Il sindaco Bolognari: "Grande senso di responsabilità e di sensibilità di maggioranza e opposizione"
TAORMINA – Ciascun cittadino taorminese potrà presentare la “dichiarazione anticipata di trattamento” (Dat), grazie ad un provvedimento del Consiglio comunale adottato con il consenso di maggioranza e minoranza, all’unanimità. L’atto approvato consente di lasciare la propria volontà circa i trattamenti sanitari in caso di perdita della capacità intende e di volere. Il sindaco Mario Bolognari, che ha proposto la delibera, al termine della seduta consiliare di ieri sera ha parlato di “grande senso di responsabilità e di sensibilità di maggioranza e opposizione unite dal desiderio di perseguire il bene comune”. Le regole approvate in aula consentiranno, sin dai prossimi giorni, di istituire al Comune di Taormina il registro Dat. Da quel momento potranno essere formulate le dichiarazioni.
Le modalità previste dalla legge
Le modalità di raccolta delle Disposizioni anticipate di trattamento sono stabilite nel decreto del 10 dicembre 2019 pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2020. Le disposizioni anticipate di trattamento, comunemente definite “testamento biologico” o “biotestamento”, sono regolamentate dall’articolo 4 della legge 219 del 22 dicembre 2017, entrata in vigore il 31 gennaio 2018. In previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo avere acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte, la legge prevede la possibilità per ogni persona di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto su: accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari.