La squadra peloritana è stata sconfitta in trasferta, con il punteggio di 9 a 7, dalla Polisportiva Acese, al termine di una sfida rocambolesca. Dopo un buon inizio Antonuccio e compagni si sono complicati la vita nel terzo parziale
Non è riuscita a bloccarsi, al terzo tentativo utile, la Polisportiva Messina nel campionato di serie C maschile di pallanuoto. La squadra peloritana, priva di Sollima e Mancini, è stata sconfitta, infatti, in trasferta, con il punteggio di 9 a 7, dall’Acese, al termine di una sfida rocambolesca che avrebbe potuto vincere. Passando alla cronaca, i ragazzi allenati da Nedeljko Rodic cominciano bene, andando subito avanti di due gol (1-3).
Il primo tempo si conclude con un positivo 2 a 4, mentre, già prima dell’intervallo lungo, ci sono le avvisaglie di un calo. Il pessimo terzo parziale complica poi la vita alla Polisportiva Messina, che si innervosisce e commette numerosi errori sia nei passaggi che al tiro. Ne approfitta l’Acese, che opera il sorpasso sul 6 a 5 ed allunga fino al 7-5. Gli ospiti riescono a riportarsi in parità (7-7) a tre minuti dalla sirena, ma, nei secondi conclusivi, si fanno sorprendere ed incassano le due ultime decisive reti. A nulla sono servite, alla fine, le proteste dei messinesi per le 12 espulsioni comminate a loro danno di contro all’unica per l’Acese. Discrete le prestazioni fornite da Tommaso Minissale, autore di due realizzazioni, e dal portiere Cesare Calvo.
“Abbiamo perso una partita alla nostra portata – comincia, così, la disamina del presidente Giuseppe Carmignani – dopo un buon inizio, che ci aveva portati anche avanti di tre lunghezze, siamo calati in modo vistoso. Male il terzo parziale, nel corso del quale abbiamo sbagliato anche i passaggi più facili e ci siamo innervositi. Mi preoccupa – conclude Carmignani – la poca tenuta fisica palesata dai ragazzi nel terzo tempo”. La Polisportiva Messina affronterà, infine, sabato (ore 17), nella piscina “Cappuccini”, la RN Palermo.
