La relazione annuale del Sindaco pagina per pagina. Intanto la Regione Sicilia ha commissariato il Comune di Taormina per la mancata approvazione del bilancio nei termini previsti.

Lunedì scorso il Sindaco Eligio Giardina ha inviato ai consiglieri comunali la relazione annuale:una relazione attesa con trepidazione anche dato il particolare clima connesso a una situazione politica venutasi a creare a Taormina a seguito dello scollamento della maggioranza consiliare.Oggi Giardina può contare appena su 8 consiglieri su 20 e ciò ovviamente fa facilmente intuire che i giochi sono aperti:o si va verso un governo di “salute pubblica”,così come chiesto dall’esperto consigliere Eugenio Raneri che si è inoltre dichiarato contrario a firmare la sfiducia al Sindaco o si dovrà tornare alle urne.A complicare le cose si aggiunge l’ultimatum lanciato dal vicepresidente del consiglio Vittorio Sabato che ha pubblicamente dichiarato che ove non si dovesse trovare un accordo in tempi rapidi nel gennaio 2015 si dimetterà.Vittorio Sabato può essere considerato “l’azionista di maggioranza” della coalizione targata Giardina,visto che con i suoi voti ha contribuito non poco all’elezione dell’attuale Primo cittadino.In questo contesto si capisce bene l’importanza della relazione annuale presentata da Giardina e che Tempostretto vi dà la possibilità di leggere integralmente pagina per pagina e sulla quale ci soffermeremo per esigenze di brevità su alcuni punti,ma che ognuno potrà poi analizzare nei dettagli cogliendo degli spunti di dibattito.La relazione consta di 41 pagine e nella parte introduttiva Giardina si sofferma sul contenzioso Impregilo-Imprepar e sull’esigenza di effettuare scelte condivise.Segue la relazione sul turismo,assessorato retto attualmente da Ivan Gioia.Nonostante l”assessore si sia insediato da relativamente poco tempo così come buona parte della giunta,visto che il Sindaco Eligio Giardina ha cambiato dalla data del suo insediamento,avvenuto quasi un’anno e mezzo orsono,più volte la squadra di governo,la relazione ci appare come una scarna paginetta,in cui piú che altro si addebita la mancanza di iniziativa alla carenza di fondi:Taormina tira da sé!Tutto ciò ci appare ancora piú inverosimile dato che il Comune ha in questi due anni introitato circa 3 milioni di Euro dalla tassa di soggiorno e usufruisce del 30% degli introiti sulla vendita dei biglietti del Teatro antico.Questi denari sembrano essere confluiti nel “calderone” comunale e pur essendo la tassa di soggiorno una tassa di scopo,non si sono trovati neanche i soldi per abbellire la Città in occasione delle feste natalizie,tant’è che l’unico abbellimento visibile ad oggi è rappresentato dagli alberelli finanziati da imprenditori e commercianti.Il cattivo uso dei proventi della tassa di soggiorno ha portato alle eclatanti dimissioni dall’osservatorio del turismo del Presidente di Confindustria alberghi Sebastiano De Luca,del Presidente degli albergatori di Taormina Italo Mennella e del consigliere Piero Benigni.Quanto al progetto TaMo abbiamo l’impressione che il motore trainante sia il Comune di Modica e Taormina cammini “a rimorchio”…!Le poche righe dedicate allo sport ci lasciano alquanto dubbiosi:un fallito tentativo di fusione fra le due maggiori squadre calcistiche della Perla,ma come la mettiamo con le esigenze del Tennis,che miete grandi successi grazie a campioni emergenti quali Mario Quattrocchi,ma che necessiterebbe di ben altri fondi per migliorare la struttura di via Bagnoli Croce?Che dire poi della Piscina comunale sita in contrada Bongiovanni chiusa da tempo,il che sta creando notevoli disagi agli atleti e alla nascita di un contenzioso con la società a cui era stata affidata la gestione?Molti eventi e manifestazioni erano state incardinate dall’ex assessore al ramo Salvo Cilona per stessa ammissione dello stesso Gioia:”Mi sono limitato a portarle avanti!”.E come la mettiamo con il Palacongressi chiuso,con 15 congressi persi e con Taormina Arte e i suoi dipendenti?Non si sono riusciti neanche a trovare i fondi necessari a smontare il palco all’interno del Teatro antico a fine stagione,con il rischio di arrecare alla lunga danni alle strutture murarie sottostanti!Francamente crediamo che il comparto turistico a Taormina abbia bisogno di ben altra progettualità:ma se non si riescono a racimolare neanche poche decine di migliaia di Euro per aprire al pubblico Castel Tauro dove vogliamo andare a parare…?Ci hanno convinto di più le relazioni dell’ex assessore Salvo Fiumara(che purtroppo è rimasto in carica pochi mesi) e quella dell’assessore Alessandra Caruso,che stando alle dichiarazioni del Primo Cittadino,in una logica di rotazione,dovrebbe assumere in primavera la carica di vicesindaco.Tuttavia bisognerebbe puntare molto al miglioramento del verde pubblico e soprattutto riorganizzare gli spazi giochi per i più piccoli che versano,all’interno del Giardino pubblico in condizioni pietose,tanto da poter essere considerati più virtuali che reali!Interessante la relazione dell’assessore Antonio Lo Monaco che prende spunto dalla puntuale e precisa analisi dallo stesso effettuata e presentata qualche mese orsono al civico consesso:tuttavia credo che dopo l’analisi un amministratore debba passare alla soluzione dei problemi!Il vedere una foto con un enorme spreco d’acqua francamente ci fa riflettere:ai giornalisti e ai cittadini spetta l’onere di attenzionare le problematiche,ma a chi spetta risolverle…?Un capitolo a parte poi è quello riguardante la via Crocefisso e il by-pass di via Fontanelle su cui sta lavorando l’assessore al ramo Gaetano Carella e su cui crediamo sia piú opportuno attendere gli sviluppi!Certamente a Taormina le problematiche da affrontare sono tante dalla delicata situazione economica-finanziaria,al recupero crediti,sino al precario stato in cui versano le strade di comunicazioni interpoderali sino alla necessità di potenziare il corpo dei Vigili urbani che presenta un organico altamente insufficiente:il dibattito è aperto…!

AGGIORNAMENTO ORE 15.48

Intanto la Regione Sicilia ha commissariato il Comune di Taormina per la mancata approvazione del bilancio nei termini previsti.