L’ing. Bonaccorso: “La pista ciclabile è tracciata in modo scorretto”

L’ing. Bonaccorso: “La pista ciclabile è tracciata in modo scorretto”

L’ing. Bonaccorso: “La pista ciclabile è tracciata in modo scorretto”

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domenica 20 Luglio 2014 - 06:52

Andrea Bonaccorso, ingegnere dei trasporti, interviene in merito alla realizzazione della pista ciclabile nel centro urbano. La linea gialla doveva essere segnata al di fuori della pista. In dubbio anche le dimensioni e, di conseguenza, la fattibilità

Che ci sia qualcosa di strano è visibile ad occhio nudo. In via Garibaldi, in particolare, la nuova pista ciclabile, tra due linee bianche, appare strettissima, frutto anche della linea gialla all’interno, accanto alla vicina corsia preferenziale dei mezzi pubblici.

In via Cesare Battisti, piazza Pugliatti, corso Cavour e viale Boccetta, invece, la pista assume dimensioni normali. Anche in questo caso, però,la linea gialla è tracciata all’interno della pista ciclabile. E, secondo l’ingegnere dei trasporti, Andrea Bonaccorso, che ci ha scritto, si tratta di un errore.

“L'occhio spesso inganna e il rigore scientifico imporrebbe una misurazione prima di formulare qualsiasi giudizio – premette Bonaccorso -. La pista sarebbe a norma nel caso in cui venisse soddisfatto il requisito della larghezza minima di 1 metro e mezzo. Nulla impongono le norme nel caso in cui la pista fosse più larga, l'importante è che non sia più stretta del valore limite. Un’osservazione che può essere fatta ad occhio nudo riguarda invece l'ampiezza della corsia preferenziale: posizionando le strisce in modo corretto, la corsia degli autobus subisce un evidente accorciamento ed è lecito domandarsi se a correzione avvenuta tale corsia sia larga 3 metri e mezzo così come fissato dalle norme”.

Secondo Bonaccorso, in via Garibaldi non c’è l’ampiezza necessaria per realizzare due corsie, la corsia preferenziale e la pista ciclabile. “Essendo le strade interessate di categoria E, la norma fissa le seguenti larghezze: banchina mezzo metro, pista ciclabile un metro e mezzo, corsia preferenziale tre metri e mezzo, corsia auto tre metri. La semicarreggiata di via Garibaldi è larga 11 metri, ma 0,5 (banchina) + 1,5 (pista ciclabile) + 3,5 (corsia preferenziale) +3 (corsia di marcia) + 3 (corsia di sorpasso) + 0,5 (banchina) fa 12 metri. Dunque qualcosa non quadra”.

42 commenti

  1. Ho scommesso con un mio amico una granita che avrebbero sbagliato le strisce ed ho vinto!!!

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  2. Ho scommesso con un mio amico una granita che avrebbero sbagliato le strisce ed ho vinto!!!

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  3. SUNNU PURU ++++++!!

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  4. SUNNU PURU ++++++!!

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  5. Miiiii…. e ci voleva pure il parere di un ingegnere!

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  6. Miiiii…. e ci voleva pure il parere di un ingegnere!

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  7. Inutile avventurarsi in norme vigenti e tecnicismi vari.
    La pista ciclabile, così come l’isola pedonale a Messina sono figlie, purtroppo, di una carenza di analisi scientifica… immolatasi ad una ideologia ambientalista superata, mal digerita, provinciale , presuntuosa e culturalmente di retroguardia….. col risultato pratico di tradirne lo spirito più autentico e progressista.

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  8. Inutile avventurarsi in norme vigenti e tecnicismi vari.
    La pista ciclabile, così come l’isola pedonale a Messina sono figlie, purtroppo, di una carenza di analisi scientifica… immolatasi ad una ideologia ambientalista superata, mal digerita, provinciale , presuntuosa e culturalmente di retroguardia….. col risultato pratico di tradirne lo spirito più autentico e progressista.

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  9. A questo punto occorre l’intervento della Magistrattura, si deve apprire un’inchiesta per controllare la regolare assegnazione dei lavori, la regolare esecuzione dei lavori nella stretta osservanza delle norme/regole vigenti. Sono stati spesi tanti bei soldi per fare un’opera che ad oggi (anche per quello che si vede – area parcheggio e non pista ciclabile), non è usufruibile nella sua regolare totalità.
    Ripeto ci vuole l’intervento della Magistrattura.

