Stretto di Messina. Multa di quasi 4 milioni a Caronte e Tourist per prezzi troppo cari. La replica

Stretto di Messina. Multa di quasi 4 milioni a Caronte e Tourist per prezzi troppo cari. La replica

Redazione

Stretto di Messina. Multa di quasi 4 milioni a Caronte e Tourist per prezzi troppo cari. La replica

martedì 12 Aprile 2022 - 11:50

Secondo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, la società ha abusato della sua posizione dominante nel trasporto dei passeggeri con auto al seguito praticando prezzi troppo onerosi per i consumatori

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione di oltre 3,7 milioni di euro alla società Caronte & Tourist S.p.A. L’Autorità ha accertato che C&T, in posizione di assoluta dominanza nel traghettamento passeggeri con auto al seguito sullo Stretto di Messina, avrebbe sfruttato il suo potere di mercato per applicare prezzi ingiustificatamente gravosi per i consumatori.

Test in due fasi

L’analisi di eccessiva onerosità è stata effettuata applicando un test in due fasi: l’istruttoria ha accertato che le tariffe applicate da C&T ai passeggeri con autoveicolo risultano sproporzionate rispetto ai costi sostenuti (eccessività) e tale sproporzione è irragionevole rispetto al valore economico del servizio reso (iniquità).

Per la valutazione di eccessività sono stati utilizzati vari test e tutti hanno fornito risultati univoci: esiste una significativa sproporzione tra i ricavi e i costi di C&T nell’offerta di servizi di traghettamento di passeggeri con auto al seguito.

Prezzi sproporzionati

I prezzi sono risultati anche iniqui, ossia irragionevolmente sproporzionati rispetto al confronto con parametri internazionali. Infatti, C&T applica tariffe molto più elevate rispetto agli operatori attivi su rotte comparabili, che peraltro offrono servizi decisamente più evoluti. Il differenziale di prezzo rispetto al parametro non è dunque giustificato dal livello qualitativo del servizio offerto: la flotta di C&T è caratterizzata da un’età media molto elevata (27 anni) e il servizio di traghettamento viene giudicato scarso dalla maggioranza degli utenti.

Secondo l’Autorità Antitrust, l’illecito concorrenziale è grave anche considerando l’area geografica interessata, ossia lo Stretto di Messina; il potere economico di C&T; la tipologia di servizio erogato, che risulta indispensabile per i circa 10 milioni di persone che ogni anno – abitualmente o solo nel periodo estivo – devono attraversare lo Stretto di Messina con il proprio autoveicolo.

La replica

L’azienda replica “con rammarico” perché – dice – “eravamo fiduciosi che l’Autorità avrebbe acclarato la correttezza della politica di prezzi da noi praticata e riconosciuto che le scelte aziendali in materia non hanno mai configurato alcun tipo di abuso. C&T ha posto sempre grande attenzione ai prezzi praticati per l’offerta del servizio di attraversamento dello Stretto. Sono anche stati commissionati studi economici da parte di professionisti di primario rilievo che hanno elaborato analisi di parametri con operatori attivi a livello nazionale ed estero, soprattutto tra compagnie non destinatarie di contributi pubblici, come appunto è notoriamente Caronte & Tourist. Avevamo altresì argomentato che l’esposto che ha convinto l’Autorità ad avviare l’istruttoria del procedimento, invece, paragonava le tariffe dello Stretto – peraltro non dissimili da quelle praticate dagli altri due vettori impegnati sulla stessa rotta tra Messina e la Calabria – con quelle di una compagnia di navigazione che opera in Sardegna e in regime di convenzione”.

“Ci tuteleremo in sede giurisdizionale”

“Tariffe che hanno fin qui garantito la sostenibilità economica di un servizio che storicamente assicura collegamenti frequenti, rapidi, puntuali, h 24 e in ogni condizione meteomarina, garantendo un alto livello di servizio diurno e notturno anche nei periodi in cui lo scarso traffico degli autoveicoli non rende economico il servizio. Caronte & Tourist ha scelto di garantire alla clientela la certezza di poter traghettare ogni giorno ed ogni momento dell’anno con celerità e, soprattutto, con orari delle corse certi e ravvicinati durante le 24 ore della giornata. Prezzi che sono stati mantenuti sostanzialmente costanti negli ultimi 40 anni, e i cui incrementi sono sempre stati inferiori all’Istat del settore. Caronte & Tourist non potrà che tutelare le proprie ragioni in sede giurisdizionale, confidando nel riconoscimento della correttezza del proprio operato”.

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33 commenti

  1. Questo è il risultato del vergognoso monopolio della navigazione nello stretto.
    Del resto, è pura utopia pensare che una compagnia di navigazione low cost abbia la possibilità di operare nello stretto !!!

