L'Ipab Collereale nel baratro. La Cisl invoca Crocetta e la Corte dei Conti

L’Ipab Collereale nel baratro. La Cisl invoca Crocetta e la Corte dei Conti

L’Ipab Collereale nel baratro. La Cisl invoca Crocetta e la Corte dei Conti

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giovedì 13 Giugno 2013 - 09:46

"Come il Collereale - ricorda la segretaria provinciale, Enza Ruggeri - anche le altre Ipab di Messina e provincia, erogano servizi agli anziani, ai bambini, ai minori affidati dall’autorità giudiziaria come la Società Asili di Infanzia, lo Sciacca Baratta, lo Scandurra Runiti, la Casa Famiglia, la Bonomo-Munafò, che continuano a vivere un grave disagio economico, sociale e occupazionale"

La Cisl Funzione Pubblica e la Rsu dell’Ipab Collereale tornano a denunciare il crollo economico-finanziario dell’Opera Pia. A preoccupare i lavoratori, oltre all’incapacità a soddisfare i debiti vantati dagli stessi, sono le dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’amministrazione della stessa Ipab che ha puntato il dito contro la Regione, il Comune, i Padri Rogazionisti e altri soggetti pubblici, considerati gli unici responsabili del default dell’IPAB.

“Vogliamo vederci chiaro – dichiara la segretaria provinciale Enza Ruggeri – e chiediamo a chi di competenza, Corte dei Conti e Presidente della Regione, di accertare le responsabilità reali del fallimento del Collereale, verificando e monitorando l’utilizzo delle risorse finanziarie degli ultimi anni. Come il Collereale, anche le altre Ipab di Messina e provincia, erogano servizi agli anziani, ai bambini, ai minori affidati dall’autorità giudiziaria come la Società Asili di Infanzia, lo Sciacca Baratta, lo Scandurra Runiti, la Casa Famiglia, la Bonomo-Munafò, che continuano a vivere un grave disagio economico, sociale e occupazionale. Essi rappresentano una parte degli enti dell’universo dei servizi sociali che, con sacrificio e abnegazione, continuano ad assistere i soggetti più deboli della società. Le operatrici e gli operatori delle IIPPAB sono lavoratori pubblici, che svolgono un lavoro pubblico, presso un’istituzione pubblica. Chiediamo con forza, quindi, garanzie occupazionali e stipendiali, per dare continuità e dignità al lavoro e ai lavoratori”.

La Cisl Funzione Pubblica denuncia il silenzio delle Istituzioni locali e regionali nonostante le sollecitazioni a cercare soluzioni che coniugassero gli interessi dei lavoratori, degli anziani, dei portatori di handicap e dei minori, considerati “bacini deboli della società”.

Alla luce della situazione critica del Collereale, la Cisl Fp proclama lo stato di agitazione e l’avvio di tutte le iniziative sindacali per trovare una soluzione all’annoso problema delle Ipab, garantendo servizi e sostenibilità economico-finanziaria alle strutture attive magari accorpando, per renderle produttive, quelle inattive”.

2 commenti

  1. Crocetta fai una cosa buona chiudi definitivamente gli enti di formazione ,che per me sono inutili per favorire i poteri forti e cerca di puntare tutto sulle attivita’ sociale

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  2. Chiedo a tutte le istituzioni Regione Comune Asp di salvare il collereale dal fallimento di 150 posti di lavoro perché una struttura come questa non può finire così. Chiedo anche a tutta la stampa di dare continue notizie sul caso per non calare l’attenzione sul caso. grazie

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