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  10. A questo punto occorre l’intervento della Magistrattura, si deve apprire un’inchiesta per controllare la regolare assegnazione dei lavori, la regolare esecuzione dei lavori nella stretta osservanza delle norme/regole vigenti. Sono stati spesi tanti bei soldi per fare un’opera che ad oggi (anche per quello che si vede – area parcheggio e non pista ciclabile), non è usufruibile nella sua regolare totalità.
    Ripeto ci vuole l’intervento della Magistrattura.

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  11. Ti piace vincere facile, eh???

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  13. Non ne azzeccano una.
    +++++++++che ha dato il via libera per la segnaletica perchè non cambia mestiere, magari utilizzando la vanga invece di computer e tavolo da disegno?
    Non vorrei offendere la persona ma dargli un consiglio da amico, perchè non è colpa sua ma di chi ha stabilito che la scuola deve essere per tutti, non per chi è capace di studiare con profitto.

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  14. Non ne azzeccano una.
    +++++++++che ha dato il via libera per la segnaletica perchè non cambia mestiere, magari utilizzando la vanga invece di computer e tavolo da disegno?
    Non vorrei offendere la persona ma dargli un consiglio da amico, perchè non è colpa sua ma di chi ha stabilito che la scuola deve essere per tutti, non per chi è capace di studiare con profitto.

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  15. Cambi città!!

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  17. Solo immagine e nulla più. Peraltro una pessima immagine di Messina.
    ….se questo è il nuovo…, giusto marieditor?

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  18. Solo immagine e nulla più. Peraltro una pessima immagine di Messina.
    ….se questo è il nuovo…, giusto marieditor?

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  19. pista ciclabile
    il problema per me non è la striscia gialla , questo è burocratese, il vero problema è l’insicurezza a causa dell’assenza di senso civico degli automobilisti.
    Nella linea di delimitazione consiglierei bei spuntoni contro questi pirati.

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  20. pista ciclabile
    il problema per me non è la striscia gialla , questo è burocratese, il vero problema è l’insicurezza a causa dell’assenza di senso civico degli automobilisti.
    Nella linea di delimitazione consiglierei bei spuntoni contro questi pirati.

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  21. Vediamo se stavolta un dirigente del comune….PAGA

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  22. Vediamo se stavolta un dirigente del comune….PAGA

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  23. Se dovesse servire, mi creda la libererei volentieri della mia presenza a Messina. Temo però che vista l’intelligenza e l’eleganza del suo commento Fredd,(?) il livello di civiltà medio dei Messinesi non se ne avvantaggerebbe.

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  24. Se dovesse servire, mi creda la libererei volentieri della mia presenza a Messina. Temo però che vista l’intelligenza e l’eleganza del suo commento Fredd,(?) il livello di civiltà medio dei Messinesi non se ne avvantaggerebbe.

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  25. Da questi improvvisati non mi aspettavo nulla di diverso. L’idea della pista ciclabile e’ buona e condivisibile, ma poi tutto viene realizzato male e in modo che la fruibilità stessa sia ridotta o impedita del tutto.

    Incapaci si può dire?

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  26. Da questi improvvisati non mi aspettavo nulla di diverso. L’idea della pista ciclabile e’ buona e condivisibile, ma poi tutto viene realizzato male e in modo che la fruibilità stessa sia ridotta o impedita del tutto.

    Incapaci si può dire?

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  27. Senza regole da rispettare non c’è civiltà. Quello che ti piace non può fare eccezione.
    Con questo non si vuole dimostrare l’incapacità degli amministratori, perchè viene costantemente manifestata.

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  28. Senza regole da rispettare non c’è civiltà. Quello che ti piace non può fare eccezione.
    Con questo non si vuole dimostrare l’incapacità degli amministratori, perchè viene costantemente manifestata.

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  29. Ma fra i progettisti non vi è anche un ingegnere? (senza offesa per la categoria). Ma è lo stesso che nn sapeva fare 2+2 relativo ai parcheggi a pagamento? Spero di no ??!!

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  30. Ma fra i progettisti non vi è anche un ingegnere? (senza offesa per la categoria). Ma è lo stesso che nn sapeva fare 2+2 relativo ai parcheggi a pagamento? Spero di no ??!!

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  31. concordo con lei,il buddace è un pesce che non evolverà mai!!!!!!!!!!!!

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  32. concordo con lei,il buddace è un pesce che non evolverà mai!!!!!!!!!!!!

