Per il coordinatore siciliano del partito di Casini alla base della scelta la mancanza di risposte dal governo Lombardo di fronte ad una situazione nazionale e regionale particolarmente complicata. E sul Pd: «Rispettiamo il momento di confronto interno del partito, ma ciò non può bloccare l’azione di governo»

La svolta è arrivata e a dispetto delle ultime dichiarazioni del governatore Lombardo, speranzoso in un “happy end”, l’Udc ha sancito l’addio ufficiale al governo regionale. Ad annunciarlo durante la conferenza stampa di questa mattina tenutasi presso la sede del Partito, dopo un briefing interno, il coordinatore regionale del partito di Casini, Giampiero D’Alia, affiancato dal capogruppo all’Ars dei centristi Giulia Adamo. Parole e posizione chiare, quelle espresse dal senatore Udc, che non lasciano spazio a dubbi o ripensamenti: «Nonostante sia stato un anno di confronto positivo, abbiamo deciso di chiudere la nostra collaborazione con il governo Lombardo – ha esordito D’Alia – a breve il nostro assessore in giunta (Piraino, ndr) rimetterà il proprio incarico. Avevamo chiesto al presidente un cambio di passo di fronte ad una situazione che, sia a livello nazionale che regionale, si presenta particolarmente grave. Purtorppo però, questo governo e questa maggioranza in cui qualcuno (riferimento al Pd) si nasconde dietro i tecnici, ha mostrato di non essere in grado di affrontarla. Non è questione di avere avuto un assessore o un direttore tecnico in più o in meno, ma semplicemente il fatto di non avere avuto le risposte che ci saremmo aspettati». Il coordinatore regionale non manca di rivolgere una “stoccata” anche al Partito democratico: «Rispettiamo il momento di confronto interno alle forze del Pd, ma questo non può bloccare l’azione del governo»

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