Impianti pubblicitari, ancora tutto fermo mentre il Comune non incassa. Il pressing di Daniela Faranda

Impianti pubblicitari, ancora tutto fermo mentre il Comune non incassa. Il pressing di Daniela Faranda

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Impianti pubblicitari, ancora tutto fermo mentre il Comune non incassa. Il pressing di Daniela Faranda

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giovedì 26 Novembre 2015 - 12:31

Da oltre un anno e mezzo a Palazzo Zanca non si riesce a sbloccare la questione Cosap legata alle tariffe per l'occupazione suolo pubblico per gli impianti pubblicitari. L'amministrazione si è impegnata a rivedere il regolamento nel più breve tempo possibile, la consigliera Faranda suona la sveglia e chiede la delibera entro fine mese.

"Si trascina da tempo l'approvazione del nuovo regolamento COSAP e

ad oggi, nonostante commissioni, proposte, riunioni, tavoli tecnici accordi e note, il Comune non è nelle condizioni di richiedere il pagamento delle tariffe per l'occupazione suolo per gli impienti pubblicitari, creando ingente danno alle casse comunali”. Esordisce così la capogruppo in consiglio comunale del Nuovo Centrodestra, Daniela Faranda sul ripristino delle tariffe Cosap. Una questione aperta ormai da oltre un anno, una questione su cui finora l’amministrazione comunale non è riuscita a trovare una soluzione. Nelle scorse settimane il caso dell’occupazione suolo pubblico per gli impianti pubblicitari è stato al centro di una seduta del Consiglio comunale in cui era stata ripescata la delibera della presidente Emilia Barrile proposta per modificare quella parte di regolamento Cosap dichiarato illegittimo dal Cga e che di fatto impedisce al Comune di poter riscuotere il canone. Senza tariffe Palazzo Zanca non può richiedere alcun pagamento per l’occupazione del suolo pubblico degli impianti pubblicitari, un vuoto burocratico che continua a far perdere circa 1 milione di euro annui.

La consigliera Faranda ricorda che già nel maggio scorso avevo sollecitato l'adozione di iniziative volte a ristabilire le predette tariffe, come del resto prescritto dalla sentenza del Cga ma senza ottenere alcuna risposta. “In occasione dei lavori d'aula del 12 novembre abbiamo preso atto che il Ragioniere Generale Cama ha dato parere contrario alla proposta di adeguamento delle tariffe per via del Piano di Riequilibrio, basato anche su queste entrate. Ritengo sia piuttosto grave e ancor prima dannosa per le finanze del nostro Ente una tale situazione.

La consigliera annuncia di aver chiesto di far pervenire al Consiglio comunale entro la fine del mese corrente, una proposta di deliberazione che preveda il ripristino delle tariffe COSAP per gli impianti pubblicitari, corredata del parere favorevole del Ragioniere Generale, nel rispetto della sentenza del Cga, che, piaccia o meno, non si può assolutamente ignorare.

Lo stesso aveva fatto la presidente Barrile decidendo di ritirare quella delibera con parere negativo, dando all’amministrazione il tempo di portare in aula una nuova proposta. L’attenzione è dunque alta. I tempi invece sono strettissimi.

F.St.

2 commenti

  1. Ma con tutti i problemi che Messina ha, proprio di questo problema deve interessarsi la Faranda? A proposito, lei come è messa con i gettoni di presenza?

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  2. Ma con tutti i problemi che Messina ha, proprio di questo problema deve interessarsi la Faranda? A proposito, lei come è messa con i gettoni di presenza?

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