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  33. grande giuttari…ma non se la prenda, gli interventi di questo signore hanno sempre un alto livello …Fanno denotare sempre la grande capacità di giudizio..

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  34. grande giuttari…ma non se la prenda, gli interventi di questo signore hanno sempre un alto livello …Fanno denotare sempre la grande capacità di giudizio..

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  35. La verita’ è che se ognuno iniziasse a pagare di tasca propria gli errori, forse i lavori pubblici verrebero fatti meglio…Qui andrebbe denunciato il responsabile in scala gerarchica..e i lavori di ripristino fatti a spese sue!!!

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  36. La verita’ è che se ognuno iniziasse a pagare di tasca propria gli errori, forse i lavori pubblici verrebero fatti meglio…Qui andrebbe denunciato il responsabile in scala gerarchica..e i lavori di ripristino fatti a spese sue!!!

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  37. serconti@glauco.it 21 Luglio 2014 08:17

    Mi sembra che chi ha fatto tracciare le linee si sia attenuto al comma 6. Abbia cioè applicato correttamente la normativa.
    Articolo 140 – Regolamento di Attuazione

    << Articolo 139 - Regolamento di Attuazione Articolo 141 - Regolamento di Attuazione >>
    (Art. 40 Cod. Str.)

    Art. 140. Regolametno di Attuazione
    Strisce di corsia

    1. Il modulo di corsia, inteso come distanza tra gli assi delle strisce che delimitano la corsia, è funzione della sua destinazione, del tipo di strada, del tipo di veicoli in transito e della sua regolazione; il modulo va scelto tra i seguenti valori: 2,75 m – 3 m – 3,25 m – 3,5 m – 3,75 m; mentre per le corsie di emergenza il modulo va scelto nell’intervallo tra 2 e 3,5 m.

    2. Negli attestamenti delle intersezioni urbane il m corsia può essere ridotto a 2,5 m, purchè le corsie che adottano tale modulo non siano percorse dal trasporto pubblico o dal traffico pesante.

    3. La larghezza delle corsie di marcia lungo le strade deve essere mantenuta il più possibile costante, salvo che in prossimità delle intersezioni o in corrispondenza dei salvagenti posti sulle fermate dei tram; in curva deve essere realizzato idoneo allargamento in funzione del tipo di veicoli in transito e del raggio di curvatura.

    4. Nelle zone di attestamento, in prossimità delle intersezioni, le strisce di separazione delle corsie di marcia devono essere continue, nel tratto immediatamente precedente la striscia di arresto, per una lunghezza minima di 30 m.

    5. Le strisce di corsia delle strade con diritto di precedenza possono essere prolungate all’interno delle aree di intersezione, purchè tracciate in modo discontinuo; tuttavia le strisce di corsia non possono essere prolungate all’interno delle aree di intersezione, qualora esistano le strisce di guida di cui all’articolo 143.

    6. Le corsie riservate, qualora non protette da elementi in elevazione sulla pavimentazione, sono separate dalle altre corsie di marcia mediante due strisce continue affiancate, una bianca di 12 cm di larghezza ed una gialla di 30 cm, distanziate tra loro di 12 cm; la striscia gialla deve essere posta sul lato della corsia riservata (fig. II.427/a).

    7. Le piste ciclabili, qualora non protette da elementi in elevazione sulla pavimentazione, sono separate dalle corsie di marcia mediante due strisce continue affiancate, una bianca di 12 cm di larghezza ed una gialla di 30 cm distanziate tra loro di 12 cm; la striscia gialla deve essere posta sul lato della pista ciclabile (fig. II.427/b).

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  38. serconti@glauco.it 21 Luglio 2014 08:17

    Mi sembra che chi ha fatto tracciare le linee si sia attenuto al comma 6. Abbia cioè applicato correttamente la normativa.
    Articolo 140 – Regolamento di Attuazione

    << Articolo 139 - Regolamento di Attuazione Articolo 141 - Regolamento di Attuazione >>
    (Art. 40 Cod. Str.)

    Art. 140. Regolametno di Attuazione
    Strisce di corsia

    1. Il modulo di corsia, inteso come distanza tra gli assi delle strisce che delimitano la corsia, è funzione della sua destinazione, del tipo di strada, del tipo di veicoli in transito e della sua regolazione; il modulo va scelto tra i seguenti valori: 2,75 m – 3 m – 3,25 m – 3,5 m – 3,75 m; mentre per le corsie di emergenza il modulo va scelto nell’intervallo tra 2 e 3,5 m.

