Pallamano. Triangolare -Città di Messina-, vince il Salerno. Test importante anche per l'Hc Messana

Pallamano. Triangolare -Città di Messina-, vince il Salerno. Test importante anche per l’Hc Messana

Pallamano. Triangolare -Città di Messina-, vince il Salerno. Test importante anche per l’Hc Messana

mercoledì 29 Settembre 2010 - 08:35

Il prossimo 2 ottobre via all'inizio del campionato

Ultimo test precampionato per la Messana del presidente Spadaro che sabato scorso al pala San Filippo ha ospitato le campionesse italiane del Salerno e l’ambiziosa Hybla Major Avola guidata da quest’anno da una vecchia conoscenza della pallamano isolana il prof. Roberto Giuffrida. Un triangolare che ha sancito in maniera definitiva il -gemellaggo- sportivo tra le due uniche cittadine del Sud che disputano il massimo campionato di pallamano femminile. Salerno ritornata agli apici con la conquista dello scudetto nella passata stagione, si presenterà al nastro di partenza con l’obiettivo di bissare il titolo anche se la concorrenza di Sassari e Teramo quest’anno sembra abbastanza temibile, visti gli acquisti arrivati in casa delle due principali contendenti.

La Messana dal canto suo, dopo la rivoluzione estiva che ha portato in riva allo Stretto ben cinque nuove atlete e con l’addio a giocatrici del calibro di Miladinovic, Keims, Styepanov e Albertini, oltre ai forfait per motivazioni diverse di Giallongo e La Versa, si appresta a disputare una stagione di transizione alla ricerca della permanenza in serie A1, ma con l’obiettivo più ambizioso di iniziare a costruire una squadra importante per i prossimi anni.

Ma torniamo al torneo di sabato scorso con Messana e Salerno che contro le avolesi del duo Dell’Albani-Giuffrida hanno mandato in campo diverse seconde linee permettendo così alle titolari di riposare, in attesa della finalissima del triangolare. Sconfitte nette nei punteggi, ma la giovane formazione siracusana ha saputo mostrare delle ottime trame di gioco e, seppur con la preparazione ancora in fase di completamento, le varie Gambuzza, Tiralongo, Boccaccio, Stillitano, Greco, Ferrara e la -sempre verde- Rossella Lopes diranno certamente la loro in un torneo di A2 siciliano che dovrebbe vedere una lotta a tre tra Scinà Palermo, Puntese e Floridia che, almeno sulla carta, sembrano le squadre maggiormente attrezzate per il salto di categoria.

La finale tra le padroni di casa della Messana e il Salerno (seppur privo delle azzurre Avram e Federspiler) è stata combattuta ed avvincente per quasi tutto il primo tempo con le sorelle Interdonato, Triolo, Ceklic, Velika e le nuove arrivate Cavenaghi, Romano e Piffer in grado di mettere in difficoltà le più quotate avversarie che hanno presentato in campo l’ex di lusso Natasa Miladinovic. Difese aggressive e ripartenze fulminee che hanno divertito gli appassionati presenti in tribuna regalando uno spettacolo veramente godibile.

Negli ultimi 5′ del primo tempo il break risultato decisivo per le campane trascinate dalle parate dell’argentina Bordon e dalle reti dell’imprendibile Pavlik e del pivot Vujnaite apparsa a tratti immarcabile.

Nella ripresa spazio anche alle seconde linee con il vantaggio delle salernitane che è sempre oscillato, comunque, tra le quattro e cinque reti.

Il finale di 27 a 20 premia la forza delle campionesse in carica, ma certamente non ridimensiona gli obiettivi delle messinesi che lentamente proseguono nell’opera di costruzione della nuova squadra.

Soddisfatto il presidente della Messana Filippo Spadaro che dice: -è stata una bella giornata di sport con la presenza anche di diversi appassionati e appassionate provenienti anche dalla vicina Reggio Calabria, dove è nato proprio nelle scorse settimane un movimento al femminile. Le mie ragazze hanno giocato senza timori reverenziali contro Salerno mostrando una difesa attenta e aggressiva. In attacco, invece, c’è ancora da lavorare viste le tante novità nel -sette- titolare che progressivamente cominciano ad integrarsi. Una nota di incoraggiamento particolare, oltre che alle ragazze della vecchia guardia, la vorrei regalare alle due nuove atlete serbe Kovacevic e Gojkovic che sono apparse ancora abbastanza -timide- in campo, ma sono certo che con il passare delle settimane saranno nelle condizioni di non far rimpiangere le atlete che hanno sostituito-.

Intanto sabato 2 ottobre inizia il campionato con la Messana guidata dal prof. Cardaci che al pala San Filippo (fischio d’inizio alle ore 18.30) ospita una delle favorite alla vittoria finale il Sassari del patron Antonio Pes.

Una gara ostica per le messinesi che proveranno a ripetere l’exploit dello scorso anno (proprio a Messina) quando al termine di una gara avvincente riuscirono a battere la pluri titolata formazione sarda capace di conquistare negli ultimi sei anni ben cinque scudetti consecutivi, tre coppe Italia, due Super coppe e l’edizione 2009 dell’Handball Trophy.

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