Dal viale Giostra verso il Centro. Il nuovo accesso in tangenziale è pericoloso

Dal viale Giostra verso il Centro. Il nuovo accesso in tangenziale è pericoloso

Dal viale Giostra verso il Centro. Il nuovo accesso in tangenziale è pericoloso

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giovedì 23 Maggio 2013 - 11:38

La protesta di un cittadino indignato a causa della difficoltà di accesso in tangenziale, in direzione centro città, dal nuovo svincolo di Giostra. Un segnale di stop regola l'immissione a causa dei lavori subito dopo il viadotto Ritiro. Il presidente del Consiglio comunale, Pippo Previti, lamenta l'assenza di segnaletica verso il nuovo accesso

Dopo l’inaugurazione dello svincolo di Giostra, sembrava che, almeno in entrata, i problemi fossero finiti. Se è vero che l’apertura è servita per smaltire di gran lunga il traffico, è anche vero che l’accesso in tangenziale, in direzione centro città, non è dei più sicuri.

A lanciare l’allarme, Nicola Oteri, “cittadino esasperato” dalle chilometriche code che lo costringono ogni mattina all’interno dell’abitacolo della sua automobile a suo dire almeno 50 minuti per percorrere gli 11 km che separano lo svincolo di Villafranca da quello di Messina Boccetta.

Oltre agli annosi lavori, infatti, adesso si aggiungono anche le difficoltà relative all'”incrocio” con le auto che si immettono in tangenziale dallo svincolo di Giostra e il cui accesso è regolato da un pericoloso “Stop”.

A rendere inadatto l’ingresso dello svincolo appena inaugurato ad accogliere la mastodontica mole di traffico, sono i “grandi lavori” in corso di esecuzione sul viadotto Trapani, che andranno ultimati al più presto.

Un altro problema è stato invece segnalato dal presidente del Consiglio Comunale, Pippo Previti. La segnaletica indicante l’accesso al nuovo svincolo di Giostra non è ancora presente. “E’ necessario – sottolinea Previti in una nota inviata al dirigente alla viabilità e mobilità urbana, ing. Mario Pizzino – intervenire, anche in sinergia con i rappresentanti del Cas, per evitare criticità lamentate dagli automobilisti provenienti in particolar modo dall’Annunziata”.

7 commenti

  1. Ennesima porcata alla Messinese. E la magistratura che fa? ed ancora non c’è il flusso dei pendolari estivi….. Nei paesi civili l’ente sarebbe condannato a risarcire per il disagio recato, invece solo a messina ti fanno pagare 10 centesimi a chilometro (1,20 euro) peraltro non dovuti. senza contare il disagio di chi arriva ogni giorno in ritardo in ufficio.

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  2. ma va?? Che sopresa!!GRAZIE PREVITI NON CI ERAVAMO ACCORTI DI CI0′.Mi domando dove era lei, amministratore, durante i lavori

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  3. Se non si vuole arrivare prima sul posto di lavoro basta partire prima.
    A molti piace fare tardi la sera ed alzarsi tardi al mattino, all’ultimo secondo.
    Basta sentire la puzza di quelli che non hanno tempo nemmeno per lavarsi.
    Giuseppa Vallèra.

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  4. piccolissimo particolare. A chi abita da San licandro a Torre faro, Giostra non serve praticamente a nulla essendo a poche centinaia di matri da boccetta.

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  5. Caro Peppe, è facile sputare sentenze. chi può parte prima, ma non tutti possono. a titolo esaustivo ti spiego la mia situazione: sia io che mia moglie viaggiamo per lavoro tutti i giorni da villafranca. Pur volendo utilizzare i mezzi pubblici, non risolveremmo granchè perche anche loro usano l’autostrada. si potrebbe utilizzare il treno, ma passa alle 8,15 (strapieno). abbiamo due bimbi che vanno a scuola ed entrano alle 8,30 e, non avendo su chi appoggiarci per accompagnarli, siamo con le mani e i piedi legati. caro genio, trovami tu la soluzione. parteno dal presupposto che nei paesi civili si hanno diritti, il diritto di non avere 8 Km di corsia unica su 12,ad esempio,il diritto di viaggiare su una strada sicura e non rischia la vita per morire carbonizzato nella galleria telegrafo ( vedi la tragedia del traforo del monte bianco) findanco il diritto di non pagare il “Pizzo” di 1,20 euro di pedaggio illegittimo. e ci metto anche il carico, il diritto di non pagare i parcheggi a pagamento essendo anche loro illegittimi. Caro Peppe, rispetto la tua opinione ma non la condivido.

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  6. associazioni di consumatori…… c’è nessuno? magistratura, c’è nessuno?……. caspita, sono come le bollicine di sodio. tanto, questo svincolo s’aveva da aprire, ci sono le elezioni!

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  7. Salve a tutti.
    Vorrei capire come è stato possibile aprire un nuovo svincolo in queste condizioni di “insicurezza”. Invece che snellire il traffico, ha avuto semplicemente l’effetto opposto.
    Infatti, se da un lato, ha agevolato quella parte di Messinesi che abitano nella zona nord orientale, dall’altro ha pesantemente penalizzato tutti i residenti della zona tirrenica (messinesi e no). Basti pensare che nelle ore di punta la fila inizia da un paio di km dopo il casello di Villafranca e finisce subito prima della galleria dopo il viadotto trapani. Quasi 10 km di fila… Per un pendolare è una situazione veramente estenuante, aggravata dal fatto che per questo “servizio” si deve pure pagare… So che questo appello purtroppo rimarrà inascoltato, ma purtroppo finchè questa città non inizierà a capire che, per risollevarsi, dovrà iniziare a fare le proprie scelte con criterio e in tutela dei suoi cittadini, non si risolverà purtroppo mai niente.

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