A Vigasio, invece, si gioca l'altra sfida importante in ottica salvezza con la capolista Sassari che potrebbe dare una mano alle siciliane
Gara che potrebbe risultare decisiva per la Messana che sabato 2 aprile a Nuoro proverà a conquistare un risultato positivo per chiudere, anzitempo, la pratica della permanenza nella serie A1 di pallamano femminile. Le siciliane del presidente Filippo Spadaro, a due giornate dal termine, cercano dunque gli ultimi punti della stagione contro una delle formazioni decisamente migliori di questo campionato. Le sarde allenate da mister Deiana, infatti, si sono confermate come una delle squadre più quadrate della massima serie ed in sede di campagna acquisti hanno concluso trattative veramente importanti che alla fine hanno fatto la differenza.
Le tre straniere la montenegrina Dorovic, la russa Arischina e la serba Lojpur sono tra le più prolifiche dell’A1 e le italiane di assoluto valore e di esperienza come Luana Pistelli (per tanti anni capitano della nazionale azzurra), la romana Giudice e la nuorese doc Satta hanno veramente disputato una super stagione. Il quarto posto per le nuoresi è già matematicamente conquistato e le barbaricine aspettano solo di conoscere l’avversario da affrontare in semifinale scudetto che potrebbe essere Sassari (se riuscirà a battere il Vigasio), oppure si dovrà attendere l’ultimo turno quando la sfida tra Sassari e Salerno decreterà a chi spetta il primo posto al termine della regular sesion.
Ma torniamo alla gara di sabato prossimo con la Messana che spera di trovare un Nuoro appagato dal grande risultato raggiunto per provare a giocarsi al meglio le proprie chance salvezza. Ma l’attenzione sarà rivolta anche a Vigasio dove la capolista Sassari con una vittoria potrebbe già matematicamente conquistare il primo posto finale e chiudere, di fatto positivamente, anche il discorso salvezza per la Messana.
“E’ inutile fare calcoli e vogliamo contare solo sulle nostre forze – ammette con sincerità il tecnico siciliano Salvo Cardaci – sappiamo che abbiamo buone possibilità di salvezza e le ragazze che alleno, seppur sfavorite da tutti i pronostici della vigilia, hanno ampiamente dimostrato sul campo di meritare la massima serie nazionale. Credo da sempre nella lealtà del nostro sport e quindi sono sicuro che tutte le squadre daranno il meglio di loro stesse in queste due ultime gare. Andiamo a Nuoro consapevoli delle difficoltà di incontrare un team forte e motivato che nonostante abbia già la certezza di giocare il prossimo 16 aprile la prima gara dei play-off scudetto non ci regalerà nulla. In ogni caso non ci siamo mai scoraggiati quando i risultati, soprattutto all’inizio del campionato sembravano darci torto, non lo facciamo a maggior ragione oggi, visto che a 120′ dal termine abbiamo la possibilità concreta di mantenere la categoria”.
