Riceve 1.700 euro per errore dall'Inps e vuole restituirli. Ma la burocrazia si oppone

Riceve 1.700 euro per errore dall’Inps e vuole restituirli. Ma la burocrazia si oppone

Alessandra Serio

Riceve 1.700 euro per errore dall’Inps e vuole restituirli. Ma la burocrazia si oppone

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domenica 12 Ottobre 2014 - 09:18

La storia di una dipedente della Raffineria di Milazzo che ribalta i luoghi comuni sul parassitismo degli uomini del Sud, e conferma quelli sull'appparato della pubblica amministrazione.

Millesettecento euro e qualche spicciolo. Piovuti dal cielo o quasi. Legittimamente ricevuti, pur se non meritati. A chi non farebbero comodo, oggi come oggi? Chi penserebbe a restituirli, visto che non li ha guadagnati ma sono il frutto di una errore della pubblica amministrazione? Forse nessuno. Una dipendente della Raffineria Mediterranea di Milazzo, invece, l'ha fatto. E non ha desistito, di fronte alla ritrosia dei dipendenti Inps, l'ente erogante, che proprio non volevano saperne di aprire una complessa procedura, forse nuovissima, per loro, per consentire all'ente per il quale lavorano di recuperare somme finite al destinatario sbagliato, per un’indennità di disoccupazione non dovuta.

"Oggi ho un lavoro, spiega la protagonista di questa storia, che chiameremo Maria – ma in passato anche a me è capitato di vivere con il sussidio di disoccupazione, avere difficoltà persino a fare la spesa. Perché avrei dovuto tenermi soldi magari tolti a qualcun altro? Ho pensato a chi è in difficoltà e aspetta con ansia quel denaro". Così Maria, nel febbraio scorso, al primo accredito anomalo sul conto corrente, si è recata all'Inps più vicino. "Non li voglio, non sono i miei, come faccio a restituirveli?", ha detto agli allibiti dipendenti. Che la prima volta l'han rimandata a casa con una scusa. L'hanno rinviata anche la seconda volta e la terza. Poi la somma si è fatta alta, quasi due mila euro, e Maria ha puntato i piedi."Se li tenga, quando e se glieli chiederanno indietro, le restituirà, magari in comode rate", le han detto. Maria è stata irremovibile. "Se li tenga – le han detto ancora – li consideri un acconto sulla futura disoccupazione, magari li conteggerà in compensazione".

Niente da fare: dopo tanta insistenza, allo sportello Inps i "malcapitati addetti hanno dovuto compiere questo "immane" lavoro extra e aprire una pratica per consentire alla disoccupata per sbaglio di restituire all'ente i millesettecento euro.Quando finalmente c'è riuscita, i dipendenti dell'Inps l'han salutata così: "Signora, si ricordi però che questa pratica, una volta esitata non sarà mai più riaperta e si estingue per sempre", un pò a dirle che non avrebbe potuto ripensarci, un pò a farle presente, e questa è la nota più dolente, che chissà che fine avrebbero fatto quei soldi tornati indietro inaspettatamente. Con buona pace dei disoccupati in attesa.

Un commento

  1. salve,cieca 4 anni fa abbiamo ricevuto per sbaglio da inps un bonifico di circa 900 euro abbiamo chiamato di una volta per comunicare l.errore ci hanno risposto che ci mandavano una comunicazione per come restituire il tutto,nel frattempo sono passati 4 anni,il 24 dicembre mi hanno inviato una raccomandata dove mi chiedono di versare entro il 16 gennaio l, importo ricevuto per errore volevo sapere posso rimborsare in 3 rate

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