CapitaleMessina: "La nota del Ministero ha messo la pietra tombale sul Piano di riequilibrio"

CapitaleMessina: “La nota del Ministero ha messo la pietra tombale sul Piano di riequilibrio”

CapitaleMessina: “La nota del Ministero ha messo la pietra tombale sul Piano di riequilibrio”

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giovedì 15 Ottobre 2015 - 22:06

"Quest'amministrazione oltre alla credibilità politica ha perso anche quella contabile" Così CapitaleMessina commenta dopo l'invio di una nuova nota da parte del Ministero degli Interni in merito al Piano di riequilibrio 2.0. "La lettera conferma tutte le nostre perplessità ed è una pietra tombale sul pluriennale"

CapitaleMessina interviene sui rilievi del Ministero all'Amministrazione comunale con una nota firmata da Paolo Bitto e Pino Falzea

" Questa Amministrazione comunale ha perso, oltre alla credibilità politica, anche quella contabile. La nota del Ministero degli Interni, pone a nostro avviso una pietra tombale sul Piano di riequilibrio presentato dal Comune- con questa perentoria affermazione inizia il ragionamento di Paolo Bitto, coordinatore del Tavolo tecnico "Finanza Pubblica" di CapitaleMessina. "Non ci tranquillizzano le parole dell’assessore Guido Signorino, che tende a sminuire le problematiche non affrontando il nodo vero che la nota fa emergere: la sfiducia nei confronti di chi questo piano dovrebbe gestire. La risposta che l’amministrazione deve dare al Ministero degli Interni ed alla città è chiara: quali sono i tempi per la rielaborazione cognitiva del piano e per l’approvazione e conseguente trasmissione del bilancio di previsione 2015/2017 in forma analitica? Rammentiamo che alcuni passaggi potranno essere messi in atto solo dopo l’approvazione del consuntivo 2014 che, se e quando vedrà la luce sarà solo grazie all’opera di grande collaborazione dei Revisori dei conti che ormai, a quanto pare, suppliscono costantemente alle carenze e negligenze degli uffici finanziari e dell’amministrazione comunale. Ricordiamo che all’istruttoria eseguita dal Ministero, se favorevole, seguirà l’esame della Corte dei Conti che esaminerà il piano di riequilibrio nel merito ed è proprio sul merito della copertura del piano che abbiamo sempre nutrito forti perplessità sia economiche che giuridiche. Ricordiamo anche le forti perplessità gia' da noi espresse sulla possibilità di prevedere utili derivanti dalla partecipazione all’AMAM S.p.A. Su tale azienda l’amministrazione sta riversando fortissime aspettative, soprattutto sul piano occupazionale giocando sulla pelle di centinaia di dipendenti, non agendo sulle criticità e sulle carenze gestionali ed organizzative delle società medesima. A che punto sono le procedure di trasferimento del personale, che in perfetto stile di questa amministrazione sono state avviate con atti amministrativi poi regolarmente ritirati in autotutela? La motivazione principale sbandierata da questa amministrazione per giustificare il trasferimento dei servizi di igiene ambientale dalla Messinaambiente S.p.A. all’AMAM S.p.A. è stata quella del vantaggio che il sistema avrà nel far gestire il servizio ad una società non appesantita da oneri finanziari dovuti alla consistente situazione debitoria. Ma siamo sicuri che la situazione debitoria dell’AMAM sia più leggera di quella di Messinaambiente? A quanto ammontano i debiti dell’AMAM S.p.A.? Esistono procedure esecutive nei confronti della società? Non entriamo, poi, nel merito degli obblighi contemplati dalla riforma contabile prevista dal D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118 che disperiamo che questa amministrazione sia nelle condizioni di gestire e sostenere" conclude Bitto.

"In sintesi – conclude il presidente del movimento Pino Falzea – dobbiamo purtroppo constatare che questa Amministrazione comunale ha perso, oltre alla credibilità politica, anche quella contabile. Appare sempre più evidente che ci stiamo infilando in una strada ad imbuto dalla quale difficilmente riusciremo ad uscirne indenni, a meno di non cambiare, con immediatezza, direzione. Facciamolo prima che sia troppo tardi."

20 commenti

  1. Ma se non siete sicuri della condizione debitoria dell’AMAM perché convocate una conferenza stampa par criticare l’operazione di trasferimanto?
    Io sono contrario per motivi etici, voi per motivi contabili, solo che però non avete chiara la condizione debitoria.
    Non ho letto di nessun rilievo puntuale, cosa che invece avrebbe aiutato a capire cosa accade realmente.
    Visto il nome del tavolo tecnico, “finanza pubblica” mi sarei aspettato che foste voi a dirci se l’AMAM è o no dal punto di vista contabile adatta a questo genere di operazione.
    Non avete fatto più chiarezza di quanta non ve ne fosse prima.
    Ma è mai possibile?

