Le precisazioni del sindaco di Villa San Giovanni sull'ecopass

Le precisazioni del sindaco di Villa San Giovanni sull’ecopass

Le precisazioni del sindaco di Villa San Giovanni sull’ecopass

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sabato 23 Luglio 2011 - 15:55

Rocco La Valle interviene sulle "generiche" affermazioni di Buzzanca: sì al confronto, ma al momento non esiste alcun accordo tra i due Comuni sull'introduzione del ticket

«Le notizie apparse su diverse testate giornalistiche, secondo le quali il sindaco di Messina avrebbe annunciato di avere “stabilito” l’attribuzione di un “aggio” pari al 20-25% da versare al Comune di Villa San Giovanni, che quindi avrebbe accettato, del cosidetto “Ecopass”, devono considerarsi destituite e prive di reale fondamento». A dichiararlo in una nota stampa è il primo cittadino di Villa, Rocco La Valle.

Lo conferma non solo la «genericità dell’affermazione», ma anche «l’ampia forbice espressa in percentuale che, su un tema così complesso può essere rappresentata solo con indicatori precisi ed attraverso un iter logico che ne giustifichi la fattibilità tecnica oltre che giuridica».

«Allo stato attuale infatti, – continua La Valle – esiste solo una ipotesi aleatoria prospettate dal sindaco di Messina sulla base di una interlocuzione verbale con il Comune di Villa San Giovanni che è disposto ad approfondire solo in presenza di
una bozza, anche preliminare, più che sulla cifra percentuale sulla fattibilità tecnico-giuridica».

«L’unica cosa certa – sottolinea ancora il primo cittadino villese -, al momento ed in base alle frammentarie notizie apparse sulla stampa, è che il sindaco Buzzanca, seguendo anche quelle che erano state le indicazioni delle Associazioni degli Autotrasportatori, dopo le bocciature da parte del TAR e del Consiglio di Stato, sembra avere allineato la bozza di ordinanza in procinto di essere emanata, a quella deliberata dal Consiglio Comunale di Villa San Giovanni».

Per La Valle si tratta di un dato che dimostra una elevata sensibilità da parte del “collega” messinese unitamente alla «validità della ipotesi autonoma sviluppata dal Comune di Villa San Giovanni che, ove non vi fossero condizioni paritarie, al fine di salvaguardare la propria sovranità, procederà autonomamente a licenziare il provvedimento di introduzione del road pricing sul proprio territorio».

«Senza voler rigettare a priori l’ipotesi di un accordo sui due provvedimenti – conclude il sindaco calabrese – accordo peraltro da noi suggerito a Buzzanca ben prima della bocciatura in sede giudiziaria, ma invitando il Sindaco di Messina ad una maggiore cautela nella divulgazione di notizie palesemente infondate, va detto con estrema chiarezza che il Comune di Villa San Giovanni, forte anche di dati scientifici inconfutabili, non intende rinunciare al dovere di tutela della propria comunità con atteggiamenti che potrebbero apparire remissivi e subordinati».

4 commenti

  1. La zona di Gallico-Catona, a mio parere, è più idonea ai collegamenti con Messina.
    Realizzando l’approdo nella zona di Gallico-Catona, più vicina alla costa messinese, si diminuisce il tempo di traversata, diminuscono i costi del servizio, migliora notevolmente anche il collegmento con Tremestieri che con i ridotti tempi di traversata evita il sovraffollamento della rada S. Francesco. Con la dismissione FS. Villa S. Giovanni non ha più senso.
    Il terminale ferroviario può essere benissimo la stazione di Catona Gallico.

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  2. sindaco di villa il nostro amato….. sindaco buzzanca e come il suo compare berlusca ke lui dispone senza prima sentire gli altri nnn faccia caso ++++++++++++++

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  3. Un’altra figuraccia per Buzzy… Ennesima prova della superficialità con cui il primo cittadino-onorevole messinese gestisce la cosa pubblica. Cari sindaco di Messina, deve prendere una decisione, ho fa il sindaco o fa il deputato regionale. Una città come Messina ha bisogno di un sindaco 24 ore su 24

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  4. La rada di S. Francesco deve essere liberata dai traghetti,
    che devono spostarsi a sud nell’approdo di Tremestieri.
    In quest’ottica anche la sponda calabra deve spostarsi più a sud, poichè Villa. S. Giovanni diventa scomoda ed onerosa.
    Si deve realizzare sulla sponda calabra un approdo che favorisca i collementi con Tremestieri.
    Villa ormai ha fatto il suo tempo.

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