L’ospedale di Milazzo "vittima" di nuovi tagli? L'ira del sindaco Pino

L’ospedale di Milazzo “vittima” di nuovi tagli? L’ira del sindaco Pino

Serena Sframeli

L’ospedale di Milazzo “vittima” di nuovi tagli? L’ira del sindaco Pino

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mercoledì 18 Giugno 2014 - 11:06

Il primo cittadino Pino difende a spada tratta la struttura ospedaliera ricordando che la sanità deve fornire adeguate risposte ai cittadini assicurando servizi di qualità

“Giù le mani dagli ospedali riuniti di Milazzo – Barcellona e Lipari. Le regole vanno rispettate e la rimodulazione della rete ospedaliera presentata nei mesi scorsi a Messina deve rimanere tale e non essere preda dei giochi politici”. Tono duro quello del sindaco Carmelo Pino nell’apprendere la notizia del tentativo di togliere dall’ospedale “Fogliani”di Milazzo due reparti che rappresentano il fiore all’occhiello: il centro trasfusionale e l’otorinolaringoiatria; la decisione sarebbe venuta fuori duranti alcuni aggiustamenti che, nel silenzio generale, la politica avrebbe deciso di portare avanti presentando poi il conto alla comunità. “Siamo fuori da ogni logica- continua Pino- e proprio per questo faccio appello a tutti i sindaci interessati affinché prevalga il senso di responsabilità per evitare quello che rappresenta un vero e proprio colpo di mano ai danni della collettività.

A tutti deve essere chiaro il rischio incombente a causa di logiche politiche ingiustificabili; come spiegare all’opinione pubblica la “passerella” fatta a Messina da tutta la Commissione regionale sanità, in presenza dell’assessore Borsellino, se poi quanto deciso viene messo in discussione?”. Secondo il Primo Cittadino Pino “è offensivo penalizzare un comprensorio di oltre 150 mila abitanti che accoglie strutture sanitarie strategiche come Milazzo, Barcellona e Lipari, ma quello che è ancora più grave è il voler smantellare due realtà che sono anche un riferimento regionale: basta leggere i dati del Centro trasfusionale di Milazzo per rendersi conto che per entità sono uguali a quelli dell’Ismett di Palermo”.

Pino conclude poi affermando che “ non è più il tempo delle vecchie logiche: la sanità non deve essere al servizio della politica ma deve fornire adeguate risposte ai cittadini assicurando loro servizi di qualità”.

Serena Sframeli

2 commenti

  1. Ma se il pronto soccorso quando arriva l’ambulanza con pazienti fuori zona di competenza (Barcellona) del 118 fa casino dicendo che il paziente deve essere portato a Barcellona o altro nosocomio, è giusto che poi l’ospedale venga ridimenzionato anzi sacrosanto quindi, prima recitare il mea culpa, poi parlare e non piangersi addosso.

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  2. Ma se il pronto soccorso quando arriva l’ambulanza con pazienti fuori zona di competenza (Barcellona) del 118 fa casino dicendo che il paziente deve essere portato a Barcellona o altro nosocomio, è giusto che poi l’ospedale venga ridimenzionato anzi sacrosanto quindi, prima recitare il mea culpa, poi parlare e non piangersi addosso.

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