Si dichiara estremamente soddisfatto Pancrazio Di Leo,segretario generale della Fisascat Cisl di Messina,per l'accordo siglato con alcune società alberghiere
Forse si è arrivati ad un svolta che possa portare ad un reale destagionalizzazione dei lavoratori del settore turistico del comprensorio di Taormina a seguito dell’accordo siglato con alcune società alberghiere.L’accordo era stato inizialmente raggiunto con il gruppo Belmond per il Grand Hotel Timeo e il Villa Sant’Andrea e di recente con la Bellatrix per gli alberghi Ariston di Taormina,Caesar Palace di Giardini Naxos e Antares Olimpo di Letojanni.
L’accordo prevede assunzioni a tempo indeterminato e una stagionalità che parta dal 1 marzo e arrivi sino al 15 novembre,oltre che a un aumento del salario mensile dei lavoratori.L’obiettivo è quello di registrare un maggior numero di presenze anche nel periodo di bassa stagione e stabilizzare i livelli occupazionali con rapporti di lavoro annuali intensificando i periodi stagionali sino a tentare di raggiungere anche gli otto mesi di lavoro annuo.
Dice Pancrazio Di Leo,segretario generale della Fisascat Cisl di Messina:”Finalmente alcune strutture si stanno muovendo nella direzione giusta per invertire quel meccanismo che privilegia il lavoro stagionale ristretto in massimo cinque-sei mesi l’anno e ricominciano a parlare di annualità o stagione lunga come avveniva nel passato quando si raggiungevano anche i 10 mesi”.Non si può,infatti,guardare solo alla stagione estiva ma occorre proporsi anche nel mercato del turismo invernale offrendo prodotti competitivi e con costi adeguati ai tempi.Bisogna reagire alla crisi economica e occupazionale e non può più essere un tabù parlare di assunzioni a tempo indeterminato,né di alta o bassa stagione.
Oggi gli addetti vogliono lavorare,senza più vivere a carico dello Stato con il misero indennizzo della Nuova Aspi.Continua Di Leo:”Chiediamo piú lavoro e stipendi adeguati per poter sopravvivere,ma vogliamo anche essere propositivi attraverso la contrattazione e il confronto e da anni chiediamo un tavolo concertativo costituito da tutte le forze sociali,sindacali,datoriali e politiche per affrontare e cercare unitariamente di risolvere i problemi per il rilancio del settore turistico,commerciale e dei servizi del comprensorio intero”.
