ritmo in attacco, difendendo meglio sulla linea dei sei metri e stoppando le ripartenze avversarie. Gara punto a punto fino al fischio della sirena con capitan Sanò che negli ultimi due minuti di gara aveva due favorevoli occasioni per chiudere il match, ma una super Bassi chiudeva in entrambe le occasioni lo specchio della porta. Ultimi 50- infuocati con il punteggio di 28 a 28 e Teramo in attacco che non riesce a realizzare la rete del sorpasso. Ci sono ancora 11- e la Messana dopo il time out ha la palla per l’ultimo attacco. Niente da fare per Ceklic e compagne che vedono infrangersi sul muro avversario l’ultimo tiro dai 9 metri.
Si và dunque alla lotteria dei rigori e la fortuna premia anche questa volta le siciliane che non sbagliano niente e, dopo la splendida parata di Alice Piffer sul tiro della croata Begovic, è la debuttante Sofia Cherone a presentarsi sulla linea dei sette metri e realizzare il goal che regala l’importante vittoria contro la capolista.
A fine gara Cardaci ha manifestato tutta la propria felicità: -Prestazione da incorniciare con le ragazze che si sono espresse al meglio delle loro potenzialità non mollando mai la presa, nemmeno quando la gara sembrava prendesse una brutta piega. Gara interpretata in maniera eccellente tatticamente e sono veramente felice perchè questi tre punti ci danno la convinzione di poter lottare ancora con più forza per la conquista del nostro traguardo stagionale. Adesso la -festa- dura ancora per qualche ora, ma da lunedì sera si torna a sudare al pala S. Filippo perchè sabato prossimo contro Vigasio (sempre in casa) sarà un’altra battaglia e ci vorrà la miglior Messana per centrare un’altro successo che vogliamo fortemente-.
