Strage di Altavilla, identificati gli adepti della setta

Strage di Altavilla, identificati gli adepti della setta

Alessandra Serio

Strage di Altavilla, identificati gli adepti della setta

giovedì 22 Febbraio 2024 - 11:00

Al vaglio il ruolo della "coppia diabolica" attraverso lo screening sugli altri "fratelli di dio". E spunta il movente economico

Si allargano agli altri adepti del gruppo religioso frequentato da Massimo Carandente e Sabrina Fina le indagini sulla strage di Altavilla. Gli inquirenti hanno individuato i “fratelli di Dio” che frequentavano la coppia diabolica accusata di aver partecipato alla carneficina insieme a Giovanni Barreca. Probabilmente saranno ascoltati nei prossimi giorni. Intanto gli investigatori stanno passando al setaccio il materiale estratto dai cellulari e dai pc sequestrati a tutti e tre gli indagati. Proprio questo accertamento informativo avrebbe consentito di individuare gli altri frequentatori il gruppo a sfondo religioso.

Il legale di Barreca: “Non è lucido”

Barreca continua ad affermare di essere stato aiutato dai coniugi, confermando il racconto della figlia 17enne sul loro ruolo. Loro, però, negano. Il muratore responsabile di aver sterminato la famiglia è sembrato al suo legale “non consapevole della sua condizione. Ha come quadro costante davanti ai suoi occhi l’obiettivo raggiunto: avere sconfitto il diavolo. Ho difficoltà a pensare a una strategia difensiva. Non mi trovo mai davanti ad una persona lucida”, ha detto l’avvocato Giancarlo Barracato, che annuncia di valutare la richiesta di perizia psichiatrica.

L’amica di Antonella: “Aveva paura di loro”

Anche le testimonianze degli amici fanno trapelare il ruolo di Massimo Carandente e Sabrina Fina. “Era preoccupata perché li avrebbe rivisti per la seconda volta”, ha raccontato Piera, la migliore amica di Antonella Salamone, alla trasmissione di Rai 1 La Vita in Diretta.

Il movente economico dietro la strage

Gli inquirenti non escludono il movente economico: i coniugi vivevano col reddito di cittadinanza, con la sospensione della misura governativa erano in grosse difficoltà. L’analisi degli elementi informatici, trapela dalle indagini, ha rivelato il loro interesse per gli immobili e si sospetta che avessero messo gli occhi sulla villetta dei Barreca. Ma si tratta di una mera ipotesi ora al vaglio.

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