Ancora una prestazione maiuscola delle siciliane che conquistano altri tre punti -pesanti-

I tiri di rigore sorridono ancora una volta alla Messana che contro il Vigasio, avversario di tante battaglie sportive, conquistano tre punti pesanti in ottica salvezza. Non c’è due senza tre. Anche questa volta il proverbiale detto ha dato ragione alle ragazze del presidente Spadaro che, al termine di un match incredibilmente sofferto, hanno avuto nuovamente ragione della formazione veronese che anche al pala S. Filippo ha comunque dimostrato qualità tecniche e fisiche notevoli. Un match che entrambe le formazioni potevano vincere senza la lotteria finale dei tiri di rigore ed invece, come è accaduto troppo spesso nelle ultime due stagioni, la partita è finita in parità al termine dei tempi regolamentari.

Partono forti le ospiti e dopo un sostanziale equilibrio al 15′ Silvia Scamperle e compagne si trovano in vantaggio per 8 a 5. Ma in 5′ la Messana trascinata da una formidabile Ljubica Ceklic piazza un break di 6 a 1 portandosi in vantaggio di due lunghezze già al 20′. Al riposo il tabellone elettronico segna Messana 16 – Vigasio 13.

Nella ripresa messinesi costantemente in vantaggio con una Maria Grazia Interdonato attenta e motivata in porta, mentre in attacco sono le reti di Dragana Kovacevic e Michela Cavenaghi a mantenere in distacco dalle ospiti. Partita finita? Ma nemmeno a parlarne. Vigasio con pazienza e grazie alle reti di una imprevedibile Acosta e di una potente Klimek rientrano in partita e passano addirittura in vantaggio per la prima volta nel secondo tempo al 22′ (25 a 26). Gli ultimi minuti di gioco sono veramente emozionanti con Vigasio in vantaggio fino al 27’14-. Time out chiamato dal tecnico siciliano Cardaci che spronando la squadra a non mollare riesce a trovare la forza per reagire ancora e ritornare in vantaggio, grazie all’uno-due siglato da Kovacevic e da capitan Sanò. Altalena nel punteggio fino a 20- dalla fine quando una rete dell’ungherese Bagocsi sembra chiudere definitivamente le speranze di vittoria per Luciano, Romano, Triolo, Prisa e compagne. Ed invece è ancora la Ceklic a 7- dalla fine a pareggiare i conti e portare la sua formazione ai rigori decisivi.

Dai sette metri segnano in rapida successione Kovacevic, Ceklic, Gojkovic e Cavenaghi (per la Messana); per il Vigasio a segno Bagocsi, Lenardon e Scamperle. Ma così come nel match d’andata, arriva l’errore di Comencini (palla sulla traversa) e allora tocca a Sofia Cherone Marega, ultima arrivata in -casa Messana- chiudere i conti e regalare i tre punti alla propria squadra. -Avevo pronosticato alla vigilia e ripetuto più volte alle ragazze in allenamento che sarebbe stata dura contro Vigasio – commenta il tecnico Cardaci -, ma molto sinceramente non mi aspettavo che la sfida finisse nuovamente ai rigori. Una gara giocata a -corrente alternata- da parte nostra e, probabilmente, abbiamo risentito più del dovuto di guai fisici che hanno condizionato il rendimento di qualche mia atleta. In ogni caso festeggiamo anche questa volta una vittoria arrivata ai rigori che, evidentemente visti i successi precedenti, ci portano veramente bene. Adesso prepariamo la trasferta in casa delle campionesse del Salerno e poi chiuderemo davanti al pubblico amico contro Nuoro. Due gare difficili contro avversarie tecnicamente dotate, ma non partiremo battute e giocheremo al meglio le nostre chance. Sarà il campo, come sempre, a dare il verdetto finale-.