    Salvatore

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  2. Ma se non siete sicuri della condizione debitoria dell’AMAM perché convocate una conferenza stampa par criticare l’operazione di trasferimanto?
    Io sono contrario per motivi etici, voi per motivi contabili, solo che però non avete chiara la condizione debitoria.
    Non ho letto di nessun rilievo puntuale, cosa che invece avrebbe aiutato a capire cosa accade realmente.
    Visto il nome del tavolo tecnico, “finanza pubblica” mi sarei aspettato che foste voi a dirci se l’AMAM è o no dal punto di vista contabile adatta a questo genere di operazione.
    Non avete fatto più chiarezza di quanta non ve ne fosse prima.
    Ma è mai possibile?

    Salvatore

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  3. ma che dici,abbiamo i residui attivi,quelli passivi i residuati bellici e gli stregoni dei bilancini e con la forza dell’Attack comprato al consiglio comunale tutto passa e tutto va.

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  4. ma che dici,abbiamo i residui attivi,quelli passivi i residuati bellici e gli stregoni dei bilancini e con la forza dell’Attack comprato al consiglio comunale tutto passa e tutto va.

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  5. CREDETEMI,Paolo BITTO e Pino FALZEA non sanno di cosa parlano. Intanto i Revisori fanno il loro mestiere,come in tutti i Comuni,ben pagato peraltro,altrimenti professionisti del calibro del presidente ZACCONE,carichi di lavoro,declinerebbero l’incarico. I Revisori hanno il diritto dovere di accedere alle carte, sono gli unici,insieme alla magistratura contabile e giudiziaria, a poterlo fare formalmente, è nei loro compiti verificare,anche a campione,il riaccertamento straordinario dei residui,non spetta alla Giunta. Il riferimento al decreto legislativo,sulle disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio dei Comuni con le loro partecipate, è talmente superficiale da non meritare nessuna risposta.

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  6. CREDETEMI,Paolo BITTO e Pino FALZEA non sanno di cosa parlano. Intanto i Revisori fanno il loro mestiere,come in tutti i Comuni,ben pagato peraltro,altrimenti professionisti del calibro del presidente ZACCONE,carichi di lavoro,declinerebbero l’incarico. I Revisori hanno il diritto dovere di accedere alle carte, sono gli unici,insieme alla magistratura contabile e giudiziaria, a poterlo fare formalmente, è nei loro compiti verificare,anche a campione,il riaccertamento straordinario dei residui,non spetta alla Giunta. Il riferimento al decreto legislativo,sulle disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio dei Comuni con le loro partecipate, è talmente superficiale da non meritare nessuna risposta.

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  7. Un plauso ai seguenti ingegneri, Mario PIZZINO,oggi dirigente del dipartimento mobilità urbana e viabilità,e prima di lui Domenico MANNA e Giovanni CAMINITI, dirigente capo area, al tempo di Peppino BUZZANCA, cui si deve l’idea ECOPASS, infatti in un suo volantino elettorale per le elezioni regionali, in cui fu trombato dai messinesi, scrisse di ecopass UN RISARCIMENTO PER LA CITTA’. Il barcellonese deve ancora spiegarci perché dette l’indirizzo politico, a differenza di ACCORINTI, di affidare la riscossione a chi era nettamente contrario e in conflitto di interessi,cioè gli armatori, privati e pubblici, praticamente ai controllati. Invito sempre i giovani ingegneri e architetti a leggersi le relazioni tecniche, avranno molto da imparare.

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  8. Un plauso ai seguenti ingegneri, Mario PIZZINO,oggi dirigente del dipartimento mobilità urbana e viabilità,e prima di lui Domenico MANNA e Giovanni CAMINITI, dirigente capo area, al tempo di Peppino BUZZANCA, cui si deve l’idea ECOPASS, infatti in un suo volantino elettorale per le elezioni regionali, in cui fu trombato dai messinesi, scrisse di ecopass UN RISARCIMENTO PER LA CITTA’. Il barcellonese deve ancora spiegarci perché dette l’indirizzo politico, a differenza di ACCORINTI, di affidare la riscossione a chi era nettamente contrario e in conflitto di interessi,cioè gli armatori, privati e pubblici, praticamente ai controllati. Invito sempre i giovani ingegneri e architetti a leggersi le relazioni tecniche, avranno molto da imparare.

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  9. Dopo la dichiarazione del magistrato SABELLA, ex assessore alla legalità di Roma, “DIRIGENTI CORROTTI E INCAPACI”, utilizzo questo spazio per parlare di burocrati con stipendi medi annui tra i CENTOMILA e DUECENTO mila euro. L’aggettivo CORROTTI è di competenza della magistratura, invece INCAPACI interessa noi cittadini, questi signori sono pagati con la nostra irpef, e dal 2011, dopo il taglio drastico dei trasferimenti statali e regionali, soprattutto con i nostri tributi comunali. INCAPACI possiamo dirlo dei nostri DIRIGENTI? A dire il vero per molti di loro NO. Fornisco la delibera ECOPASS, invitando i giovani ingegneri e architetti a studiarla. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs39945/614.pdf..

