Il tecnico Cardaci: -Bisognerà lavorare tanto sull'aspetto mentale. Sappiamo bene il campionato che ci aspetta-
Inizia con una sconfitta il campionato della Messana, unica formazione siciliana a partecipare al massimo campionato di pallamano femminile. Al pala San Filippo le ragazze guidate dal tecnico Salvo Cardaci nulla hanno potuto contro lo strapotere della formazione sarda che è data dagli addetti ai lavori e non come una delle più accreditate alla conquista dello scudetto.
Una formazione che vanta in organico sette giocatrici nel giro della nazionale azzurra e ben quattro (Porini, Balsanti, Onnis e Pastor) che hanno avuto l’onore di ricevere la medaglia d’oro agli Europei di beach handball in Norvegia e quella molto prestigiosa ai World Games 2009 disputati a Taiwan.
Se a queste italiane di assoluto valore si aggiungono il pivot serbo Mladenovic e la batteria di tiratrici formata dal duo ucraino Bobrovnikova e Chernova, ecco come il team sassarese può veramente provare a vincere tutto in questa stagione. Discorso totalmente diverso per la rinnovata compagine del presidente Spadaro che ha provato a mettere in difficoltà le quotate avversarie, riuscendoci però solo nei minuti iniziali. Al 20′ minuto partita già chiusa con il 10 a 4 in favore delle ospiti trascinate dalle reti del trio straniero (20 reti in totale).
Al riposo in svantaggio per 15 a 8, il tecnico della Messana nella ripresa decideva di dare spazio alle seconde linee mettendo in campo in rapida successione Santina Sanò, Adriana Luciano, Rosaria Triolo, Giusy Prisa e anche Francesca Franco (fresca di convocazione in nazionale under 19). Il punteggio finale di 34 a 21, comunque, penalizza più del dovuto le ragazze siciliane chiamate a disputare un torneo difficile contro diverse formazioni costruite per l’alta classifica.
Tra le note positive, al di là delle giovani messinesi impiegate con buon minutaggio e andate anche a segno (Luciano, Sanò e Triolo ndr.), va sottolineato il debutto positivo nella massima serie del giovane portiere trentino Alice Piffer e di una delle nuove arrivate la ventiquattrenne Nevena Gojkovic che non hanno risentito più del dovuto l’emozione dell’esordio nella serie A1 italiana.
“Ho detto alle ragazze che bisognerà lavorare tanto soprattutto sull’atteggiamento mentale e sul furore agonistico che in certi momenti della gara è sembrato venir meno – dice il presidente della Messana Filippo Spadaro – la nostra squadra ha bisogno di tempo per amalgamarsi e per mostrare il gioco voluto dal mio allenatore. Alcune cose positive, a dire il vero, le ho già viste anche sabato, ma è chiaro che una squadra totalmente rivoluzionata e imbottita di ragazze giovani e con nessuna esperienza di A1 ha bisogno di un po’ di tempo. In ogni caso siamo consapevoli del campionato che ci aspetta e avendo tanta fiducia in questo gruppo e in questo staff tecnico, credo che alla fine sapremo raggiungere l’obiettivo prefissato”.