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  2. Trovo corretto e tardivo l’intervento dell’antitrust. Quanto alle affermazioni della società di navigazione ho molte riserve. Affermare che il prezzo è rimasto più o meno invariato negli ultimi 40 anni
    mi sembra una forzatura, in passato i residenti fruivano quanto meno di una modesta agevolazione. Infine applicare le tariffe differenziate in base alla durata del rientro ovvero maggiore è il tempo che intercorre tra andata e ritorno maggiore è la tariffa non è giustificabile pagando peraltro il servizio anticipatamente.

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  3. Salvador D'Ali' 12 Aprile 2022 13:25

    Voglio vedere in quanti commenteranno di questa notizia

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  4. Non voglio difendere Caronte e Tourist ma che sanzione dovrebbe essere inflitta a Ferrovie dello Stato? Prezzi allineati a C&T e servizio non paragonabile in alcun modo: lento e scadente.
    E mai vista la volontà di fare reale concorrenza.
    Avendo delle navi in grado di trasportare sia auto che treni, ed essendo obbligate a navigare anche senza auto per via dei vincoli sui treni, non hanno mai praticato campagne promozionali per creare una reale alternativa sullo Stretto

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    1. Come si fa a difendere una azienda che, se paghi anticipatamente un ticket a/r, non lo ritiene più valido dopo tre giorni!? Questo è chiaramente un abuso di posizione dominante e vessatorio per la clientela. È di tutta evidenza che l’ente che approva le tariffe non tutela gli interessi degli utenti.

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      1. Non ho difeso un’azienda, ho puntato il dito contro chi, pur potendo fare gli interessi dei cittadini a prezzi irrisori (FFSS) non lo ha mai fatto.
        Ripeto, pur avendo ogni mezzo predisposto per il trasporto treni ed auto, ed essendo obbligati a traghettare ad ogni treno che arriva a Reggio o Messina, preferiscono viaggiare privi di auto anzichè fare prezzi più bassi di C&T…come mai???
        Questo è difendere C&T o far emergere una cosa lampante contro cui nessuno si è mai interessato?

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  5. Dovreste dare un servizio di qualità a 360 gradi….e ciò non avviene per quanto si paga.
    Standard ben lontani, cura dell’area in uso, servizi igienici a bordo….

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  6. Franco_l'Emigrato 12 Aprile 2022 14:44

    Come minimo pass gratuito per i siciliani e per i calabresi!!!!

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    1. C’è delirio di onnipotenza e arroganza!

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    2. X quanto pagato in più chi ci rimborsa?

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  7. Con un monopolio perpetuo parlare di tutela legale è veramente troppo! Non si può sentire!

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  8. Sperando che qualcosa possa veramente cambiare!Tutti sanno che i prezzi sono altissimi,e nessuno mai si è ribellato;noi siciliani in primis!33€ solo andata è un furto!!!

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    1. Se non fosse per questo i Franza sarebbero già da tempo scomparsi nell’oblio

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    2. Tutti sanno, soprattutto a Messina e Reggio, i motivi del monopolio intoccabile, delle tariffe incredibili etc. Adesso Caronte ricorre contro l’Antitrust, è un suo diritto, ma pare che rispetto allo scorso anno abbia ridotto lievemente le tariffe, quindi vuol dire che ha cercato di parare il colpo. Comunque andrà a finire che o i giudici annulleranno la sanzione o la somma la pagheranno gli utenti con un sovraprezzo sui biglietti.

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  9. I prezzi sono alti perché non c’è il ponte. Ecco il vero problema.

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    1. Anche il ponte sarebbe a pagamento col Telepass. Ma sarebbe privato anche lui, dei Benetton, o di Aspi, o di altra società

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  10. È davvero vergognoso che noi, siciliani e calabresi, siamo costretti a pagare cifre esorbitanti per attraversare lo Stretto! E non mi vengano a dire che negli ultimi 40 anni i prezzi sono rimasti costanti, assolutamente no!!!
    Nel giro di poco tempo la cifra del biglietto é passata da 39€ a 43€, per non parlare poi del biglietto a lunga permanenza,( più di 9 giorni), la cifra sfiora i 70€.
    Da poco, e per la prima volta, a mia memoria, la cifra si è abbassata, da 43 a 35€, ma solo perché la società è stata sovvenzionata dallo Stato, non so per quale motivo.
    Io essendo una calabrese che vive a Messina, traghetto in media 2/3 volte al mese, spero proprio che qualcosa cambi.

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  11. Con un attraversamento stabile dello stretto, quanti ancora usufruirebbero delle Navi per farlo? fra i fautori del NO PONTE non è che ci possa essere sotto sotto qualcuno che ha interessi per non fare il PONTE? eppoi le Ferrovie perchè non pubblicizzano come si deve l’Attraversamento con le NAVI FS e a seconda della necessità il flusso lo potenziano?
    Non credete che ci possano essere movimenti di poteri economici forti perchè questo non avvenga?
    Decondo voi circa 20mila voti da dove arrivano??

