Incidente viale della Libertà, due testimoni oculari rispondono all'appello: "E' stato autonomo"

Incidente viale della Libertà, due testimoni oculari rispondono all’appello: “E’ stato autonomo”

Incidente viale della Libertà, due testimoni oculari rispondono all’appello: “E’ stato autonomo”

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mercoledì 28 Settembre 2011 - 14:28

Sono già due i testimoni oculari che hanno risposto all'appello del sostituto procuratore Federica Rende. Hanno assistito all'incidente costato la vita al 21enne Antonino Giuliano, sul viale della LIbertà ed hanno escluso il coinvolgimento di altri mezzi. Ma la famiglia del giovane non è convinta di questa versione. Oggi eseguito l'esame esterno.

Qualcosa comincia a muoversi nelle indagini sulla morte del motociclista 21enne Antonino Giuliano. In poche ore due testimoni si sono presentati al Comando della Polizia Municipale, raccogliendo i ripetuti appelli lanciati i dal sostituto procuratore Federica Rende. Si tratta di due persone che hanno assistito all’incidente e che accreditano la tesi secondo la quale nell’incidente non siano state coinvolte altri mezzi. In sostanza si tratterebbe di un incidente autonomo, come si dice in questi casi. Il primo testimone a presentarsi è stato un uomo che si trovava davanti al portone d’ingresso del palazzo “Palano” in attesa che arrivasse la fidanzata; il secondo invece ha assistito alla scena mentre era affacciato alla finestra dello stesso edificio. Entrambi hanno raccontato, con sfumature diverse, che Giuliano era fermo, a bordo della sua Honda Hornet 600, al semaforo che si trova all’incrocio fra il viale della Libertà e viale Giostra. Scattato il verde il motociclista ha innestato le prime tre marce ma poi la moto entrata in “folle”. Dopo aver sentito il motore girare a vuoto i testimoni hanno visto la moto scivolare mentre Giuliano veniva sbalzato contro il palo della luce dove ha trovato la morte. Ma la famiglia del centauro non è del tutto convinta di questa versione e ha chiesto che venissero acquisite le immagine registrate da una telecamera Una ricostruzione ed una “verità” che non convince appieno la famiglia di una farmacia che si trova proprio sul luogo dell’incidente. Intanto oggi pomeriggio è stato eseguito all’obitorio del Policlinico, dal medico Legale Caterina Fabiano, l’esame esterno sul corpo del 21enne. Il magistrato ha richiesto anche un esame tossicologico.

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