    2. Negli attestamenti delle intersezioni urbane il m corsia può essere ridotto a 2,5 m, purchè le corsie che adottano tale modulo non siano percorse dal trasporto pubblico o dal traffico pesante.

    3. La larghezza delle corsie di marcia lungo le strade deve essere mantenuta il più possibile costante, salvo che in prossimità delle intersezioni o in corrispondenza dei salvagenti posti sulle fermate dei tram; in curva deve essere realizzato idoneo allargamento in funzione del tipo di veicoli in transito e del raggio di curvatura.

    4. Nelle zone di attestamento, in prossimità delle intersezioni, le strisce di separazione delle corsie di marcia devono essere continue, nel tratto immediatamente precedente la striscia di arresto, per una lunghezza minima di 30 m.

    5. Le strisce di corsia delle strade con diritto di precedenza possono essere prolungate all’interno delle aree di intersezione, purchè tracciate in modo discontinuo; tuttavia le strisce di corsia non possono essere prolungate all’interno delle aree di intersezione, qualora esistano le strisce di guida di cui all’articolo 143.

    6. Le corsie riservate, qualora non protette da elementi in elevazione sulla pavimentazione, sono separate dalle altre corsie di marcia mediante due strisce continue affiancate, una bianca di 12 cm di larghezza ed una gialla di 30 cm, distanziate tra loro di 12 cm; la striscia gialla deve essere posta sul lato della corsia riservata (fig. II.427/a).

    7. Le piste ciclabili, qualora non protette da elementi in elevazione sulla pavimentazione, sono separate dalle corsie di marcia mediante due strisce continue affiancate, una bianca di 12 cm di larghezza ed una gialla di 30 cm distanziate tra loro di 12 cm; la striscia gialla deve essere posta sul lato della pista ciclabile (fig. II.427/b).

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  39. invelatosempre 21 Luglio 2014 10:49

    Io sono super critico con questa Giunta, ma qui il Sindaco non c’entra nulla.
    Qui il responsabile è il Super Dirigente Incaricato, che doveva controllare ciò che non ha controllato e si è fatto consegnare i lavori, “eseguiti a regola d’arte”.
    Ho notato subito l’inversione della riga gialla con la bianca e non solo questo. La poca pittura utilizzata, le linee che non son linee, ma curve, zig-zag. margini sfumati e non netti. Il tutto è espressione di pressappochismo, approssimazione; consapevolezza che nessuno controllerà. questa è almeno la sensazione che ne scaturisce e questo ne è solo un esempio.
    Viene spontaneo chiedere perché non lo è in altri Comuni?

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  40. invelatosempre 21 Luglio 2014 10:49

    Io sono super critico con questa Giunta, ma qui il Sindaco non c’entra nulla.
    Qui il responsabile è il Super Dirigente Incaricato, che doveva controllare ciò che non ha controllato e si è fatto consegnare i lavori, “eseguiti a regola d’arte”.
    Ho notato subito l’inversione della riga gialla con la bianca e non solo questo. La poca pittura utilizzata, le linee che non son linee, ma curve, zig-zag. margini sfumati e non netti. Il tutto è espressione di pressappochismo, approssimazione; consapevolezza che nessuno controllerà. questa è almeno la sensazione che ne scaturisce e questo ne è solo un esempio.
    Viene spontaneo chiedere perché non lo è in altri Comuni?

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  41. Bisogna verificare se la normativa vigente è stata applicata.
    Il problema sarà il transito delle vetture, si sa benissimo che l’automobilista messinese se ne strafrega delle corsie preferenziali e delle isole pedonali, tanto le autorità fanno orecchio da mercante.
    Secondo me, se non si agisce con pugno fermo nei confronti dei trasgressori, a prescindere che sia una corsia preferenziale o un’isola pedonale, a Messina farà da padrone sempre l’inciviltà ed ogni spesa effettuata sarà solo da considerare come una perdita inutile di soldi pubblici.

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  42. Bisogna verificare se la normativa vigente è stata applicata.
    Il problema sarà il transito delle vetture, si sa benissimo che l’automobilista messinese se ne strafrega delle corsie preferenziali e delle isole pedonali, tanto le autorità fanno orecchio da mercante.
    Secondo me, se non si agisce con pugno fermo nei confronti dei trasgressori, a prescindere che sia una corsia preferenziale o un’isola pedonale, a Messina farà da padrone sempre l’inciviltà ed ogni spesa effettuata sarà solo da considerare come una perdita inutile di soldi pubblici.

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