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  12. Nstwviva il duce 12 Aprile 2022 17:22

    Il prezzo è dovuto principalmente per il fatto che sui guadagni di caronte tourist, sono in tanti a dover dividere, i Franza, i Genovese, i Matacenae anche qualche altro quindi la torta per poterla dividere deva essere grossa

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  13. Oltre alla multa dovrebbero imporre delle tariffe più basse e prevedere agevolazioni per i residenti. Mi sembra il minimo chiaramente dovrebbero verificare l’operato di rfi che oltre ad essere allineato per le tariffe ai guarda bene dal fare concorrenza offrendo un servizio indecente

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  14. Credo che ci debbano essere più società marittime preposte per il transito sullo sullo stretto join venture

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  15. Prezzi troppo alti! Mi ricordo nel lontano 2013,mi fecero pagare 40 euro per un utilitaria Messina Reggio.C. cosa assurda,soprattutto per un nativo di Messina. Vergognoso!😤😤😤

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  16. Finalmente qualcuno si è accorto………….
    Un plauso all’autorità garante della concorrenza.

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  17. Sempre pochi sono 4 milioni…. a bordo un arancino lo paghi 3 euro, una bottiglia d’acqua piccola 2,50 euro…. I Siciliani sono sequestrati…..

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  18. Era ora che l’antitrust si facesse sentire. Sono anni che i residenti e non solo, lamentano disservizi e prezzi onerosi. La replica è ovvia ma non veritiera della realtà. Si spera almeno che la multa abbia un riscontro nel fare calmierare i prezzi.

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  19. Sali sul traghetto con un fiat fiorino cassonato paghi 117euro andsta/ritorno.
    Sale di fianco a me lo stesso fiorino vetrato 40euro andata/ritorno.
    Che differenza ci deve essere tra mezzo commerciale e mezzo civile?
    Ha la stessa stazza e stessa dimensione…
    Vergognatevi!!!!

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  20. Bello! Tutti a lamentarci, ma nessuno che, per protesta organizza un bel blocco e fa capire ai Franza, che hanno fatto quello che hanno voluto, che è ora di pensare ai Siciliani, ai residenti e fare tariffe più economiche. I passeggeri pedonali, come accadeva fino a qualche anno, non devono pagare. È giusto per continuità territoriale, anche i Siciliani hanno diritto di spostarsi senza costi eccessivi.

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  21. Sarebbe il caso di dire meglio tardi che mai. Solo ora l’organo preposto si rende conto che le tariffe non sono congrue e care? Ogni lettore che ha espresso il proprio parere merita rispetto. Qualcuno fa riferimento alle ferrovie ma non sa e non ha capito che le ferrovie non hanno mai avuto alcun interesse al traffico sullo stretto e sono sempre alla ricerca della soluzione che possa loro permettere di interrompere quel poco di traffico viaggiatori che è in atto e ridurre la Sicilia come la Sardegna ossia con un servizio ferroviario esclusivamente regionale. C’è chi poi faceva riferimento al l’arricchimento della famiglia che da sempre gestisce la società di navigazione. Anche questi lettori non sono bene informati perché i veri proprietari sono altri.

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  22. Ho traghettato circa 3 settimane fa, ho fatto il biglietto con Telepas, 35€ per il mio furgone uso privato, arrivato al controllo biglietto mi dicono che con Telepas sbaglia tariffa, mi hanno mandato a rettificare il biglietto e mi hanno fatto pagare ben 58 euro. Mi sono sentito derubato. Adesso che leggo questo articolo capisco bene perché.

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  23. Ci dovrebbe essere la continuità territoriale: con questa situazione diventa un lusso andare in Italia.

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  24. Premesso che la C&T ha applicato dei prezzi che per me sono alti a differenza delle alte compagnie che fanno tratte più lunghe come ad esempio Palermo – Genova con prezzi abbastanza competitivi e ragionevoli soprattutto per 6 persone più una macchina (€ 450 andata e ritorno) l’azienda deve adoperarsi a calmierare i prezzi, rendendoli più equi e in conformità ed in linea con le altre compagnie internazionali che hanno dei prezzi molto più bassi e per di più con servizi abbastanza migliori. Quindi mi sembra fuori luogo che C&T debba andare a difendere le proprie ragioni anziché trovare accordi per evitare sanzioni del genere.

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  25. Tratta palermo tunisi gnv o compagnia grimaldi 12 ore navigazione piu auto al seguito piu comoda cabina Euro 60 il paragone costi con ore di navigazione con gli xxxxxxxxx dello stretto.

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  26. La multa mica abbassa i prezzi: li alza invece, è un costo aggiuntivo imprevisto per la Caronte.
    Doveva essere imposto un prezzo congruo per legge.
    Se gli studi così precisi dicono che stanno guadagnando troppo, doveva essere imposta una riduzione di prezzo

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