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  10. Dopo la dichiarazione del magistrato SABELLA, ex assessore alla legalità di Roma, “DIRIGENTI CORROTTI E INCAPACI”, utilizzo questo spazio per parlare di burocrati con stipendi medi annui tra i CENTOMILA e DUECENTO mila euro. L’aggettivo CORROTTI è di competenza della magistratura, invece INCAPACI interessa noi cittadini, questi signori sono pagati con la nostra irpef, e dal 2011, dopo il taglio drastico dei trasferimenti statali e regionali, soprattutto con i nostri tributi comunali. INCAPACI possiamo dirlo dei nostri DIRIGENTI? A dire il vero per molti di loro NO. Fornisco la delibera ECOPASS, invitando i giovani ingegneri e architetti a studiarla. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs39945/614.pdf..

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  11. Hombre de barro 16 Ottobre 2015 08:51

    Ormai siamo alle comiche.. si faccia una domanda e si dia una risposta, signor edit.
    Fuorviante e di parte come sempre.. perché non ci spiega dove vengono spesi i soldi ecopass ADESSO, ci dica anche CHI gestisce ADESSO la cosa. Altrimenti dai suoi scritti, qualcuno potrebbe pensare che da BUZZANCA a RENATO SINDACO sia cambiato qualcosa!

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  12. Hombre de barro 16 Ottobre 2015 08:51

    Ormai siamo alle comiche.. si faccia una domanda e si dia una risposta, signor edit.
    Fuorviante e di parte come sempre.. perché non ci spiega dove vengono spesi i soldi ecopass ADESSO, ci dica anche CHI gestisce ADESSO la cosa. Altrimenti dai suoi scritti, qualcuno potrebbe pensare che da BUZZANCA a RENATO SINDACO sia cambiato qualcosa!

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  13. MessineseAttento 16 Ottobre 2015 08:53

    Io non credo che lei sia così ingenuo da credere che da queste riunioni di partito (altro che tavoli tecnici!), venga fuori uno straccio di dato che chiarisca al cittadino la materia del contendere. Dovrebbe piuttosto focalizzare l’attenzione sulla patetica altalenanza di giudizio che caratterizza questa infinita campagna elettorale, iniziata già la mattina del 24 giugno 2013. Questi signori, stampa compresa, considerano il popolo incapace di intendere e volere, basta notare i repentini cambi di rotta a seconda di come soffia il vento: se si paventa una soluzione al default, si è conniventi con la mala politica del passato; se da questa soluzione ci si allontana, si è incapaci di intervenire.Credono di essere furbi, ma fanno solo tenerezza!

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  14. MessineseAttento 16 Ottobre 2015 08:53

    Io non credo che lei sia così ingenuo da credere che da queste riunioni di partito (altro che tavoli tecnici!), venga fuori uno straccio di dato che chiarisca al cittadino la materia del contendere. Dovrebbe piuttosto focalizzare l’attenzione sulla patetica altalenanza di giudizio che caratterizza questa infinita campagna elettorale, iniziata già la mattina del 24 giugno 2013. Questi signori, stampa compresa, considerano il popolo incapace di intendere e volere, basta notare i repentini cambi di rotta a seconda di come soffia il vento: se si paventa una soluzione al default, si è conniventi con la mala politica del passato; se da questa soluzione ci si allontana, si è incapaci di intervenire.Credono di essere furbi, ma fanno solo tenerezza!

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  15. Dopo tante chiacchiere c’è la (mia e non sola) certezza tutti a casa. incapaci inietti, superficiali e improvvisati politici.

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  16. Dopo tante chiacchiere c’è la (mia e non sola) certezza tutti a casa. incapaci inietti, superficiali e improvvisati politici.

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  17. arcistufo,messinattento e mariedit fanno parte del pool dei difensori d’ufficio del tibetano.Godono degli stessi diritti dei dipendenti distaccati? chi lo sa !!!!!!!!!!!!! comunque l’impegno ce lo mettono tutto e bisogna riconoscere che loro affezione è ammirevole.BRAVI o Bravo??????????????

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  18. arcistufo,messinattento e mariedit fanno parte del pool dei difensori d’ufficio del tibetano.Godono degli stessi diritti dei dipendenti distaccati? chi lo sa !!!!!!!!!!!!! comunque l’impegno ce lo mettono tutto e bisogna riconoscere che loro affezione è ammirevole.BRAVI o Bravo??????????????

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  19. MessineseAttento 16 Ottobre 2015 21:28

    Beh, visto che qui si suole parlare a vanvera, e lei ha dato più volte esempio di essere un affermato professionista in materia, con i suoi post privi di senso e di significato oscuro. Ci dica, lei, con il suo becero criticare, è al xxxxx di Genovese o un nostalgico di Buzzanca?

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  20. MessineseAttento 16 Ottobre 2015 21:28

    Beh, visto che qui si suole parlare a vanvera, e lei ha dato più volte esempio di essere un affermato professionista in materia, con i suoi post privi di senso e di significato oscuro. Ci dica, lei, con il suo becero criticare, è al xxxxx di Genovese o un nostalgico di Buzzanca?

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