Lunedì 13 in Aula la MessinaServizi, mercoledì 15 la sfiducia

Lunedì 13 in Aula la MessinaServizi, mercoledì 15 la sfiducia

Francesca Stornante

Lunedì 13 in Aula la MessinaServizi, mercoledì 15 la sfiducia

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venerdì 10 Febbraio 2017 - 14:53

La settimana della sfiducia inizierà con la seduta dedicata alla società che prenderà il posto di Messinambiente e dell'Ato 3. Ma non è affatto detto che venga raggiunto il numero legale.

La richiesta è stata accolta immediatamente. Messinaservizi e il futuro dei rifiuti saranno sui tavoli del consiglio comunale prima della sfiducia. Il sindaco Renato Accorinti ieri sera aveva inoltrato alla presidente del consiglio comunale una richiesta di convocazione urgente di una seduta straordinaria del Consiglio per trattare il prima possibile la costituzione della nuova società rifiuti (vedi articolo a parte). Questa mattina la presidente ha immediatamente recepito la richiesta e ha fissato la seduta per lunedì alle 11.30. In pratica la settimana della sfiducia si aprirà con la pesantissima delibera che darebbe il via alla costituzione della società che prenderebbe il posto di Messinambiente e Ato3. I consiglieri comunali saranno chiamati a decidere se e come mettere in sicurezza il comparto rifiuti e oltre 500 lavoratori che dopo proteste e dure contestazioni da ieri sono in presidio permanente a Palazzo Zanca. Dovranno farlo prima di discutere la sfiducia, dunque prima di quel voto che potrebbe mandare a casa l'intera giunta e tutto il civico consesso fissato per mercoledì 15 febbraio alle 17.

Una mossa che forse spiazzerà chi stava iniziando a pensare alla MessinaServizi come al salvagente per scansare la sfiducia, appellandosi al senso di responsabilità nei confronti della città. Tra i corridoi di Palazzo Zanca il clima oggi era apparentemente sereno, ma sembra la quiete prima della tempesta. Si discute di cosa accadrà nei prossimi giorni, ma anche gli stessi consiglieri faticano ancora oggi a fare delle previsioni realistiche. Sulla MessinaServizi che approderà in aula lunedì c'è molta perplessità e già qualcuno mormora che non si riuscirà neanche a raggiungere il numero legale in aula. In questo caso la seduta potrebbe aggiornarsi al martedì e basterebbero 16 presenze per approvare il provvedimento. Oppure, e qui torna in gioco l'ipotesi strategia, potrebbe anche non succedere nulla e rinviare tutto al post sfiducia. Ma si deve mettere in conto il clima in cui si svolgerà questo voto perché di certo i dipendenti di Messinambiente non resteranno a guardare.

Francesca Stornante

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